1. Ddl riduce la pena sul voto di scambio: “Si sta facendo un regalo ai boss”, afferma il capogruppo M5S al Senato Maurizio Buccarella commentando il rinvio a martedì dell’esame del ddl contro il voto di scambio…
Intanto che si aspetta martedì, ci si attrezza e si corre…
2. Provenzano è all’Ospedale
3. Totò Riina, Leoluca Bagarella e altri 200 detenuti in regime di 41 bis da “decine d’anni”, vengono spostati ad altre strutture “per evitare l’eccessiva permanenza negli stessi luoghi” per “trasferimenti che avvengono periodicamente”
4. Ieri ordine di arresto per Dell’Utri, ma pare risulti latitante (chi deve sapere, sa prima…Giusto?)
5. Qualcuno di nostra noiosa conoscenza evita il carcere per “ragioni di età” (ha superato i 70 anni) e in qualche modo gli si mantiene la vecchia promessa di evitargli il carcere e di salvargli le proprietà
Quali erano le richieste del “Papello” nella Trattativa Stato-Mafia?
- Revisione della sentenza del maxi-processo
- Annullamento del decreto legge 41 bis
- Revisione della legge Rognoni-La Torre (reato di associazione mafiosa)
- Riforma della legge sui pentiti
- Riconoscimento dei benefici dissociati per i condannati per mafia (come per le Brigate Rosse)
- Arresti domiciliari dopo i 70 anni di età
- Chiusura delle super-carceri
- Carcerazione vicino alle case dei familiari
- Nessuna censura sulla posta dei familiari
- Misure di prevenzione e rapporto con i familiari
- Arresto solo in flagranza di reato
- Defiscalizzazione della benzina in Sicilia (come per Aosta)
– Il punto 11 è spassosissimo, una chicca: mi vedo Brusca attardarsi sul ciglio dell’autostrada mentre sta per esplodere la carica di tritolo e all’ultimo salta sulla Panda partendo a razzo per evitare di essere arrestato “in flagranza di reato”…
– Sul 12esimo punto, che invece non conoscevo, chissà come e perché mi tornano in mente forconi e indipendentisti.
Mi verrà in mente, il perché della mia perversa associazione, portate pazienza e vi sforno qualche ideuzza…
– L’8 mi ricorda che il 2015 si avvicina e i lavori per l’Expo devono marciare a passo di carica. Opera è alle porte di Milano, giusto? Vicini “alle case dei familiari”, appunto…
P.S. A proposito di svolta autoritaria e lo “stare sul pezzo”: per come la vedo io, quanto sopra sulle coincidenze mafiose odierne non è cosa diversa da quanto detto in tema Costituzione al post precedente.
Sono la stessa cosa, Stato e Mafia, in questo Paese.