Clamorosa sconfitta della tecnologia nel conflitto israelo-palestinese

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Deltaplani contro droni, riconoscimento facciale contro pizzini sotterranei, l’intelligence israeliana si è fidata troppo delle capacità di controllo dell’intelligenza artificiale. Incapaci di prevedere l’improvviso attacco di Hamas, i servizi segreti israeliani non sono più all’altezza della fama che li precede: il Mossad, spionaggio all’estero, l’Aman (Direttorato dell’Intelligence Militare), l’Unit 8200, spionaggio e controspionaggio di segnali elettronici ed elettromagnetici e lo Shin Bet, sicurezza interna dello Stato e controspionaggio, non sono stati pronti a fornire le informazioni necessarie per sventare l’attacco a sorpresa delle milizie palestinesi [1].

Persino il sistema antimissilistico non è stato in grado di fermare i 4000 razzi lanciati dalla Striscia di Gaza.

Iron Dome è in grado di identificare razzi e colpi d’artiglieria da 150 mm in un raggio compreso tra i 4 ed i 70 km. Il sistema sfrutta complessi algoritmi per calcolare con accuratezza la traiettoria e la pericolosità dei missili nemici, dirigendo in pochi secondi gli intercettori TAMIR di ciascuna batteria (dal costo stimato intorno ai 100 milioni di dollari) verso il bersaglio designato. In seguito a due importanti operazioni contro Hamas, “Pillar of Defence” e “Protecting Edge”, il governo israeliano aveva stimato l’efficacia complessiva di Iron Dome intorno al 95%, percentuale ben più bassa di quella che sembra emergere dai dati attualmente disponibili sul conflitto recentemente scatenatosi. Sembra infatti che il sistema si sia sovraccaricato di fronte all’elevato numero di razzi lanciati da Hamas, peraltro diversi e più pesanti da quelli impiegati in operazioni precedenti”. [2]

Israele e la sua classe politica hanno peccato di arroganza e superficialità, dunque. Le attività di spionaggio non possono prescindere dall’azione degli infiltrati, cioè dalla relazione umana tra i diversi attori del conflitto. E infatti questa volta sembra che le cose non siano andate proprio come previsto:

Secondo un’inchiesta molto informata fatta da Reuters, Hamas è riuscita a portare avanti la preparazione dell’attacco senza essere scoperta soprattutto grazie a una complessa operazione di inganno e depistaggio [3].

Il piano era studiato da mesi se non da anni, e questo appare evidente anche agli occhi dei più sprovveduti. La sua efficacia è stata proprio nell’evitare il più possibile che i sistemi altamente tecnologici usati dall’intelligence israeliana potesse scoprirli. Le strette relazioni tra i dirigenti di Hamas, chiusi nel più assoluto riserbo anche nei confronti dei militanti, hanno avuto successo.

L’attacco non è stato rilevato dal radar dell’intelligence israeliana. Ce ne dà la spiegazione Amir Avivi, presidente e fondatore del Forum di difesa e sicurezza israeliano, il quale ha affermato che senza un punto d’appoggio all’interno di Gaza, i servizi di sicurezza israeliani sono costretti a fare sempre più affidamento sui mezzi tecnologici, mentre Hamas ha imparato a gestire il dominio tecnologico israeliano e ha smesso di usare la tecnologia che potrebbe smascherare i suoi piani.

Sono tornati all’età della pietra

ha detto il generale, spiegando che i miliziani non usano telefoni o computer e conducono le loro operazioni sensibili in stanze appositamente protette dallo spionaggio tecnologico [4].

La fiducia cieca nelle prodezze della tecnologia applicata alle attività dei servizi segreti ha portato Israele a un completo fallimento almeno sul piano della prevenzione, e questo viene ammesso anche nel dibattito internazionale [5].

Davide sconfisse Golia, armato di tutto punto con una corazza di quaranta chili e una lancia con una punta del peso di cinque chili, con un sasso tirato da una fionda. Sarebbe bene non dimenticarlo.

Di Katia Migliore per ComeDonChisciotte.org

NOTE:

[1] https://www.remocontro.it/2023/10/09/israele-sotto-shock-dichiara-guerra-e-mette-sotto-inchiesta-i-suoi-servizi-segreti/

[2] https://www.geopolitica.info/il-fallimento-dellintelligence-israeliana/

[3] https://www.ilpost.it/2023/10/10/israele-era-distratto/

[4] https://www.rainews.it/articoli/2023/10/il-fallimento-dellintelligence-israeliana-cosa-e-andato-storto-4fadcc3a-ab20-4834-8e65-e946eca0fef5.html

[5] https://it.euronews.com/2023/10/11/dove-ha-sbagliato-israele-contro-hamas

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