DI DOMENICO D’AMICO
doppiocieco.splinder.com
Paolo Barnard ha ragione. O no. O forse è chiederselo che non ha senso.
Le vere e proprie invettive che Barnard ha lanciato contro gli idioti che deviano le (scarse) risorse dell’opposizione popolare verso obbiettivi futili, trascurando le minacce esiziali che incombono, hanno creato qualche trambusto. Molti aficionados di Grillo e Travaglio si sono mostrati permalosi in modo ingiustificato. Hanno le loro ragioni, non dico di no, ma Paolo Barnard non è un blogger qualunque, e se l’autore del fondamentale e indispensabile Perché ci Odiano ti dice qualcosa che ti destabilizza, be’, sarebbe meglio che riflettessi a fondo prima di replicare.
I sostenitori dell’opposizione Grillo-Travaglio-Di Pietro fanno benissimo a ricordare che non ci sono solo le ossessioni antiberlusconiane, ma anche iniziative concrete (l’acqua pubblica, la raccolta differenziata eccetera) che, vuoi o non vuoi, non si possono liquidare come irrilevanti.
E infatti Barnard non dice che le iniziative di questa opposizione siano irrilevanti in assoluto. Dice che, nel loro insieme, queste iniziative stanno monopolizzando l’energia della collettività “contro”, non lasciandone alcuna per i problemi davvero fondamentali, tipo il devastante imperialismo neoliberista.
In quello che dice Barnard c’è parecchio di vero, solo che la soluzione che auspica (una sorta di evangelizzazione diffusa in partis infidelibus, paziente, umile e capillare) mi sembra alquanto disperata.
Intendiamoci, se la ritenessimo davvero fuori dalla realtà non staremmo a fare un blog dove parliamo anche delle cose che (d’accordo con Barnard) riteniamo importanti. Ma non esiste, a nostro avviso, un aut aut. La questione Berlusconiana, che ovviamente non si riduce alla sua persona, ma riguarda una praticabilità minima della vita istituzionale e civile di una nazione, non rappresenta certo tutto l’universo mondo, ma non è nemmeno irrilevante.
Paradossalmente, l’inciampo vero, ideologico e tattico, alla strategia di Barnard, non viene dai vari grillini, ma da alcuni che (all’interno della galassia “contro”) si dichiarano d’accordissimo con le invettive del giornalista.
Sul sito ecumenico ComeDonChisciotte abbiamo potuto leggere l’energico appoggio alle tesi di Barnard da parte di Antonella Randazzo. Questo è positivo, nel vortice di indignazione grillista che offuscava l’atmosfera.
Il bello, però, è che gli argomenti che, nell’ottica di Randazzo, davvero contano, coincidono con quelli di Barnard molto parzialmente. Un elenco delle questioni giudicate cruciali da Randazzo:
– Progetto stegocratico di una dittatura globale con un unico centro di potere.
– Signoraggio.
– Verità sull’11 settembre.
– Repressioni attuate dagli eserciti occidentali nei paesi del Terzo Mondo.
– Vero significato del termine “terrorismo” (vedi a questo proposito http://www.disinformazione.it/significato_terrorismo.htm ).
– Scie chimiche.
– Sistemi dittatoriali creati e controllati dalle autorità statunitensi.
– Vero volto degli organismi internazionali (FMI, BM. ecc.).
– Verità sullo Stato d’Israele.
– Verità sulla condizione coloniale dell’Italia.
– Verità sui legami fra mafia e autorità statunitensi.
– Vera autodeterminazione dei popoli.
– Tecniche di controllo mentale per evitare che il sistema possa essere minacciato.
– Crimini dei cartelli farmaceutici.
– Uso criminale della Scienza e della produzione alimentare.
Dubitiamo fortemente che Barnard ci si ritroverebbe, lui che ha detto a chiare lettere cosa ne pensa dei “truther” dell’11 settembre.
Non è certo il caso di Randazzo, ma purtroppo è vero che molti, all’interno dell’arcipelago “contro”, coltivano una filosofia decisamente postmoderna e irrazionalistica (che arriva agli estremi demenziali dell’oncologia fungina)
Non sono anche queste energie sprecate su obbiettivi irrilevanti (in questo caso inesistenti)?
E allora?
E allora, nel nostro piccolo, noi continueremo a parlare della finanza internazionale, dell’imperialismo, di Palestina, di Cuba, di Iran, e continueremo a linkare i video di Paolo Barnard, e continueremo a parlare di Berlusconi, e della sinistra, e continueremo a parlare di scienza e pseudoscienza.
Domenico D’Amico
Fonte: http://doppiocieco.splinder.com/
Link: http://doppiocieco.splinder.com/post/21024082/Chi+saranno+gli+evangelisti%3F
25.07.2009