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Anti-Empire Report

‘Ci dispiace, non sapevamo che fosse invisibile’: come i Serbi riuscirono ad abbattere un F-117 Stealth

NATASA MILOSAVLJEVIC sputniknews.com Un missile sovietico, fabbricato negli anni '60, il coraggio, l'ottimismo e uno slancio patriottico erano riusciti ad abbattere un "bombardiere americano invisibile" da 42,6 milioni di dollari, lo stato dell’arte della tecnologia moderna, che la NATO stava utilizzando per "portare la libertà" al popolo della Jugoslavia. Questa è la storia di un inaspettato "miracolo" avvenuto nei primi giorni del bombardamento della Serbia. Un Lockheed F-117…

La costosa ed espansionistica NATO festeggia un doppio anniversario

BRIAN CLOUGHLEY strategic-culture.org "Non mi sono mai chiesto, neanche per una volta, il costo del nuovo quartier generale della NATO. Mi rifiuto di farlo, ma è bellissimo." Il presidente Trump. Secondo la NATO, il costo del suo nuovo edificio è stato di 1,1 miliardi di euro (1,23 miliardi di dollari). Il 2019 è un anno di interessanti commemorazioni, tra cui il settantacinquesimo anniversario del D-Day, lo sbarco delle truppe alleate in Francia che, insieme all'offensiva militare…

Christchurch rivisitato

ISRAEL SHAMIR unz.com Non bisogna essere un nazionalista bianco per commettere un omicidio di massa in un luogo di culto come quello di Christchurch, anche se chi legge solo i media mainstream probabilmente verrà colpito unicamente dalla depravazione del gesto. Senza la minima intenzione di sembrare dispiaciuto per il crimine e rifiutando le teorie complottiste, vorrei contestualizzare l'evento e precludere il guadagno di profitto politico e l’attribuzione di responsabilità da…

Dalla parte dei Giubbotti Gialli: quello che i media occidentali non dicono

OLLIE RICHARDSON stalkerzone.org Disclaimer: se pensate che Soros/la Russia /l’America /gli Illuminati sia dietro ai Giubbotti Gialli o qualche altra sciocchezza del genere, allora fermatevi qui. Questo articolo non fa per voi. I video dei gatti su YouTube sono forse più appropriati. Mentre le proteste dei Giubbotti Gialli (Gilets Jaunes) erano iniziate, in realtà, il 17.11.18, penso che la maggior parte della gente sappia che la frustrazione nei confronti del governo era…

Le proteste algerine sono una Rivoluzione Colorata?

JEAN PERIER journal-neo.org Le proteste in corso contro il presidente in carica Abdelaziz Bouteflika, che è rimasto al timone della politica algerina per due decenni e che stava per candidarsi per la quinta volta, hanno portato ad un brusco deterioramento della situazione politica in questo paese. In effetti, il governo di Bouteflika aveva cercato, fin dalla fine di febbraio, di affrontare i dilaganti disordini pubblici, ma senza risultato. Gli analisti ritengono che il movimento di protesta…

Mr. MAGA e la fine della Civiltà Occidentale

THE SAKER thesaker.is Alla gente in Occidente viene insegnato che la loro civiltà ha le  radici nell'antica Roma e/o nell'antica Grecia. Questo è più un caso di auto-esaltazione che una seria ricerca storica. Mentre è vero che la città di Roma era stata saccheggiata nel 410 DC, la civiltà romana cristiana era continuata in Oriente per altri 1000 anni, fino al 1453. Le vere radici di quella che oggi chiamiamo civiltà occidentale sono da ricondurre ai seguenti periodi storici: 1. Le…

Marco Polo è tornato in Cina – Di nuovo

PEPE ESCOBAR asiatimes.com Il presidente Xi Jinping arriverà in Italia per una visita ufficiale il 22 marzo. Il tema principale della discussione sarà la Nuova Via della Seta, detta anche Belt and Road Initiative (BRI). Il giorno prima, a Bruxelles, l'UE discuterà una strategia comune relativa agli investimenti cinesi in Europa. Una parte sostanziale dell'UE è già collegata, di fatto, con la BRI. Essa comprende la Grecia, il Portogallo, le 11 nazioni dell'UE appartenenti al gruppo 16 +…

Stiamo dando la Bomba al Dottor Stranamore dell’Arabia Saudita

CHRIS HEDGES truthdig.com La scelta di politica estera più pericolosa dell'amministrazione Trump (e so che questo la dice lunga) è la sua decisione di condividere tecnologie nucleari sensibili con l'Arabia Saudita e autorizzare le società statunitensi a costruire reattori nucleari in quel paese. Ho trascorso sette anni in Medio Oriente. Ho avuto modo di conoscere a fondo quel regno dispotico e repressivo in qualità di capo-dipartimento del Medio Oriente per il New York Times. Ed…

Gli americani dicono che il loro problema principale è il governo

DI ERIC ZUESSE strategic-culture.org Il 18 Febbraio la Gallup se ne è uscita con “Gli americani dicono che il loro problema principale è il governo” e ha reso nota la lista dei 10 problemi maggiori di cui soffrono gli USA, estratti da una lista di 47 (il numero si riferisce alla percentuale relativa) : Governo/leadership inadeguata 35 Immigrazione 19 Sistema sanitario 6 Razzismo 5 Unire la Nazione 4 Povertà 4 Ambiente 3 Declino morale e famigliare 3 Deficit federale 3 Economia…

Da Madero a Maduro: un insegnamento dalla Rivoluzione Messicana per il Venezuela del 21° secolo

MARTIN SIEFF strategic-culture.org Poco più di cento anni fa, il Messico aveva avuto un presidente popolare, molto amato, eletto in modo democratico, determinato a ridurre l'influenza straniera e gli osceni profitti che fuoriuscivano dal paese e ad aumentare il tenore di vita della sua gente. Gli interessi finanziari degli Stati Uniti e di Wall Street avevano orchestrato un colpo di stato militare e si erano assicurati che venisse brutalmente assassinato. Il presidente,…

Putin ora pensa che le elite occidentali siano dei ‘porci’

DMITRY ORLOV russia-insider.com Un articolo che avevo pubblicato quasi cinque anni fa, "Putin alle élite occidentali: la ricreazione è finita", si è rivelato uno dei pezzi più popolari da me scritti finora, con oltre 200.000 letture nel corso degli anni. Avevo commentato il discorso di Putin alla conferenza del Valdai Club, nel 2014. Con quel discorso aveva definito le nuove regole in base alle quali la Russia avrebbe condotto la propria politica estera: allo scoperto,…

Il futuro dell’Impero Americano

DI NICK TURSE thenation.com Lo storico Alfred McCoy discute del suo nuovo libro, del deep state e delle minacce di Donald Trump alle politiche USA come potenza globale. Nei primi anni ‘70, prima di diventare un autore vincitore di prestigiosi premi e professore di Storia presso l’ University of Wisconsin–Madison, Alfred McCoy era un giovane accademico ribelle trasferitosi in una zona di guerra del Sudest asiatico per indagare sui rapporti tra CIA, bande criminali e signori della droga. Il…

Pesci predatori e pesci preda

PATRICK ARMSTRONG strategic-culture.org Ho trovato utile questa analogia: grosso modo, nel corso dell’ultimo millennio, alcuni paesi si sono comportati come pesci predatori ed altri come pesci preda. Predatori e prede hanno sensi di autostima, comportamenti e visioni completamente diversi su come va il mondo e sulle relazioni internazionali. Come tutte le analogie, è una guida approssimativa: poche nazioni sono state interamente o l'una o l'altra cosa e, per un certo periodo, la…

Affamare il Venezuela fino alla sottomissione

ISRAEL SHAMIR unz.com Ma come siete di buon cuore! Ho versato una lacrima pensando alla generosità americana. "Una montagna di deliziose leccornie: sacchi di riso, tonno in scatola e biscotti ricchi di proteine, farina di mais, lenticchie e pasta, il tutto arrivato al confine di un Venezuela in difficoltà; abbastanza roba per un pasto leggero a testa per cinquemila persone," dicono gli organi di informazione, con sublime riferimento a quei cinquemila che erano stati sfamati dai…

Goodbye al dollaro

CHRIS HEDGES truthdig.com L’inetta e corrotta presidenza Trump ha dato involontariamente il colpo fatale all'Impero Americano con l'abbandono del dollaro come principale valuta di riserva del mondo. Sempre più nazioni in tutto il pianeta, specialmente in Europa, hanno perso la fiducia che gli Stati Uniti possano agire in maniera razionale e che, anche meno, possano fungere da guida nelle problematiche che riguardano la finanza internazionale, il commercio, la diplomazia e la…

Un altro passo verso l’apocalisse nucleare: gli USA sabotano il Trattato INF

FEDERICO PIERACCINI strategic-culture.org L'amministrazione Trump ha annunciato il 1 ° febbraio che l’America avrebbe sospeso la sua partecipazione al trattato sulle forze nucleari a medio raggio (Trattato INF) per 180 giorni, in attesa di un ritiro definitivo. Vladimir Putin, in un incontro con il Ministro degli Esteri Sergey Lavrov e il Ministro della Difesa Sergey Shoygu, ha annunciato, sabato scorso, che anche la Federazione Russa avrebbe sospeso la sua partecipazione al trattato,…

Prendere per oro colato un modello apocalittico

DI DIMITRY ORLOV lesakerfrancophone.fr Mi è stato recentemente segnalato un certo sito web. Si tratta di un sito di informazione militare che contiene delle informazioni sugli armamenti di diversi paesi e che raccoglie anche delle informazioni a carattere militare. Non si tratta certamente dell'opera di un dilettante, anche se gli autori affermano che non ha fine di lucro, ed è costruito nel tempo libero. Una tale mole di informazioni adeguate e dettagliate su un argomento sensibile non…

La fine del Trattato INF: una vittoria della Russia, una Waterloo per l’America

DMITRY ORLOV cluborlov.blogspot.com Il 1° marzo 2018 il mondo aveva avuto notizia dei nuovi sistemi d'arma della Russia basati, a quanto si dice, su nuovi principi della fisica. Rivolgendosi all'Assemblea Federale, Putin aveva spiegato come si era arrivati alla loro realizzazione: nel 2002 gli Stati Uniti si erano ritirati dal Trattato Missilistico Anti-Balistico.  All’epoca, i Russi avevano dichiarato che sarebbero stati costretti a reagire e, in sostanza, si erano sentiti…

La brillante strategia di Trump per distruggere l’egemonia del dollaro americano

MICHAEL HUDSON unz.com La fine dell’incontrastato dominio economico globale dell'America è arrivata prima del previsto, grazie agli stessi Neoconservatori che avevano regalato al mondo l'Iraq, la Siria e tutte le sporche guerre in America Latina. Proprio come la guerra del Vietnam aveva costretto gli Stati Uniti a rinunciare, nel 1971, al gold-standard, così la sponsorizzazione e il finanziamento delle guerre per il cambio violento di regime in Venezuela e in Siria (e l’aver…

Perchè il Venezuela deve essere distrutto?

DMITRY ORLOV cluborlov.blogspot.com La scorsa settimana Trump, il suo Vicepresidente Mike Pence, il Direttore del Dipartimento di Stato Americano Mike Pompeo e John Bolton, Consigliere per la Sicurezza Nazionale, più un gruppo di paesi centroamericani, in pratica colonie statunitensi senza politiche estere proprie, hanno annunciato all’unisono che il Venezuela ha un nuovo presidente: una non-entità virtuale di nome Juan Guaidó, che non si era mai neanche candidato alla carica, ma…