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La Redazione

 

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B. BHUTTO AVEVA PROVE DI BROGLI ALLE ELEZIONI PACHISTANE

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A cura di Das schloss
Il 8 Gennaio 2008
50 Views

blankDI WAYNE MADSEN
Wayne Madsen Report

La defunta leader dell’opposizione pakistana Benazir Bhutto si stava preparando a consegnare al senatore repubblicano della Pennsylvania Arlen Specter, e al membro democratico della camera per il Rhode Island Patrick Kennedy, un rapporto compilato dal suo Partito del Popolo Pakistano (PPP) sull’uso, da parte del regime di Pervez Musharraf, di fondi forniti dall’amministrazione Bush per truccare le elezioni pakistane in favore del Partito della Lega Islamica del Pakistan (PML-Q) dello stesso Musharraf.

Il rapporto di 160 pagine è basato su informazioni fornite al PPP da informatori all’interno dell’intelligence e delle forze di sicurezza del Pakistan e all’interno dello stesso governo di Musharraf. I piani includevano la realizzazione di attacchi terroristici “false flag” nei seggi chiave in cui l’opposizione sarebbe stata più forte, pirateria informatica nei computer di raccolta voti presso la Commissione Centrale per le Elezioni e di altri computer elettorali in tutto il paese per cambiare voti in favore dei candidati di Musharraf, e l’uso dell’intelligence dei segnali (SIGINT) e di altre apparecchiature per il controllo elettronico, acquistate con denaro statunitense, per cambiare l’esito delle elezioni. Il Inter Services Intelligence (ISI) pakistano doveva condurre l’operazione illegale da una postazione sicura a Islamabad, la capitale del Pakistan.
I media aziendali stanno iniziando a diffamare il rapporto del PPP suggerendo che non abbia nulla a che vedere con l’omicidio della Bhutto. Eppure, all’alba delle primarie statunitensi nello Iowa e memori delle gigantesche frodi elettorali in Florida nel 2000 e in Ohio nel 2004, queste rivelazioni su “ingegneria elettorale” riguardante intelligence pakistana e americana potrebbe avere conseguenze anche lontano dal Pakistan.

Ironicamente il rapporto del PPP doveva essere consegnato a Specter, autore della stupefacente “teoria dell’unico proiettile” nel rapporto Warren sull’omicidio del presidente John Kennedy e a Patrick Kennedy, il nipote del presidente assassinato. La Bhutto è stata eliminata con un omicidio poche ore prima che potesse consegnare una copia del rapporto ai due parlamentari.

WMR sta attualmente cercando di procurarsi una copia dell’intero rapporto del PPP.

Dettagli sul coinvolgimento americano nelle frodi elettorali in Pakistan avrà sicuramente un impatto sulle recenti dubbie elezioni e referendum per cui si è ampiamente parlato di brogli, comprese quelle in Kenya, Messico, Francia, Ukraina, Costa Rica, Venezuela, Italia e Germania.

Titolo originale: ” Bhutto had report on US money used to rig Pakistan election “

Fonte: http://www.waynemadsenreport.com/
Link
03.01.2008

SONO DUE I RAPPORTI SUI BROGLI IN PAKISTAN

DI WAYNE MADSEN
Wayne Madsen Report

Ci sarebbero due rapporti, preparati dal Partito del Popolo Pakistano (PPP) della defunta Benazir Bhutto, sulle frodi elettorali pakistani. La Bhutto sembra stesse pianificando di consegnare un più ampio rapporto di 160 pagine al senatore Arlen Specter (R-PA) e al membro della camera Patrick Kennedy (D-RI), poche ore prima che venisse assassinata da elementi che si ritiene collegati al regime militare al potere dell’ex generale Pervez Musharraf, un individuo che George W. Bush considera uno stretto alleato.

La Bhutto avrebbe avuto intenzione di consegnare il rapporto, che include dettagli di frodi elettorali e operazioni di sorveglianza elettronica contro i partiti pakistani di opposizione finanziate dagli Usa, ai due parlamentari perché non si fidava di alcuni elementi all’interno dell’amministrazione Bush.

Un più breve rapporto di 47 pagine descrive incidenti di frodi pre-elettorali in tutto il Pakistan. La versione ridotta del rapporto menziona brevemente il coinvolgimento Usa nel rifornimento al regime di Musharraf di equipaggiamento per l’intercettazione delle comunicazioni e di capacità tecniche per truccare il voto. Esso afferma: “il 90% dell’equipaggiamento che gli Usa hanno dato il governo del Pakistan per combattere il terrorismo viene usato per monitorare e controllare gli oppositori politici, in particolare il PPP. Tutte le nostre comunicazioni, come quelle di altri partiti, vengono compromesse da loro. Essi ascoltano le nostre conversazioni sino a un miglio di distanza ed intercettano le nostre comunicazioni.”

Gran parte delle informazioni contenute nel rapporto sono state ottenute da segreti sostenitori del PPP all’interno dell’agenzia di spionaggio pakistana Inter Services Intelligence (ISI) e della polizia.

Il rapporto contiene diversi esempi di “ingegneria elettorale”, un metodo altamente tecnologico per influenzare le elezioni usato, secondo quanto afferma una nostra fonte C.I.A., dall’intelligence Usa. Molti dei metodi descritti nel rapporto del PPP sono stati usati da agenti dell’intelligence incaricati di truccare le elezioni negli Stati Uniti, comprese le elezioni presidenziali del 2000 e del 2004.

Cliccate qui per la versione breve del rapporto del Partito del Popolo Pakistano.

Cliccate qui per la versione completa del rapporto.

Titolo originale: ” Two reports exist on Pakistan vote rigging “

Fonte: http://www.waynemadsenreport.com/
Link
06.01.2008

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