DI PAUL CRAIG ROBERTS
counterpunch.org
Nel suo commento sulle fucilazioni di massa nel college dell’Oregon, il presidente Obama ha detto: “Sta diventando una routine”.
Lo stesso vale per le sparatorie della polizia americana su individui disarmati che non oppongono resistenza; lo stesso vale per numerosi altri deplorevoli eventi, come il sequestro abitativo per milioni di cittadini americani, mentre si continuano a tirare fuori dal cappello magico milioni di milioni di dollari per salvare le grandi banche – troppo grandi per fallire; e lo stesso vale anche per la politica estera statunitense, che ha significativamente contribuito alla distruzione di sette paesi del mondo, provocando un fiume di rifugiati in Europa e negli stessi USA.
A questo poi vanno aggiunte le bugie di politica estera che hanno creato il conflitto tra Stati Uniti-Europa e la Russia e le menzogne economiche che continuano a proteggere quella straordinaria concentrazione di ricchezza mondiale nelle mani del noto “1%”.
Routine stanno diventando anche i bombardamenti con droni statunitensi di matrimoni, funerali e centri medici. Due giorni dopo che Obama ha espresso il ‘rammarico, frustrazione e rabbia’ per le fucilazioni di massa in Oregon, un attacco aereo americano ha colpito un ospedale a Kunduz, in Afghanistan. Secondo alcuni rapporti di stampa, sono almeno diciannove le persone rimaste uccise, di cui dodici membri di Medici Senza Frontiere e altre trentasette ferite. L’attacco aereo americano ha ucciso anche una persona che in quel momento si trovava sul tavolo operatorio, oltre a pazienti in terapia intensiva bruciati a morte nei loro letti…
Per Washington, questi omicidi di massa sono solo “danni collaterali“, niente quindi che avvalori le dichiarazioni di rammarico, rabbia e frustrazione del Presidente.
Obama dice che non può far niente per evitare le fucilazioni di massa, ma qualcosa invece può fare per evitare altre guerre sconsiderate e sotterrare una volta per tutte quell’ approccio sconsiderato nei confronti della Russia, prima che sia troppo tardi e di finire tutti arrostiti. Come ha detto Putin alle Nazioni Unite: “Noi (la Russia) non possiamo più tollerare l’attuale stato dei fatti nel mondo”.
Putin non mente. Quando dice qualcosa, la intende veramente.
Qualcuno a Washington farebbe bene ad ascoltarlo, perché Washington non è più l’Unica e sola Superpotenza”. Oggi ci sono tre superpotenze: Russia, Cina e gli U.S.A. – e molto probabilmente proprio in questo ordine.
In America oggi sono diventate routine tutte le forme possibili di male e corruzione. Come ha detto Bob Dylan: “La vita delle persone oggi è imbevuta e intrappolata dal male. Ambizione, avidità ed egoismo hanno tutti a che fare con il male…Noi non vediamo le persone distrutte dal male. Vediamo solo la parte quotidiana ‘glamour’ del male. Cartelli stradali, film, giornali, riviste: ovunque giriamo gli occhi, vediamo la vita umana presa in giro e fatta a pezzi.”
Il male porta la firma di Washington. Un pesce marcisce dalla testa e Washington ha portato il male nel nostro paese: avidità, egoismo, presa in giro e distruzione della vita umana.
La Regola d’Oro non è forse: “fai agli altri quello che vorreste fosse fatto a voi”. L’America si definisce un paese Cristiano. Questo significa che l’America Cristiana sta seguendo il discorso sulla montagna pronunciato da Gesù Cristo in modo masochista. Vogliamo davvero che altri paesi ci bombardino e ci invadano, che riducano le nostre città in polvere e macerie, che distruggano le nostre infrastrutture sociali ed economiche, che uccidano milioni di noi e che trasformino i sopravvissuti in rifugiati?
Questo è quello che l’America ha fatto al mondo. Ecco perché Putin dice che la Russia non può più tollerare l’attuale stato delle cose, e ha chiesto agli Stati Uniti: “Ma voi vi rendete conto di quello che avete fatto?”.
Paul Craig Roberts, ex Segretario Aggiunto del Tesoro USA e Direttore Associato del Wall Street Journal. Il suo libro How the Economy Was Lost è ora disponibile in formato elettronico su CounterPunch. Il suo ultimo lavoro è How America Was Lost.
Fonte: www.counterpunch.org
Link: http://www.counterpunch.org/2015/10/06/american-vice/
6.10.2015
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di SKONCERTATA63