FONTE: RT.COM
Mentre l’economia statunitense può affrontare il dollaro in aumento e un nuovo ciclo di crescita dei tassi di interesse nel 2015, gran parte del mondo non sarà in condizioni di farlo, dice ‘The Telegraph’.
L’inasprimento della politica della Federal Reserve degli Stati Uniti avrà importanti conseguenze per il sistema finanziario globale “dipendente da tassi zero e liquidità in dollari“, dice Ambrose Evans-Pritchard, autore di un articolo sul quotidiano ‘The Telegraph‘.
Il giornale inglese pronostica che entro il 2015 il dollaro cresca fino a 1,08 euro e che l’indice del dollaro (USDX) raggiunga i 100. A sua volta, l’indice MSCI delle quote di mercato dei paesi emergenti scenda a 28 “prima di toccare il fondo” come scrive Evans-Pritchard.
Se la Fed si contiene, la BCE da sola non potrà impedire problemi ai mercati di attivi, dice l’articolo. L’autore dice che entro febbraio, la zona euro sarà in deflazione e pronostica una crescita dei tassi di interesse reali.
Il debito continuerà a crescere ad un ritmo più rapido rispetto al PIL nominale nei paesi europei del Mediterraneo, prevede l’analista ‘The Telegraph’, aggiungendo che “la regione affonderà ulteriormente nella trappola degli interessi composti”.
Ammettendo che “le cause politiche che scateneranno il prossimo spasmo della crisi dell’unità monetaria europea (UEM) sono complesse,” Evans-Pritchard assicura che nuove difficoltà potranno sorgere dal divario tra nord e sud, in quanto è “più grande che mai “su questioni chiave.
Infine, ritiene che vi sia una probabilità del 50% che la Grecia, che ne è probabilmente il catalizzatore venga espulsa dalla UEM.
Fonte: http://actualidad.rt.com
Link: http://actualidad.rt.com/economia/162119-crecimiento-dolar-peligro-mundo
2.01.2015
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di Torito