Aveva compiuto trenta anni lo scorso 30 maggio Adenan Jajov, questo il nome della vittima, nato in Macedonia, ma residente a Piansano. In Italia vivono anche molti suoi parenti, tra i quali un cugino di 37 anni residente in provincia di Udine e uno di 47 anni che vive a Tuscania. Sono stati loro, già individuati come parti offese, a rivolgersi all’avvocato Angelo Di Silvio.
Giovedì 4 novembre, tre giorni prima della morte, avvenuta domenica 7 novembre a Piansano, la vittima si era sottoposta alla seconda dose di vaccino Pfizer contro il Covid.
“Per ora sappiamo che la morte di Adenan è stata provocata da una emorragia cerebrale, ma data la coincidenza con la seconda dose del vaccino anti Covid somministrata appena tre giorni prima e le ottime condizioni di salute del ragazzo, è più che legittimo da parte dei familiari chiedere di approfondire le cause del malore che lo ha ucciso, per capire cosa lo abbia provocato e se possa esserci una correlazione con la somministrazione”, spiega Di Silvio.
“Il ragazzo stava bene, tanto da essere colto dal malore che gli è stato fatale durante la pausa al termine del primo tempo della partita, quando all’improvviso si è accasciato davanti a tutti e inutili si sono rivelati i tentativi di soccorso. Parliamo di un giovane che lavorava nell’azienda di legname di famiglia, sano, robusto e anche sportivo, che per l’appunto stava giocando a calcetto”, dice ancora il legale.
Fonte articolo: https://www.imolaoggi.it/2021/11/11/emorragia-cerebrale-dopo-il-vaccino-2/