DI STEVE WATSON E PAUL WATSON
prisonplanet.com/
Le esplosioni all’aeroporto Domodedovo di Mosca. I precedenti attacchi terroristici in Russia sono stati lo sporco lavoro dei servizi di sicurezza. L’FSB sotto falsa bandiera, parte di una campagna contro Putin o reale attacco dei separatisti?
L’esplosione di una bomba che ha ucciso almeno 35 persone e ha provocato centinaia di feriti all’aeroporto Domodedovo di Mosca è stata ufficialmente attribuita dalle autorità ad uno o più attentatori kamikaze, ma è stato dimostrato che precedenti casi di terrorismo in Russia sono stati opera del servizio di sicurezza stesso, l’FSB.
Si tratta del secondo attacco in meno di un anno, dopo l’esplosione di due ordigni a bordo dei treni della metropolitana di Mosca del marzo scorso, un attacco che ha ucciso un numero simile di persone innocenti.
L’immediata speculazione, che viene promulgata senza fare tante domande dai media, è ancora una volta che le esplosioni sono da collegarsi al deterioramento delle relazioni tra il Cremlino e la volatile regione islamica del Caucaso del Nord.
Il presidente russo Dmitry Medvedev ha cancellato i suoi programmi di recarsi a Davos per il Foro Economico Mondiale, annunciando attraverso Twitter che “sarà rafforzata la sicurezza nei grandi hub del trasporto. Compiangiamo le vittime dell’attacco terroristico all’aeroporto di Domodedovo. Gli organizzatori saranno trovati e puniti”.
Il presidente ha messo in allerta il servizio di sicurezza nazionale, FSB, ha rafforzato la sicurezza sul sistema della metropolitana e il primo ministro Vladimir Putin ha anunciato che i servizi di sicurezza stanno cercando tre uomini in connessione con l’attacco.
Notizie non confermate dicono che ci fossero due bombe, entrambe piene di frammenti di metallo.
Quello che segue è il video di un testimone oculare filmato con un telefonino cellulare pochi minuti dopo l’esplosione avvenuta nel più grande aeroporto russo. Nel secondo video un reporter di Russia Today descrive come la sicurezza all’aeroporto fosse stata recentemente aumentata, provocando l’irritazione di molti viaggiatori, ma adesso non ci saranno così tante lamentele:
Dato che la spiegazione che i responsabili sarebbero stati degli attentatori kamikaze con degli esplosivi attaccati al corpo è venuta direttamente dall’FSB, col senno di poi possiamo solo trattare la storia ufficiale con il massimo sospetto.
Il notorio FSB russo ha una storia documentata di aver inscenato eventi sotto falsa bandiera per portare a compimento le agende politiche. L’FSB ha avuto un ruolo diretto in quasi tutti i maggiori attacchi verificatisi negli ultimi 10 anni.
Vladimir Putin è salito al potere per risultato del regno di terrore orchestrato dall’FSB nell’autunno del 1999, che è consistito nel far saltare in aria le case in tutta la Russia, accusando degli attacchi i separatisti ceceni, consentendo a Putin di iniziare una nuova guerra e di assicurarsi la vittoria alle elezioni presidenziali.
Degli agenti dell’FSB sono stati sorpresi mentre nascondevano esplosivi Hexogen sotto un palazzo a Ryazan. I dati indicano che la prima chiamata che i “terroristi” hanno fatto dopo aver piazzato la bomba è stata al quartier generale dell’FSB e che le autorità hanno lasciato fuggire i colpevoli dal paese.
L’FSB ha ammesso di aver nascosto dei sacchi di esplosivi, ma ha in seguito sostenuto che contenessero invece zucchero e che fossero parte di un’esercitazione per testare le procedure di sicurezza. Le autorità hanno inizialmente dichiarato che era stato sventato un attacco terroristico e che i sacchi contenevano effettivamente Hexogen, questo finché è stato scoperto il coinvolgimento dell’FSB, e la versione è stata cambiata.
Alexei Kartofelnikov, il primo testimone oculare che ha visto gli esplosivi e ha allertato la polizia, stando ai resoconti avrebbe dichiarato che la sostanza non era chiaramente zucchero, descrivendo il materiale più somigliante al riso e di colore giallo – una descrizione chiaramente coincidente con quella dell’Hexogen.
L’FSB aveva nascosto dei veri esplosivi ed è stato sorpreso nell’atto di inscenare un attacco terroristico sotto falsa bandiera, cosa che lo ha costretto a mettere insieme un’elaborata storia di copertura, bloccando al contempo qualsiasi reale investigazione e mettendo a tacere chi denunciasse la frode.
Questo e molti altri casi sono documentati nell’eccellente film documentario The Assassination of Russia, che potete guardare in versione integrale qui sotto per concessione di Google Video.
Alexander Litvinenko, l’ex agente dell’FSB che è stato poi avvelenato con polonio radioattivo -210 a Londra, muorendo nel novembre del 2006, aveva rivelato come l’FSB russo fosse coinvolto nel terrorismo, nei rapimenti e negli omicidi commissionati nel suo libro del 2002 intitolato Blowing Up Russia: Terror From Within, scritto insieme a Yuri Feltshtinsky.
La crisi degli ostaggi di Beslan del settembre 2004, che ha provocato la morte di oltre 300 persone, tra cui molti bambini è stato un altro evento attribuito ai terroristi ceceni che è pieno di contraddizioni e indizi che suggeriscono un coinvolgimento dall’interno.
Un video che è rimasto segreto per quasi tre anni dopo l’orribile crisi degli ostaggi di Beslan, ha sollevato nuovi dubbi sulle conclusioni ufficiali su ciò che avrebbe provocato la morte di 334 persone, di cui più della metà bambini, durante uno dei peggiori attacchi terroristici della Russia, ha riportato la Associated Press [4].
Il filmato è lungi dall’essere definitivo, ma pare dare credito alla teoria che le forze di sicurezza siano almeno in parte responsabili per l’elevato numero di vittime.
Il filmato mostra delle esplosioni che avvengono fuori dagli edifici scolastici e contraddice la spiegazione ufficiale che i militanti fossero responsabili delle esplosioni iniziali, confermando i resoconti dei sopravvissuti su quanto è successo.
Come ha evidenziato la nostra indagine a quel tempo, molti aspetti dell’assedio di Beslan forniscono sbalorditive contraddizioni della versione ufficiale ed indicano chiaramente che le forze russe hanno partecipato ad inscenare, se non almeno a provocare il massacro.
– L’indagine del Comitato Parlamentare ha rivelato il fatto che funzionari militari russi di alto rango sono stati coinvolti nel complotto [5] ed hanno agito come complici dei terroristi. Questi individui erano di rango “superiore a quello di maggiore o di colonnello”, secondo il Comitato.
– Anche un ex poliziotto è stato accusato [6] di essere stato coinvolto nel complotto. Un ulteriore coinvolgimento della polizia è stato confermato in seguito [7].
– La Commissione Parlamentare ha inoltre trovato le prove del coinvolgimento di “agenzie di intelligence straniere” [8] nel coordinamento del massacro.
– I giornalisti che hanno fatto la cronaca dell’assedio di Beslan e che hanno svelato le prove di un coinvolgimento dall’interno sono stati poi tenuti in custodia e drogati [9] dalle autorità russe, mentre partiva l’operazione di copertura.
– Durante l’assedio, le autorità russe si sono rifiutate di rivelare quali fossero le richieste dei terroristi, bloccando tutte le comunicazioni telefoniche e sostenendo che un nastro contenente le richieste dei terroristi fosse vuoto.
– I presunti terroristi ceceni non parlavano nemmeno il Ceceno e ricevevano ordini dall’estero, secondo quanto riportato [10].
Il massacro di Beslan è accaduto nel mezzo di un’ondata di attacchi terroristici in Russia e poco dopo i due disastri degli aerei passeggeri Tupolev, che sono stati attribuiti ai terroristi ceceni dalle autorità. Tuttavia, citando il fatto che i resti degli aerei sono sparsi su vaste aree, i media indipendenti russi hanno accusato Vladimir Putin di aver ordinato che gli aeromobili fossero abbattuti in un crudo complotto sotto falsa bandiera per assicurare la vittoria alle elezioni, due giorni dopo [11] del presidente ceceno favorevole al Cremlino Alu Alkhanov.
Il leader separatista ceceno Aslan Maskhadov ha negato ogni coinvolgimento [12] nei disastri aerei e nell’assedio alle scuole, citando “una terza forza che ha portato il presidente russo Vladimir Putin al potere” come responsabile della carneficina.
La storia palesemente comprovabile dei funzionari russi dell’FSB che inscenano attacchi terroristici, che sono poi attribuiti ai loro nemici politici, illustra il fatto che saremmo sciocchi ad accettare immediatamente la versione degli eventi del governo sull’odierna esplosione letale di Mosca, finché altri dettagli potranno essere confermati da parti indipendenti.
Certamente ci sono altre possibilità.
Lo stimato analista geopolitico Webster Tarpley ha più volte indicato una campagna in corso portata avanti dall’opposizione russa e sostenuta dall’Occidente per estromettere il primo ministro Putin. Appena qualche giorno fa Tarpley ha parlato al Russia Today di questo sforzo di destabilizzazione.
È possibile che l’attacco possa essere stato organizzato per evidenziare i buchi nella sicurezza che sono stati esagerati nelle recenti settimane?
Certamente, è peraltro perfettamente possibile che l’attacco fosse un atto commesso dai separatisti violenti. Si devono considerare tutte le possibilità.
Steve Watson & Paul Watson
Fonte: www.prisonplanet.com
Link: http://www.prisonplanet.com/moscow-airport-blasts-fsb-false-flag-part-of-anti-putin-campaign-or-real-separatist-attack.html
24.01.2011
Traduzione per www,comedonchisciotte.org a cuar di MICAELA MARRI
[1] Prisonplanet.com: http://Prisonplanet.com
[2] Stock up with Fresh Food that lasts with eFoodsDirect: http://www.efoodsdirect.com/
[3] Image: http://prisonplanet.tv/
[4] Associated Press: http://www.prisonplanet.com/articles/july2007/310707_b_Beslan.htm
[5] high-ranking Russian military officers were involved in the plot : http://www.prisonplanet.com/articles/january2005/280105officershelped.htm
[6] was also exposed: http://www.prisonplanet.com/articles/november2004/031104schoolsiege.htm
[7] later confirmed.: http://www.prisonplanet.com/articles/september2004/070904helpedterrorists.htm
[8] “foreign intelligence agency” was involved: http://www.prisonplanet.com/articles/november2004/281104russianssuggest.htm
[9] uncovered evidence of inside involvement were later drugged and detained : http://www.prisonplanet.com/articles/september2004/100904journalistdrugged.htm
[10] according to reports: http://www.prisonplanet.com/articles/september2004/070904ordersfromabroad.htm
[11] secure an election victory: http://www.guardian.co.uk/chechnya/Story/0,2763,1293568,00.html
[12] Chechen separatist leader Aslan Maskhadov denied any involvement : http://www.prisonplanet.com/articles/september2004/040904thirdforce.htm