DI PAUL CRAIG ROBERTS
Global Research
Le istituzioni occidentali sono diventate caricature dell’ipocrisia.
Il Fondo Monetario Internazionale e
la Banca Centrale Europea stanno violando i propri statuti per salvare
le banche private francesi, tedesche e olandesi. Il FMI è solamente
incaricato di regolamentare i prestiti, ma sta prestando soldi al governo
greco per ragioni di bilancio vietate solo per permettere che il governo
greco possa pagare le banche. Alla BCE non è consentito salvare i governi dei paesi membri, ma lo sta facendo comunque per fare in modo che le banche possano essere rimborsate. Il parlamento tedesco ha approvato il bailout, che viola le disposizioni del Trattato Europeo e le consuetudini tedesche. Il caso è al vaglio della Corte Costituzionale
tedesca, fatto non riportato dai media negli Stati Uniti.
Il presidente USA George W. Bush ha
nominato un immigrante, non molto rispettoso della Costituzione USA
e dalla separazione dei poteri, al Dipartimento di Giustizia (sic) per
far emettere un decreto che desse al presidente “poteri unitari”
per innalzarlo al di sopra delle leggi prescritte negli Stati Uniti,
ai trattati e alle leggi internazionali. Seguendo le decisioni legali
di questo immigrante, l’“esecutivo unitario” può violare con
impunità il Foreign Intelligence Surveillance Act, che impedisce
di spiare i cittadini statunitensi senza un mandato ottenuto dalla Corte
FISA. L’immigrante ha anche deciso che Bush può violare con impunità
le leggi in vigore negli Stati Uniti contro la tortura, così come la
Convenzione di Ginevra. In altre parole, questi fasulli “poteri unitari”
fanno diventare imperatore un presidente.
Le protezioni costituzionali, come
l’habeas corpus, che proibiscono ai governi di trattenere persone
in modo indefinito senza presentare imputazioni e prove a una corte
e che vietano ai governi di negare alle persone detenute un giusto processo
e l’intervento di un avvocato, sono state gettate dalla finestra dal
Dipartimento di Giustizia (sic) e le corte federali hanno in larga parte
acconsentito.
Così come ha fatto il Congresso,
“i rappresentanti del popolo”. Il Congresso ha anche attivato il
Military Tribunals Commissions Act nel 2006, firmato dal fascista
alla Casa Bianca il 17 ottobre.
Questa legge consente che chiunque
sia considerato un “combattente nemico al di fuori della legge”
possa essere condannato a morte in base a prove segrete o al sentito
dire in the tribunali militari illegali che sono fuori dalla portata
delle corti federali USA. I pazzi nazisti al Congresso, appoggiando
la totale distruzione delle leggi anglo-americane, ci vogliono spacciare
tutto questo per i “patrioti in guerra contro il terrorismo.”
La disposizione stabilisce che chiunque
venga accusato dagli Stati Uniti – senza che vengano presentate prove
– che faccia parte dei Talebani, di al-Qaeda o di altre “forze
associate” sia un “combattente nemico fuori dalla legge”, che
spoglia la persona della protezione della legge. Neppure George Orwell
sarebbe riuscito a trovare una formulazione simile.
I Talebani sono composti da afghani
che, prima dell’intervento militare degli USA, stavano combattendo
per unire il popolo. I Talebani sono islamisti e il governo degli Stati
Uniti teme un altro governo islamico, come quello nato in reazione all’intervento
degli Stati Uniti negli affari interni iraniani. Gli Americani “liberi
e democratici” hanno deposto un leader legittimamente eletto
e hanno imposto un tiranno. Le relazioni tra americani e iraniane non
si sono mai ristabilite dopo la tirannia che Washington impose agli
iraniani.
Washington si è sempre opposta
a qualsiasi governo i cui leaders non possano essere comprati
per recitare la parte del burattino di Washington. Questo è il motivo
per cui il regime di George W. Bush ha invaso l’Afghanistan, perché
Washington ha deposto Saddam Hussein e voglia ora rovesciare Libia,
Siria e Iran.
Il primo Presidente nero (o mezzo bianco)
degli USA ha ereditato la guerra afghana, che è durata più
a lungo della Seconda Guerra Mondiale e la vittoria non è ancora in
vista. Invece di mantenere le promesse elettorali e terminare questa
guerra inutile, la ha addirittura intensificata Obama.
La guerra dura ormai da dieci anni
e i Talebani controllano il paese più di quanto non lo facciano
i pupazzi degli USA e della NATO. Frustrati dal proprio fallimento,
gli Americani e i pupazzi della NATO uccidono con sempre maggiore frequenza
donne, bambini, anziani nei villaggio, poliziotti afghani e personale
di soccorso.
Un video ripreso da un elicottero d’assalto
USA, affidato a Wikileaks e poi pubblicato, mostra le forze Americane
che sembra stiano giocando a un videogame, che massacrano civili, tra
cui cameramen di un importante agenzia di stampa, che camminavano
in una strada tranquilla. Un padre con un bambino piccolo, che si era
fermato ad aiutare la vittima morente del gioco di morte dei soldati
Americani, è stato fatto saltare in aria, così come suo figlio. Le
considerazioni degli Americani sul video arrivano a incolpare il padre
della morte del bambino per aver portato un ragazzino in una “zona
di guerra”. Non era una zona di guerra, ma solo una strada normalissima
con persone che camminano.
Il video documenta i crimini degli
Americani contro l’umanità in modo tanto smaccato quanto le prove
usate contro i Nazisti dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale al
Processo di Norimberga.
Forse il massimo livello dell’illegalità
è stato raggiunto quando il regime di Obama ha annunciato di avere
una lista di cittadini statunitensi che potrebbero venire assassinati
senza un giusto processo.
Si dovrebbe pensare che, se la legge
avesse avuto una qualche importanza nella civiltà occidentale,
George W. Bush, Dick Cheney, in effetti l’interno regime Bush/Cheney,
così come gli altri co-cospiratori, dovrebbe sedere di fronte alla
Corte Penale Internazionale.
Invece è Gheddafi che ha ricevuto
un mandato di arresto dalla Corte Penale Internazionale. Le potenze
occidentali stanno usando la Corte Penale Internazionale, che si pensa
sia a sostegno della giustizia, per ragioni di tornaconto personale
che sono scorrette.
Qual è il crimine di Gheddafi?
Il suo delitto è quello di aver cercato di impedire alla Libia
di essere spazzata via da una rivolta, supportata e forse organizzata
dagli Stati Uniti, nella Libia Orientale, rivolta che è stata usata
per distogliere la Cina dai propri investimenti petroliferi in quella
zona.
La Libia ha avuto la prima rivolta
armata nella cosiddetta “Primavera Araba”. I resoconti hanno chiarito
che non
c’è niente di “democratico” in questa rivolta. L’Occidente è riuscito a forzare una Risoluzione
per una “no-fly zone” tramite la sua organizzazione fantoccio,
le Nazioni Unite. La risoluzione era limitata a neutralizzare le forze
aeree di Gheddafi. Ma Washington, e il suo pupazzo francese Sarkozy,
hanno subito elaborato un’“interpretazione allargata” della Risoluzione
dell’ONU e l’hanno trasformata in un’autorizzazione per essere
direttamente coinvolti nel conflitto.
Gheddafi ha resistito alla ribellione
armata contro lo stato libico, la risposta normale di un governo nei
confronti di una rivolta. Gli Stati Uniti avrebbero fatto lo stesso
così come il Regno Unito e la Francia. Ma per cercare di impedire il
rovesciamento del proprio paese e che la sua nazione diventasse un altro
stato fantoccio Americano, Gheddafi è stato messo all’indice. La
Corte Penale Internazionale sa che non può perseguire i veri responsabili
dei crimini contro l’umanità – Bush, Blair, Obama e Sarkozy – ma
questa Corte ha bisogno di far qualcosa e accetta le vittime che l’Occidente
vuole demonizzare.
Nella nostra epoca post-Orwelliana,
chiunque resista o solo critichi gli Stati Uniti è un criminale.
Ad esempio, Washington considera Julian Assange e Bradley Manning dei
criminali, perché hanno messo a disposizione informazioni che hanno
messo in luce crimini commessi dal governo degli USA. Chi si permette
di essere in disaccordo con Washington viene ritenuto una “minaccia”
e Obama può riuscire a far assassinare o arrestare queste “minacce”
come “sospetto terrorista” o come qualcuno che sta “fornendo aiuto
e comfort ai terroristi”. I conservatori e i liberisti statunitensi,
che una volta seguivano la Costituzione USA, sono tutti d’accordo
nello sbrindellare la Costituzione per poter mettersi “al sicuro dai
terroristi”. Accettano addirittura intrusioni come i porno-scan
e la separazione tra sessi per poter essere al “sicuro” sui voli
aerei.
Il collasso della legge è oramai
senza limiti. La Corte Suprema ha deciso che è un “luogo comune”
che l’America sia governata dalle multinazionali, e non dalla legge
e di certo non dalle persone. Il 27 giugno la Corte Suprema degli USA
ha portato avanti il proprio progetto di stato fascista stabilendo che
l’Arizona non possa finanziare pubblicamente i candidati alle elezioni
in modo da livellare la competizione elettorale, al momento già sbilanciata
dai soldi delle corporation. La Corte Suprema “conservatrice”
ritiene il finanziamento pubblico dei candidati incostituzionale, ma
non la “libertà di parola” finanziata dagli interessi del business
che si compra il governo per comandare la nazione. La Corte Suprema
è diventata un funzionario delle corporations e dà legittimazione
al loro governo. Mussolini definì questo sistema, imposto agli Americani
dalla Corte Suprema, fascismo.
La Corte Suprema ha anche stabiliti
il 27 giugno che la California ha violato la Costituzione degli Stati
Uniti nel vietare la vendita di giochi violenti ai bambini, malgrado
le prove che testimoniano come i giochi violenti favoriscono comportamenti
violenti nei giovani. È corretto per la Corte Suprema proibire ai soldati,
che vivono al fronte, bere birra prima che abbiano compiuto i 21 anni
di età, ma questa Corte idiota favorisce l’inculcamento della mentalità
omicida nei bambini, sempre che la cosa sia negli interessi dei profitti
delle multinazionali in nome della “libertà di parola”.
Incredibile, davvero, che una corte
così interessata alla “libertà di parola” non abbia protetto
gli attivisti statunitensi contro la guerra dalle ispezioni e dagli
arresti incostituzionali o li abbia difesi dall’essere stati attaccati
dalla polizia o radunati in aree recintate distanti dall’oggetto della
protesta.
Proprio mentre si avvia la seconda
decade del XXI secolo, chiunque si opponga all’egemonia USA e al male
che emana da Washington rischia di essere individuato come un “terrorista”.
Nel caso fossero cittadini americani, potranno essere assassinati. Se
fossero leader stranieri, il loro paese può essere invaso. Se
vengono catturati, possono essere giustiziati, come Saddam Hussein,
o mandati di fronte alla CPI, come i serbi sventurati che hanno cercato
di difendere la loro nazione dallo smantellamento voluto dagli Americani.
E il pecorone americano crede di avere
“libertà e democrazia”.
Washington si affida alla paura per
nascondere i propri crimini. La maggioranza degli Americani ora teme
e odia i musulmani, gente di cui non sanno nulla che non venga dalla
propaganda razzista, che li incoraggia a credere che si stiano nascondendo
sotto i loro letti per ucciderli nel sonno.
I neoconservatori, naturalmente, sono
i fornitori della paura. Più i pecoroni avranno paura, tanto più
cercheranno sicurezza nello stato di polizia neocon e tanto più
faranno finta di non vedere i crimini di Washington per le aggressioni
contro i musulmani.
La sicurezza uber alles. È
diventato il motto del popolo americano, una volta libero e indipendente,
che, se prima era ammirato, oggi è detestato.
In America l’assenza della legge
è ormai totale. Le donne possono abortire, ma
se gli nasce un bambino morto, sono arrestate per omicidio.
Gli Americani sono persone così
terrorizzate e insultate che una donna di 95 anni in fin di vita per
la leucemia in viaggio per vedere per l’ultima volta i membri della
propria famiglia è
stato obbligata a togliersi il pannolone per rispettare la sicurezza
dell’aeroporto. Solo una
popolazione totalmente atterrita potrebbe permettere questi abusi della
dignità umana.
In un’intervista del 27 giugno alla
National Public Radio, Ban Ki-moon, il burattino sud coreano di
Washington insediato come Segretario Generale delle Nazioni Unite, non
è stato capace di rispondere perché le Nazioni Unite e gli USA tollerassero
l massacro di civili inermi in Bahrein e allo stesso tempo sostenessero
l’accusa della Corte Penale Internazionale contro Gheddafi per aver
difeso la Libia dagli attacchi dei ribelli. Gheddafi ha ucciso molte
meno persone di USA, Regno Unito o dei Saud in Bahrein. In effetti,
la NATO e gli Americani hanno ucciso molti più libici di Gheddafi.
La differenza sta nel fatto che gli USA hanno una base navale in Bahrein,
e la Libia no.
Non è rimasto niente del carattere
degli Americani. Solo persone che hanno perso l’anima possono tollerare
il male che proviene da Washington.
Fonte: http://www.globalresearch.ca/index.php?context=va&aid=25432
01.07.2011
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di SUPERVICE
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