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L’Italia può vincere la guerra all’Europa

DI PAOLO BECCHI E GIOVANNI ZIBORDI liberoquotidiano.it Martedì sera Bloomberg ha scritto: «I populisti in Italia scoprono il bluff della Ue», ripresentando il budget dell’Italia tale e quale, senza nessuna riduzione del deficit pubblico indicato al 2,4% che la Ue voleva invece tenere all’1,8%. È un mese che scriviamo su questo giornale la stessa cosa: la Ue non ha nessuna carta in mano contro il governo, sta bluffando pensando che i nostri si sarebbero lasciati intimidire dal rialzo dei…

La guerra dell’Europa contro l’Italia

FONTE: GEFIRA.ORG Il conflitto tra Unione Europea ed Italia è una vera e propria guerra finanziaria. I paesi dell'area euro non possono stampare il proprio denaro, e per questo motivo non possono avere un deficit infinito. Sono costretti a vivere entro i propri mezzi, altrimenti, senza l'intervento della BCE, andrebbero in bancarotta. Nessuno conosce le conseguenze di un default italiano e relativa ristrutturazione del debito, ma l'evento potrebbe portare alla fine della moneta…

LA UE NON HA VINTO, HA STRAVINTO. LEGGETE GRILLO

DI PAOLO BARNARD paolobarnard.info Il buon Beppe, eh? Sono oltre 25 anni che cerco di insegnare come vince il Vero Potere, e infatti eccolo di nuovo trionfante su questo governo di falsari e buffoni e sulle Curva Ultras dei tristi acritici che li hanno votati e che oggi li adorano. Non sto a riscrivere la piena spiegazione del concetto, e giuro che non vi ammorberò coi “financo” o coi “come disse lo Hegel” di Fusaro, quindi eccolo riassunto in due parole: Il Vero Potere lavora con…

Il Bluff del Debito Pubblico

DI GIOVANNI ZIBORDI cobraf.com Passano gli anni ma in Italia quando un governo deve fare una manovra economica tutto gira sempre intorno al debito pubblico. La UE e i “mercati” vogliono essere rassicurati che lo Stato pagherà le rate e gli interessi sui CCT, Bot e Btp e l’intero governo impiega mesi a decidere se fare un deficit del 2,4% piuttosto che dell’1,8% del PIL, una differenza % dello 0,6% del PIL cioè 8 miliardi alla fine. Ma questa differenza di 8 miliardi richiede trattative…

Zorba il greco

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr Negli ultimi due post del blog www.greekcrisis.fr Panagiotis Grigoriou affronta due temi decisivi nella lotta per la sopravvivenza dei greci: la conservazione della cultura nazionale e dei suoi prodotti (in particolare i caicchi, barche tradizionali che vengono distrutte dai pescatori dietro pagamento di lauti incentivi da parte della UE) e la gestione dei beni culturali che, pur restando formalmente in possesso dello Stato, è in realtà trasferita in…

I bilanci del Sacro Romano Impero Europeo

DI CARLO BERTANI carlobertani.blogspot.com Tutti sappiamo che l’Europa ci frega, ma non immaginiamo fino a che punto la truffa è raffinata. Oh, certo, sì…paghiamo con un euro di debito una banca, per la quale, se quella moneta vale 10 centesimi è già tutto grasso che cola. Anche una banconota da 500 euro costa pressappoco qualche centesimo, ma il guadagno è maggiore: se, poi, è denaro elettronico…puf! Non costa niente. E ti sei indebitato per il valore nominale. Un sistema come questo,…

La disobbediente Ungheria: dall’Unione Sovietica all’Unione Europea. Cambio di regime in vista ?

DI DIANA JOHNSTONE unz.com La CNN ha recentemente scoperto un paradosso. Com'è possibile, hanno chiesto, che nel 1989 Viktor Orban, all'epoca un liberale leader dell'opposizione acclamato dall'Occidente, chiedesse alle truppe sovietiche di lasciare l'Ungheria, ed ora che è Primo Ministro è alleato di Putin? Per lo stesso motivo, cara CNN. Orban voleva che il suo paese fosse indipendente, e lo vuole tuttora. Ai tempi l'Ungheria era un satellite dell'Unione Sovietica. Qualsiasi cosa…

Ma il “piano B” non puo’ funzionare

FONTE: KEINPFUSCH.NET In questa vigilia di crisi finanziaria, osservare il dibattito politico (sia quello tra politici che quello tra sostenitori ) e’ esilarante. E’ esilarante perche’ quando le persone cercano di costruirsi un’idea della realta’ dopo averla rinnegata ed aver abbracciato qualche narrativa, non possono che farmi ridere. La realta’, signori, non si spiega. Non esistono teorie che spiegano la realta’. Esistono teorie che la descrivono, esistono racconti che ne fanno la cronaca,…

Voce grossa sugli spiccioli di Airforce Renzi. bravi! Fatela anche sui nostri miliardi gettati al M.E.S. (o vi vanno bene?)

DI PAOLO BARNARD paolobarnard.info La sputtanata allo schifoso Matteo Renzi che Di Maio e Toninelli gli hanno rifilato qui ci sta da Dio, nulla da dire, è normale propaganda elettorale. Ma che questo annuncio del risparmio di circa 100 milioni di euro – assommato ai risparmi da vitalizi e pensioni d’oro e ad altri microinterventi di taglietti di qui e di là contro sprechi e Casta e lavoretti – sia spacciato da Di Maio come un flusso di capitali per il risanamento della devastata economia…

PROMETTEVANO IL #governodelcambiamento. ABBIAMO DI NUOVO IL #governodelmegliodiniente. ECCO COME NE ESCONO

DI PAOLO BARNARD paolobarnard.info Questo doveva essere il #governodelcambiamento, e già dopo soli due mesi è divenuto il #governodelmegliodiniente. Ora, se questo vada dopotutto sdoganato oppure bocciato senza mezze misure dipende da chi siamo come cittadini italiani. E’ esattamente dal governo Amato del 1992, passando per Prodi, D’Alema, Berlusconi, i ‘tecnici’ e Renzi, che ci fanno vivere i #governidelmegliodiniente, cioè i soliti esecutivi impiccati ad aule parlamentari da…

La puzzolente Bufala Greca

DI MASSIMO BORDIN micidial.it La bufala greca puzza più della feta. In queste ore gli analisti europeisti si allargano la bocca sparlando della fine della crisi greca e di come l’austerità e i figli di troika abbiano risolto la malconcia situazione di Atene. Sono BALLE talmente grosse che faticano a stare nelle mutande. Devo essere sincero: parlare della situazione greca mi disgusta! Il popolo greco aveva praticamente invocato la fine dell’austerità e l’uscita dall’euro e Varoufakis…

Quando mostri la realtà dell’Africa, l’imbecille guarda il dito. Sul grilletto

DI CARLO BERTANI carlobertani.blogspot.com “La pacchia è finita.” “I porti italiani rimarranno chiusi.” “Non parteciperemo più al business dei migranti.” “I migranti ci rubano il lavoro.” “Aiutiamoli a casa loro.” La pacchia è finita Che in Africa ci fosse quella gran “pacchia”, nessuno degli africani se n’era accorto. Anche raccogliere pomodori per 5-20 euro/giorno (dipende dalla magnanimità del padrone) non è certo il paese del Bengodi, e…

Sotto copertura nella società più segreta del mondo: un giornalista del Daily Mail si infiltra nel vertice oscuro del Bilderberg, dove i potenti occidentali plasmano il mondo

DI SIAN BOYLE dailymail.co.uk Nel primo giorno del mio nuovo lavoro come cameriere di un hotel - prima che possa lucidare un bicchiere od offrire una tartina - vengo istruito in dettaglio su come entrare nell'edificio. Non dall'ingresso principale, ma in modo tortuoso attraverso un "ingresso segreto per il personale". Devo memorizzare il percorso, mi dice il manager del ristorante, che mi guida, attraversando un'oscura porta di un punto KFC di uno scadente centro commerciale. Saliamo…

Allora, chi sta tentando di “rapire l’Europa”, la Russia o gli Stati Uniti?

DI DMITRIJ MININ fondsk.ru Nella guerra dei nervi tra i leader occidentali, nessuno voleva cedere I disaccordi tra gli Stati Uniti e i loro alleati europei continuano a crescere. Ancora una volta, questo fatto si è chiaramente palesato nel recente incontro del G7 in Canada. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha persino informato https://twitter.com/realDonaldTrump/status/1005586152076689408   i suoi partner che gli Stati Uniti non avrebbero appoggiato il…

Bilderberg 2018: le nuove tecnologie lubrificano le ruote dell’élite globale

DI CHARLIE SKELTON theguardian.com È iniziata a Torino l'annuale riunione del Bilderberg. Oltre a miliardari e boss bancari, i partecipanti includono quattro primi ministri, due vice primi ministri, il segretario generale della Nato, il ministro della difesa tedesco, il re dei Paesi Bassi e l'instancabile 95enne Henry Kissinger. Come Kissinger, il Bilderberg non mostra segni di rallentamento o compiacimento. La sua recente infatuazione per l'intelligenza artificiale e la Silicon Valley…

Crescono le richieste, in Germania, per l’espulsione del controverso Ambasciatore statunitense

FONTE:WETINHAPPEN.ORG La scorsa settimana un membro del governo tedesco ha accusato il nuovo Ambasciatore statunitense a Berlino d’intromettersi nella politica interna tedesca e di aggravare legami già tesi, mentre i Partiti di sinistra hanno chiesto l’espulsione del fedele alleato di Donald Trump. Richard Grenell ha iniziato il suo incarico a Berlino l’8 maggio e ha immediatamente infastidito la Germania twittando, lo stesso giorno, che le società tedesche avrebbero dovuto…

L’incredibile conclusione di JPMorgan: un’uscita dell’Italia potrebbe essere la migliore opzione per Roma

FONTE: ZEROHEDGE.COM Con l’Europa che ha avuto un attacco cardiaco la scorsa settimana, mentre i rendimenti dei bond italiani sono esplosi tra i timori che il nuovo governo populista avrebbe premuto il pulsante “uscita dall’euro” e potesse minacciare l’UE di lasciarla per ottenere concessioni di spesa da Bruxelles, la discussione sugli squilibri Target2 è riemersa dopo anni di dormienza. E con €426 miliardi, l’Italia ha il più alto deficit Target2 con l’Eurosistema (la Spagna è al secondo…

“È andato tutto storto”: Soros avverte che sta arrivando una “grossa” crisi finanziaria

FONTE: ZEROHEDGE.COM In un discorso pronunciato martedì a Parigi, l'investitore miliardario George Soros ha avvertito che il mondo potrebbe essere sull'orlo di un'altra devastante crisi finanziaria. Sono infatti riemerse le crisi del debito in Europa, ed il rafforzamento del dollaro mette in difficoltà i mercati rivali di quello americano, sia quelli emergenti che quelli sviluppati. L'Italia è in prima fila a trascinare le preoccupazioni sulla possibile dissoluzione dell'euro. Pressioni…

Cogli l’attimo: dimettiti

DI CARLO BERTANI carlobertani.blogspot.com Per carità, non c’è urgenza, ma quest’atto – Presidente Mattarella – a mio modesto parere va fatto: ne va del bene della Nazione. Premetto di non aver mai pensato che il suo caso rientrasse in quelli di alto tradimento e di attentato alla Costituzione, citati dalla costituzione all’art. 90, bensì che si trattasse di una voce del dettato costituzionale che presenta alcuni dubbi interpretativi, peraltro sempre sostenuta da eminenti costituzionalisti…

Il colpo di stato europeo contro l’Italia segna uno spartiacque

DI AMBROSE EVANS PRITCHARD telegraph.co.uk Le élite italiane favorevoli all’euro si sono spinte troppo in avanti. Il Presidente Sergio Mattarella ha creato lo straordinario precedente che nessun movimento politico, o coalizione di partiti, potrà mai prendere il potere se sfida l’ortodossia dell’Unione Monetaria. Senza rendersi conto, ha inquadrato gli eventi come se fossero una battaglia tra il popolo italiano e un’eterna “casta” fedele ad interessi stranieri, facendo il gioco dei…