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povertà

Fiera colonizzata

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr Gli Stati Uniti colonizzano la Fiera di Salonicco, e condizionano pesantemente gli sviluppi geopolitici per la Grecia, imponendo un trattato frettoloso sulle regioni macedoni del Nord, che Tsipras accetta senza batter ciglio. Del resto, cosa sarà mai? Una legge più, una meno delle migliaia che sono state emanate sotto dettatura della Troika (700 leggi, decine di migliaia i decreti) non fa alcuna differenza. Pure gli apparenti aumenti concessi a talune…

Pasqua Greca. Vietato ammalarsi

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr Di seguito i punti salienti degli ultimi post del blog www.greekcrisis.fr di Panagiotis Grigoriou, che raccontano della Pasqua ortodossa, dei suoi festeggiamenti in tono minore, eppure fondamentali per alimentare lo spirito di resistenza dei greci, sempre più spaventati dai continui atti di provocazione dei Turchi e dalla povertà tanto crescente da impedire ormai a fasce crescenti della popolazione di accedere a un qualunque tipo di cura medica,…

Perchè i greci non si ribellano ?

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr I sindacati salvano le apparenze organizzando irruzioni nei ministeri e scioperi, ma tutto sembra ormai un rito stanco e passa sotto silenzio anche la notizia dell'approvazione dell'ennesima legge-omnibus di 1300 pagine, scritta in inglese, che, presentata il venerdì, deve essere approvata entro il lunedì perchè quel giorno si riunisce l'Eurogruppo. Perchè i greci non reagiscono? Perchè sono talmente depressi e sradicati dai tempi e dai luoghi di una…

Asimmetrie

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr Panagiotis Grigioriou ha partecipato il 2 e 3 dicembre al convegno organizzato a Montesilvano (PE) da Asimmetrie e, viaggiando, per mare dalla Grecia, ha potuto notare quanto l’Italia sia ancora - fortunatamente - ad uno stadio precedente di distruzione rispetto al suo paese. In altri articoli pubblicati nel mese di novembre, era stata descritta, tra le altre cose, la condizione disperata anche di chi lavora, in Grecia, ridotto spesso in povertà da…

SALUTE MENTALE E NEOLIBERALISMO: UN’INTERVISTA CON WILLIAM DAVIES

DI JOHN BAILES counterpunch.org La salute mentale e il benessere sono oggi le principali preoccupazioni per il governo e per le grandi imprese, in quanto stress, depressione e ansia si stanno diffondendo nelle società moderne. Ma la loro attenzione si focalizza spesso solo sull’atteggiamento dell’individuo, il quale ignora le particolari cause sociali ed economiche sottese a tale condizione. Qui, discuto con William Davies le esigenze psicologiche e gli effetti del neoliberismo e la…

Giustizia intellegibile

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr In Grecia arriva l’autunno e metà degli abitanti di Atene già si prepara al sesto inverno senza riscaldamento. I senzatetto ricompaiono nei parchi di Atene, mentre a poca distanza, negli stessi parchi, ciò che resta dell’alta borghesia statale greca celebra i suoi vuoti rituali a base di lauti banchetti e musica di Teodorakis, il quale, peraltro, spara a zero appena può sui politici di oggi. La soluzione - dice - sarebbe che le opposizioni lasciassero…

Paese inondato

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU .greekcrisis.fr Settembre prosegue in Grecia sotto il segno delle conseguenze dell’austerità. La paga oraria  standard dei nuovi rapporti di lavoro sembra ormai essere diventata di due euro l’ora, con lavori part-time da 100 euro al mese come unica fonte di sostentamento. Il petrolio di una vecchia nave incagliata sporca le spiagge del Pireo, mentre nei paesi di alta montagna, la Troika rispolvera, in nome del profitto, vecchi progetti di dighe che sommergeranno i…

Atene – l’estate che ci meritiamo

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr Molti vanno verso le spiagge, ma spesso non sono greci. Gli autoctoni vedono UFO ed annunci sui giornali per nuove tasse per l’autunno e i lavoratori autonomi chiudono le attività e passano a lavorare in nero. Nessuno vuol più saperne dei politici (che vedono deserte le proprie manifestazioni) e dello Stato. I funzionari, del resto, arrotondano con i proventi delle piccole tangenti, ormai indispensabili per ottenere qualunque cosa, ma sono già tra i…

Greekcrisis – incidenti e totalitarismi

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis I media di Atene esultano al raggiungimento dell’ennesimo “accordo” che, come premio per le riforme messe in atto, prevede un nuovo finanziamento e una manovra che  “nel breve” (e solo nel breve) non avrà conseguenze sui greci, ma i pensionati non ci cascano e manifestano ugualmente, paventando il prossimo taglio degli assegni (quattordicesimo della serie). La quotidianità è costellata di incidenti e di morti violente, come quelle derivanti da proiettili…

Un futuro da onesti poveri

FONTE: ROSSLAND (BLOG) Gli anni '80 del secolo scorso, quelli dell'edonismo reaganiano che tanto schifano alla memoria dei sinistri duri e puri, si distinguevano anche per una pratica, volgarissima, importata dall'America: misurare la propria autostima in base al proprio reddito. Film come Wall Street di Oliver Stone, dell'87, hanno sedotto una generazione che scopriva allora che si potevano fare soldi "giocando" in Borsa, attività finanziaria fin lì oscura ai più. Lo so, volgare il…

Maggio in Grecia

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr Questo post riassume gli ultimi tre articoli pubblicati sul blog www.greekcrisis.fr nel mese di maggio 2017. Si riportano le reazioni iniziali dei greci all’elezione di Macron in Francia (e le similitudini con l’insediamento di Papandreou nel 2010), e i discorsi del governo Tsipras per giustificare l’accettazione del 4° memorandum, in nome della possibile riduzione del debito (già smentiti dalla muta dei creditori). Così, tra l’ennesimo taglio di…

(Tempo) cieco ed anonimo

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr Atene viene presentata (agli ateniesi) come la meta turistica dell'anno, con previsioni faraoniche per 26 milioni di turisti. Intanto, ricchi di ogni nazionalità, tra cui molti turchi (dopo il recente fallito golpe) e arabi di varia provenienza, stanno poco a poco acquistando le case in svendita della città, molte delle quali in zone chic. Un altro tipo di stranieri, invece, invade le altre parti della città, suscitando rigetto nei greci. Gli ospedali…

E’ solo lo 0,01% la canaglia che alimenta Guerra e Povertà… e ammazzano ogni giorno 20-30 mila persone

D CARL HERMAN washingtonsblog.com E' solo lo 0,01% la canaglia che alimenta Guerra e Povertà, che ammazzano ogni giorno 20-30 mila persone: Questi sono Chiari Crimini contro l'Umanità. Due minuti di video per veder morire 20.000 uomini - dal 1997 ad oggi  - ci sono stati più morti per guerre e violenza che in tutta la storia dell'umanità: Non dobbiamo chiedere di arrestare questo  0,01 %? I “Crimini contro l'umanità” includono uno qualsiasi dei seguenti atti commessi nell'ambito di un…

L’obsolescenza dell’uomo

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr Scene di inizio primavera, ad Atene. Le manifestazioni proseguono stracche, tra l’indifferenza generale, la stessa indifferenza che sembra avvolgere i drammi individuali (licenziamenti, fine dell’assistenza sanitaria) che denunciano gli ultimi coraggiosi, in piazza o nel metrò. “Che muoiano tutti” grida una vecchia al funerale di un politico, corrotto come molti altri, esprimendo un pessimismo che si evidenzia anche nelle stesse autorità europee che,…

Dopo la Dracma… il dollaro?

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr In Grecia si parla apertamente di uscita dall'Euro. Gli economisti (Lapavitsas) presentano piani dettagliati per la Grexit e nessuno pensa più a preservare l'esistente. Le manifestazioni si susseguono senza che questo cambi nulla all'apparenza, ma il tarlo lavora e Tsipras prova a cercare aiuto per rinegoziare il debito. Ma il prossimo ambasciature USA presso la UE conferma che la Grecia dovrebbe lasciare l'Euro e le offre (per evitare che vada a…

Sovrabbondanze orwelliane

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr Ad Atene le medicine anticancro si prescrivono solo se il medico dichiara in ricetta l’aspettativa di vita del paziente (e questa è sufficientemente alta). I Greci parlano apertamente di Dracma e gli anni ‘80 sembrano l’età dell’oro, agli occhi dei giovani. L’economista Kostas Lapavitsas fa il suo e presenta un programma dettagliato di come uscire dall’euro, mentre Tsipras sembra affidarsi ai Rotschild per rinegoziare il debito greco (un po’ come…

Grecia: la Repubblica della lebbra

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr La Repubblica, in Grecia, ha la lebbra. I bambini di Atene vengono ancora portati in gita a vedere il parlamento naizonale, dove la politica svende sè stessa e i parlamentari votano testi in inglese che nessuno legge né comprende. Nel mondo reale c’è gente che ruba ai senzatetto i loro giacigli appena lavati dai volontari e alla radio si discute sul limite di età sotto il quale non arrivano più le ambulanze o non ti accettano più in un reparto di…

Mandare in stampa

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr Le vicende del gruppo editoriale DOL e dei suoi fondatori, dalla prima occupazione tedesca ad oggi (che è in corso la seconda) mostrano la parabola del potere in Grecia. Prima con i tedeschi, poi defilati fino all'arrivo dei Colonnelli, fino al fallimento di oggi, dopo avere sostenuto tutte le misure della Troika. L'ultimo appiglio prima di affondare? Syriza, che ha rilevato l'azienda per ampliare (così spera) la platea dei suoi lettori. Ma nessuno…

L’America sta diventando un paese da terzo Mondo?

DI ANATOL LIEVEN strategic-culture.org Le teorie complottiste nei confronti della Russia suggeriscono che la triste prospettiva degli USA è quella di essere una superpotenza globale con una politica interna da Filippine o Argentina. “Uno degli aspetti più patetici della storia umana è che ogni civiltà presenta sé stessa in modo molto pretenzioso, mette insieme i suoi valori parziali ed universali in modo molto convincente e rivendica l'immortalità per la sua esistenza limitata proprio…

Hybris in terra

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr L'inverno e la neve permettono alla stampa greca di non parlare dei negoziati (per modo di dire) in corso sulla soluzione del dilemma di Cipro, al cui tavolo non siede la Grecia, ma la UE, ed il "mediatore" è un ultrà dell'elite euro-fanatica globalizzatrice. Intanto, l'economista no-euro Lapavitsas pubblica l'ennesimo dettagliato piano che spiega come un'uscita dall'euro sia possibile ed esistano tutte le esperienze e le conoscenze necessarie. Ma…