Questa bevanda aiuta molto in caso di raffreddamento, soprattutto se presa subito ai primi sintomi. Occorrono zenzero, cannella, chiodi di garofano, limone e miele. Ecco come si prepara:
Si mette in un pentolino l’equivalente di una tazza d’acqua e si aggiungono due chiodi di garofano, un pezzetto di cannella e qualche fettina di zenzero fresco.
Si accende il gas e si fa bollire il tutto per un paio di minuti, poi si travasa in una tazza e si lascia riposare per mezz’ora coperto da un piattino.
Infine si filtra e si beve aggiungendo un cucchiaino di miele e qualche goccia di limone.
Se ne prendono due o tre tazze al giorno fino a sparizione dei sintomi ma, per ottimizzare il risultato, è bene anche controllare l’alimentazione. Una buona alimentazione, infatti, contribuisce a mantenere alte le difese immunitarie.
Come insegna la Medicina Tradizionale Cinese le vie respiratorie sono in stretto rapporto energetico con il colon: se questo viscere è forte grazie a una corretta alimentazione, il sistema immunitario sarà al massimo della reattività e minori saranno le possibilità di prendersi malanni stagionali.
Importantissimo, dunque, ai fini di un’efficace prevenzione, è mangiare bene tutti i giorni (anche tenendo conto del proprio terreno costituzionale) e, ai primi sintomi di raffreddamento, valutare se ultimamente si sono ripetuti degli errori a tavola e, nel caso sia così, correggersi.
C’è inoltre un rimedio tanto antico quanto efficace per contrastare rinite, otite, faringite, tonsillite ed adenoidi infiammate: il lavaggio nasale con acqua tiepida e sale. L’acqua tiepida leggermente salata, passando per le cavità nasali, ha un effetto decongestionante ed aiuta a sciogliere eventuale catarro inoltre supporta la perfetta funzionalità della parte alta dell’apparato respiratorio.
Come si procede?
Si aggiunge circa mezzo cucchiaino di sale da cucina a 250 ml di acqua tiepida-calda (mi raccomando: non usare acqua clorata, meglio quella in bottiglia, e fai attenzione alla temperatura che deve essere caldina ma non da ustionarsi). Metti l’acqua in una ciotola di vetro o di ceramica. Con una siringa da 20 cc senza ago aspira l’acqua e iniettala lentamente, prima in una narice poi nell’altra, lasciando colare nel lavandino l’acqua risalita nel naso senza soffiare. Inclinare leggermente la testa, prima a destra e poi a sinistra, renderà le cose più semplici. Se l’acqua finisce in gola, sputala fuori.
L’operazione va ripetuta con le stesse modalità tre volte. Infine, si soffia fuori l’acqua dal naso chiudendo prima la narice sinistra, schiacciandola con un dito, soffiando forte con la destra e si ripete l’operazione invertendo le narici.
Questo lavaggio nasale andrebbe fatto almeno due volte al giorno fino a che non si nota un netto miglioramento.
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VB