FONTE: SALAMELIK (BLOG)
Oggi, nella nostra nazione, c’è una consapevolezza e un risveglio. Un risveglio che ci dimostra che milioni di persone sono consapevoli che in queste elezioni c’è in ballo molto più di una nuova coalizione, della scelta di una nuova leadership. Poiché la scelta oggi è tra le certezze e l’abbattimento (del vecchio, ndr). Una di queste direzioni ha prevalso per anni ed ha già mostrato cosa può e cosa non può fare. Per 13 anni una di queste direzioni ha governato. Quindi confrontiamo la propaganda con i risultati. Sono chiamati a fare da testimoni: i contadini, gli operai, i commercianti, la classe media. Tutti loro sono testimoni viventi delle loro azioni. Invece loro preferiscono non parlare dei 13 anni passati ma solo degli ultimi sei mesi. Chi è il responsabile?
Loro, i partiti! Per 13 anni hanno dimostrato cosa sono capaci di fare. Abbiamo una nazione economicamente distrutta, gli agricoltori rovinati, la classe media in ginocchio, le finanze agli sgoccioli, milioni di disoccupati. Sono loro i responsabili. I nostri avversari ci accusano e accusano me in particolare di essere intolleranti e litigiosi. Dicono che rifiutiamo il dialogo con gli altri partiti. Dicono che non siamo affatto democratici perché vogliamo sfasciare tutto. Quindi sarebbe tipicamente democratico avere una trentina di partiti? Devo ammettere una cosa – questi signori hanno perfettamente ragione. Siamo intolleranti. Ci siamo dati un obiettivo, spazzare questi partiti politici fuori dal parlamento.
Io vengo frainteso: oggi sono socialista, domani comunista, poi sindacalista. Loro ci equivocano, pensano che siamo come loro. Noi non siamo come loro. Noi abbiamo un solo obiettivo: mandare tutti questi, fanaticamente, spietatamente nella tomba! Io vedo questa sufficienza borghese nel giudicare il nostro movimento. Ancora non hanno capito che hanno a che fare con un movimento completamente differente da un partito politico parlamentare. Noi resisteremo a qualsiasi pressione ci venga fatta. E’ un movimento che non può essere fermato, non capiscono che questo movimento è tenuto tutto insieme da una forza inarrestabile che non può essere distrutta. Noi non siamo un partito, rappresentiamo l’intero popolo, un popolo nuovo.
Hitler, discorso elettorale del 1932
Fonte: http://salamelik.blogspot.com
Link: http://salamelik.blogspot.com/2013/03/senza-di-noi-arrivano-i-nazisti-grillo.html
2.03.2013