DI DIE FOR THE ELITE
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Un recente articolo da Ynet News recita:
Il consiglio rabbinico di Yesha: In tempo di guerra, il nemico non ha innocenti
Il consiglio rabbinico di Yesha ha annunciato in risposta ad un attacco delle forze di difesa israeliane a Kfar Qanna che “secondo la legge ebraica, in tempo di battaglia e guerra, non c’è un termine come ‘innocenti’ per il nemico.
Tutte le discussioni sulla moralità cristiana stanno indebolendo lo spirito dell’esercito e della nazione e ci stanno costando il sangue dei nostri soldati e civili”, ha detto la dichiarazione (Efrat Weiss)
(07.30.06, 17:37)Beh, questo mi suona nuovo. Devo essermi perso il salto da centinaia di anni di definizione e ridefinizione dei diritti umani, dei diritti civili, e del diritto internazionale a questa interpretazione regressiva, neanderthaliana della Torah. Mettiamo da parte i diritti umani e il diritto internazionale per placare il complesso di persecuzione più antico del mondo?
Esaminiamo questa dottrina più da vicino. Per essere equi, una tale dichiarazione legale si deve applicare egualmente a chiunque, arabi e musulmani inclusi. Dopotutto, dire che solo gli Ebrei hanno il diritto a tali privilegi sarebbe intrinsecamente razzista, praticamente è una definizione funzionante della supremazia ebraica. La popolazione degli Stati Uniti rifiuta in modo schiacciante la supremazia bianca e l’ideologia della “razza maestra” di Hitler; certamente i buoni Rabbini stavano parlando per i diritti di tutti gli umani. Chi mai accuserebbe un rabbino di essere un ipocrita?
Dunque, applicando equamente questa legge ebraica a tutte le parti in battaglia e guerra, non ci sono “innocenti” in Israele, e portare gli arabi e i musulmani agli standard della “moralità cristiana” sta indebolendo il loro diritto a difendersi. Infatti, in quanto non ci sono innocenti in battaglia e guerra, Iran, Siria, al Qaeda, Russia e persino la Cina potrebbero cancellare Israele dalla mappa con armi nucleari e secondo l’interpretazione dei rabbini ciò sarebbe completamente giustificato in base alla legge ebraica. Ma questa è solo la punta dell’iceberg: non ci sono “innocenti” uccisi dagli attentatori suicidi a Tel Aviv e in Israele: essi erano tutti agenti nemici e sono stati uccisi in battaglia. Infatti, secondo questa interpretazione della legge ebraica, Hitler era del tutto giustificato nella sua uccisione sistematica di milioni di suoi nemici, come è successo durante la guerra.
Uccidere civili in massa durante una guerra convenzionale è forse meno atroce che mandarli nelle camere a gas? Mai più! era forse un grido di battaglia per i diritti umani, o solo per i diritti di alcuni umani? Per quanto ne possa dire, Mai più! è un fottuto scherzo.
Die For The Elite
Fonte: http://wakeupfromyourslumber.blogspot.com/
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02.08.2006
Scelto e tradotto da CARLO MARTINI per www.comedonchisciotte.org