Nel novembre 2016 una donna di 25 anni è stata sottoposta con successo a un trapianto di rene da donatore deceduto (“KT”).
L’11 aprile 2021 ha ricevuto il vaccino anti Covid-19 di AstraZeneca.
Quattordici giorni dopo è stata ricoverata nel reparto di terapia intensiva. Lamentava affaticamento, debolezza generale e vomito, con incapacità di mangiare o bere. Sottoposta agli opportuni accertamenti, ha mostrato segni di declino della funzione renale.
Sebbene gli esami successivi abbiano mostrato un miglioramento delle sue condizioni, erano ancora presenti anomalie. È stata quindi indirizzata al centro trapianti. Gli esami hanno dimostrato che aveva sviluppato anticorpi sia contro la proteina spike sia contro la proteina N.
Un case report pubblicato su Nature il 2 marzo 2022 descrive nei dettagli il rigetto del trapianto di questa paziente:
“In questo articolo presentiamo un rigetto umorale e cellulare acuto di recente sviluppo con insufficienza acuta dell’allotrapianto e necessità di emodialisi 14 giorni dopo la somministrazione del vaccino SARS-CoV-2 con vettore adenovirus (AstraZeneca; CHADOx1, AZD1222). Questo si è verificato in un paziente che in precedenza aveva un’infezione asintomatica da Covid-19.
I casi di rigetto acuto dell’allotrapianto dopo la vaccinazione contro la SARS-CoV-2 possono aiutare a stratificare i gruppi di rischio di pazienti che sviluppano reazioni iperimmuni.”
Fonte articolo: https://expose-news.com/2022/09/22/kidney-transplants-rejected-after-vaccines/