Quarantena di lusso: capire il servizio per vaccinare i brasiliani negli Stati Uniti.
L’offerta di vaccini a NY ha incoraggiato le persone che possono permettersi di viaggiare, ma le frontiere sono ancora chiuse al Brasile
Bethânia Nunes – metropoles.com – 13/05/2021
La notizia che la città di New York, negli Stati Uniti, inizierà a offrire i vaccini Johnson & Johnson contro la Covid-19 ai visitatori come parte delle sue attrazioni ha eccitato i brasiliani con risorse finanziarie sufficienti per praticare il cosiddetto “turismo vaccinale”.
Siccome un affare tira l’altro, e le frontiere degli Stati Uniti sono attualmente chiuse ai viaggiatori provenienti dal Brasile, non c’è voluto molto tempo per iniziare ad offrire un nuovo servizio. Le agenzie di viaggio nazionali stanno pubblicizzando “pacchetti quarantena”, grazie ai quali i viaggiatori avranno un timbro strategico nel loro passaporto per entrare negli Stati Uniti. Un annuncio dice: “Viaggia ai Caraibi e fatti vaccinare a New York”.
Tra le destinazioni promosse per la “quarantena di lusso” ci sono resort su spiagge paradisiache nella Repubblica Dominicana e nelle isole Turks & Caicos. Anche il Messico e Panama sono stati presentati come paesi per una tappa preliminare.
Dopo un soggiorno di 14 giorni in queste destinazioni intermedie, i viaggiatori devono avere un test Covid-19 negativo fino a tre giorni prima dell’imbarco sul volo per gli Stati Uniti. Alla destinazione finale, il Centers for Disease Control and Prevention (CDC) raccomanda ai viaggiatori di ripetere il test da tre a cinque giorni dopo l’arrivo e di rimanere isolati per sette giorni dopo lo sbarco.
Prima di fare le valigie, però, è importante tenere presente che nella destinazione intermedia si può rischiare di contagiarsi. In un’intervista a Metrópoles, l’infettologo André Bon, dell’Hospital Brasília, ha ricordato che, durante una pandemia globale, è necessario tenere in considerazione tale pericolo. “Il turismo vaccinale è una questione molto delicata. C’è anche il rischio di contaminazione durante lo spostamento”, ha detto.
Una strategia per abbassare il rischio sarebbe quella di controllare la lista del CDC dei paesi con la più alta trasmissione. Recentemente, l’80% dei paesi sono stati elencati come “Livello 4″, che significa una possibilità molto alta di contagio. Un altro punto importante è il mantenimento dell’obbligo del visto e le ambasciate del paese non concedono temporaneamente nuovi permessi d’ingresso.
Frontiere chiuse
Da maggio 2020, ai brasiliani è proibito entrare negli Stati Uniti. La decisione dell’ex presidente Donald Trump, seguita dall’attuale presidente Joe Biden, limita l’ingresso ai passeggeri che sono stati nel paese nei 14 giorni precedenti l’atterraggio. La lista del CDC degli Stati Uniti include anche Sudafrica, Regno Unito, Francia, Germania, Italia, Cina, India e Danimarca.
Traduzione di Cinthia Nardelli per ComeDonChisciotte