DI LINO ROSSI
ComeDonChisciotte
Dopo la scuola spero che il
governo si occupi anche di sanità, perseguendo il taglio dei costi,
il miglioramento generalizzato della salute pubblica e la libertà di
scelta consapevole.
Per ora se ne sta occupando
in maniera grottesca, depenalizzando gli errori medici (1). Chi confonde
sistematicamente la causa con l’effetto non può non sbagliare.
Quando si intraprende un viaggio
è buona norma informarsi circa il percorso del mezzo di trasporto.
Se devo andare a Milano prenderò un treno per Milano, mentre se devo
andare a Roma prenderò un treno per Roma. A nessuno viene in mente
di fare confusione su queste cose. Non succede che qualcuno va in stazione
e prende il primo treno che passa oppure quello più pubblicizzato.
Bisogna prendere quello giusto, e così effettivamente avviene. Quando si tratta di sanità,
invece, avviene proprio che ci sottoponiamo alla procedura più pubblicizzata
senza informarci adeguatamente di quali logiche siano sottintese e dove
si andrà a parare.
Ci sono in campo due paradigmi:
- quello moderno ben
sintetizzato da Umberto Veronesi (mister Hyde): “la natura si
presenta come un aggregato di mostruosità e di orrori, che l’uomo può
e deve modificare, attraverso le biotecnologie”; (la logica
di rambo)
- quello antico ben
sintetizzato dal detto “vis medicatrix naturae”.
Secondo quello moderno i malanni
che ci colpiscono vanno aggrediti con tutti i mezzi disponibili, perché
altrimenti prenderebbero il sopravvento e soccomberemmo. Ne discende
che quando spuntano delle sovratemperature, dei virus, dei batteri,
delle muffe, delle metastasi, ecc., vanno contrastati, anche a costo
di indebolirci.
Secondo quello antico i malanni
sono determinati da uno stato di debolezza del nostro sistema immunitario
e, per contrastarli, bisogna ripristinare la perfetta efficienza del
medesimo. Ne discende che quando spuntano delle sovratemperature, dei
virus, dei batteri, delle muffe, delle metastasi, ecc., bisogna riposare
e disintossicarsi drasticamente mediante rimedi fitoterapici, omeopatici
(2), idroterapie, digiuni, ecc., ovvero, per certi versi, guarirsi con
l’acqua fresca (far lavorare – gratis – la nostra vis medicatrix
naturae, che gli antichi greci e romani ben conoscevano).
Con le terapie disintossicanti
i tessuti sono persi in ragione inversa alla loro utilità, i centri
nervosi non vengono toccati, sono riassorbiti i tessuti anormali (cisti,
tumori, ascessi, cellulite, edemi, trombi, etc…).
Siamo talmente abituati a ragionare
col paradigma moderno che la maggioranza della popolazione, compresi
i medici, non conosce neppure l’esistenza di quello antico, pienamente
attivo fino a 50 anni fa con i suoi clisteri, le purghe ed i digiuni.
Ci sono medici preparati e ragionevoli che vorrebbero NON prescrivere
farmaci inutili, in certe circostanze, ma sono quasi obbligati a farlo
sotto la pressione dei “pazienti” disinformati “scientificamente”
da tutti i media più affermati. Eppure Ippocrate, Girolamo Cardano,
Robert Fludd, e molti altri, curavano secondo quello antico. Perché
non c’era la tecnologia? Assai poco probabile. Molto semplicemente
perché quello antico funziona, mentre quello moderno NO; da che mondo
è mondo la rimozione dell’effetto non risolve il problema:
bisogna SEMPRE risalire alla causa, qualunque storiella si racconti,
e chiunque la racconti.
Se ho una sovratemperatura
significa che è necessaria per stroncare qualche aggressore.
Se ho problemi circolatori
non li risolvo assumendo a vita dei farmaci fluidificanti (noti topicidi).
Se ho delle metastasi devo
andare a stimolare ed aiutare il sistema immunitario piuttosto che scimmiottarlo
con questa o quella tecnologia o nanotecnologia da rambo.
La medicina attuale è organizzata
secondo protocolli farmaceutici redatti per lo più dalle case farmaceutiche
stesse, spesso in ragione di “studi statistici”. Il medico
è ridotto al ruolo di mero esecutore.
Si va all’ospedale con un
malore risolvibile con un clistere. Con quei determinati sintomi la
libretta prevede n+1 esami? Si fanno n+1 esami; spesso tutti inutili.
Chi è così folle da mettersi a fare l’eroe contrastando la libretta?
Ben pochi.
Il paziente non ha un volto,
non ha emozioni, non ha la possibilità reale di essere informato sulla
presenza di alternative terapeutiche, perché sono ignorate, censurate
o derise. La stessa diagnosi è spesso completamente sbagliata a causa
del principio dominante secondo il quale virus, batteri e muffe sono
le cause delle malattie, quando invece, è vero il contrario.
Lo stesso Pasteur, che per
tutta la vita fu un assertore della colpevolezza del “microbo”,
pronunciò al suo assistente, proprio prima di morire, la celebre frase:
“Voi avete ragione, il terreno
è tutto, il microbo è nulla“. Questa sua frase tardiva è
stata COMPLETAMENTE abbandonata e dimenticata dalla medicina ufficiale.
Si fanno troppi affari scambiando le cause con gli effetti.
Insomma, la Logica, quella
vera, prevede che per risolvere i problemi bisogna SEMPRE risalire alla
causa.
Se la mia vettura ha la spia
del filtro del carburante che lampeggia devo far sostituire il filtro
e NON certamente rimuovere la spia, e magari, se succede spesso, cambiare
benzinaio.
Se il ponte così come l’ho
dimensionato crollerebbe, dovrò ridimensionarlo correttamente piuttosto
che farlo costruire traballante e poi puntellarlo.
Se noi ingegneri lavorassimo
come i medici/rambo tutte le costruzioni sarebbero crollate e saremmo
tutti in galera. Ma la libretta li salva da quasi tutte le imputazioni.
Le cause delle malattie sono
spesso difficoltose da individuare e quindi si è soprasseduto. Col
paradigma moderno si è legittimata questa folle presa di posizione.
Questo non significa che va
espulsa la tecnologia e la ricerca dalla sanità (ben vengano, ad esempio,
la chirurgia e la microchiururgia tese alla rimozione di importanti
masse tumorali oppure alla correzione di importanti malformazioni).
Significa che va affermato il paradigma corretto, anche perché, fra
l’altro, consentirebbe di avere la popolazione più in salute con
costi per la sanità enormemente inferiori. Non è corretto pretendere
lo sdoganamento della medicina sbagliata nel nome del progresso. Possiamo
e dobbiamo avere la medicina corretta congiuntamente al progresso. Chi
l’ha detto che dobbiamo accettare la chemio e/o la radio perchè quel
determinato intervento chirurgico ci ha salvato la vita? A quale logica
si fa ricorso per affermare simili idiozie? Quante persone stanno tutt’oggi
benissimo dopo aver subito importanti interventi chirurgici più di
30 anni fa, proprio grazie al fatto di NON aver subito chemioterapie?
(costavano troppo ed il SSN non le “passava”).
Quanti trapianti si potrebbero
evitare se ci disintossicassimo preventivamente e ci curassimo veramente
secondo i principi della vera medicina? ad esempio quella ben descritta
da Heinrich Kremer (8).
Sarà pur più affidabile una
medicina che funziona benissimo da migliaia di anni (vedansi i digiuni
del Vecchio e Nuovo Testamento o il Vangelo Esseno della Pace o la medicina
tradizionale cinese), ripresa anche da Rudolf Steiner, rispetto ad una
nata da pochi decenni mantenuta artificialmente in vita, solo ed esclusivamente
per il business, grazie a risibili e sgangherate balle statistiche,
nonché a campagne mediatiche degne di Goebbels? Il tamtam su Rai Radio1,
ad esempio, è nauseante.
Possibili cause.
- L’alimentazione
può modificare il pH del nostro sangue (3). Viene testato il pH del
sangue dei pazienti? Non mi risulta. - La respirazione
influisce sull’ossigenazione del sangue (4). Viene controllato questo
parametro? Non mi risulta. - La carenza di antiossidanti
è una grave minaccia per la nostra salute (5). Invece di seguire le
preziose indicazioni di Linus Pauling si preferisce insultarlo ed introdurre
gli antiossidanti nei vegetali OGM (6) e farceli assumere, magari senza
neanche scriverlo nell’etichetta. - Iatrogenesi (7).
- Pessima “conoscenza”
dei medici (8). Non si venga a dire che non si sa come curare il cancro
ed altre malattie. Che pena i piagnistei per la ricerca contro il cancro
ed altri presunti flagelli!
Quindi se seguissimo tutti
i consigli del Veronesi “vegetariano” (dottor Jekyll) – quello
del decalogo (9) – staremmo veramente molto meglio perché il pH del
sangue sarebbe corretto e gli antiossidanti non sarebbero carenti. Risulta
assai meno rassicurante seguire i consigli del Veronesi “nanotecnologico”
(mister Hyde) assatanato dagli OGM e dalla rambomania.
Buono anche l’ultimo decalogo
(10) di Veronesi (Jekyll).
Che fare?
Se il governo fosse conseguente
alla sua filosofia di “libertà” dovrebbe smantellare il SSN e l’ordine
dei medici, entrambi sottomessi al pensiero unico (sbagliato) ed allo
strapotere di big-pharma, liberando enormi risorse per far curare TUTTE
le persone presso strutture libere in competizione fra loro (accesso
universale). Ora per ottenere il peggio si spende il doppio del massimo
(significativo ossimoro). Con una riforma veramente liberale si spenderebbe
il giusto per dare ad ognuno, adeguatamente informato, la terapia che
preferisce. L’aiuto pubblico dovrà essere inversamente proporzionale
al reddito. Dalla riforma sanitaria degli anni ’70, compresa, in poi,
abbiamo sbagliato tutto.
È pensabile che la medicina
vera, quella di Ippocrate, e la ragionevolezza vengano accolti dal SSN
e dall’ordine dei medici? Assai poco probabile. Per loro si tratta
di un salto di paradigma troppo grosso. Meglio smantellarli.
Lino Rossi
- http://www.corriere.it/cronache/08_novembre_16/errore_medico_depenalizzato_citare_medici_giudizio_e7b88b34-b3bc-11dd-b392-00144f02aabc.shtml
- http://comedonchisciotte.org/controinformazione/modules.php?name=News&file=article&sid=4914
- http://www.alkavita.it/download/Recensione_l%27acqua_alcalina_allunga_davverp_la_%20vita.pdf
- http://buteykoitalia.homestead.com/
- http://www.scribd.com/doc/475056/Come-vivere-piu-a-lungo-e-sentirsi-meglio-Vitamina-C-Linus-Pauling
- http://www.disinformazione.it/ogm_pomodori_viola.htm
- http://it.wikipedia.org/wiki/Iatrogenesi
- quanti medici conoscono
questa pietra miliare?
Heinrich Kremer – La rivoluzione silenziosa della medicina del cancro
e dell’AIDS – Macroedizioni.
Pag. 14”La presenza di questi germi virtuali fu attribuita a prodotti
metabolici, la cui presenza venne spiegata in un linguaggio di laboratorio
incomprensibile anche per la maggior parte dei medici stessi. Ma la disponibilità
dei medici e del loro ambiente, compresa quella degli stessi pazienti,
ad accettare questi modelli codificati era totale, in quanto corrispondenti
al consueto modello di pensiero secondo
cui è il perfido grembo della natura a partorire continuamente
germi pericolosi e non invece l’uomo che,
ignorando e non rispettando le leggi della co-evoluzione
fra microbi e uomo stesso, è la causa di questi rischi
patologici.
Pag. 302
“… si perviene alla conseguenza logica obbligatoria per cui i
pazienti che avevano partecipato allo studio
Concorde e sviluppato l’ACR/AIDS sono morti non a causa della loro immunodeficienza
dovuta agli inesistenti cosiddetti virus HI, ma a causa della perdita
di vitalità ed efficienza dei loro simbionti
cellulari mitocondriali, successiva alla grave carenza di tioli acquisita
primariamente che, a livello secondario, è scompensata dal contemporaneo
trattamento con azidotimidina (AZT),
cotrimossazolo (Bactrim ecc.) e altre sostanze tossiche a livello mitocondriale,
sostanze queste che consumano glutatione e portano infine all’insufficienza
di organi dall’esito fatale.”Pag. 303
“Nella realtà della medicina sono in gioco diverse scuole di pensiero
e operative che, nella prassi preventiva e terapeutica concreta delle
patologie sistemiche, si riflettono in strategie di trattamento di maggiore
o minore successo. La medicina farmacotossica parte dai difetti genetici
e metabolici e tenta in prevalenza di eliminare distruggere per via
chemioterapica i cosiddetti virus HI e le cellule tumorali. La medicina
non tossica parte da un’analisi bioenergetica complessiva e tenta di
compensare l’ambiente redox fluido e di bilanciare le simbiosi cellulari.
I risultati a lungo termine della sopravvivenza della maggior parte
di malati di cancro trattati con chemioterapie e i tassi di sopravvivenza
dei cosiddetti sieropositivi esclusivamente trattati con chemioterapie
parlano contro la medicina farmacotossica.”
Heinrich Kremer, medico e scienziato di fama internazionale e di
grande esperienza, descrive in questo libro, per la prima volta, come
e perché una cellula si trasforma in una cellula cancerogena e quali
sono le vere cause dell’AIDS, dimostrando che cancro e AIDS sono l’effetto
di un esaurimento energetico della cellula (immunitaria).
II dott. Kremer ha dedicato la sua vita alla medicina e, dietro le sue
affermazioni, ci sono 20 anni di lavoro e di accuratissima ricerca,
basata sulle più importanti pubblicazioni scientifiche della medicina
ufficiale degli ultimi 50 anni, relative agli studi sulle cellule e
sull’immunità.
In quest’opera il dott. Kremer espone i risultati della sua accurata
e innovativa ricerca sull’HIV in modo scientificamente verificabile.
Egli ritiene errata l’opinione “scientifica” secondo la quale
un virus misterioso, fino ad ora mai isolato, causerebbe la malattia
denominata AIDS, e dimostra la sua tesi con una poderosa e aggiornata
documentazione.
La Rivoluzione Silenziosa della Medicina del Cancro e dell’AIDSpresenta per la prima volta al mondo intero un metodo terapeutico logico,
razionale e senza contraddizioni, basato sulla medicina dell’evoluzione,
che è in grado di curare, e non solo di fermare, sia il cancro, in
tutte le sue forme, che l’AIDS.
Heinrich Kremer, dal 1981 all’88, è direttore medico della clinica
specializzata per tossicomani della regione di Berlino, Brema, Amburgo,
Schleiring-Holstein e Bassa Sassonia. Le sue specialità principali
sono: riabilitazione psicosomatica, ricerca clinica di base e profilassi
di infezioni. Nell’ottobre dell’82 effettua la prima prova clinica del
vaccino dell’epatite B. Nel settembre la prima prova clinica in Germania
dei test di anticorpi dell’HIV.
Nel 1988 si dimette per disaccordo sulla politica per le droghe, i vaccini
e l’AIDS. E’ perito, professore e redattore indipendente in medicina
sociale e conduce ricerche su droghe e AIDS e medicina dell’AIDS.
Dal ’95 al ’99 è stato membro del “gruppo di studio su immunità
e nutrizione” diretto dal dott. Alfred Hassig.
http://digilander.libero.it/controinfoaids/doc/ArticoloKremerl.htm - http://archiviostorico.corriere.it/2000/dicembre/14/Lotta_mobbing_fumo_per_vivere_co_0_0012149740.shtml
- http://club.quotidianonet.ilsole24ore.com/?q=node/4695
Lino Rossi
www.comedonchisciotte.org
27.11.2008