Un comunicato del Ministero della Difesa della Federazione Russa delle 19:00 (ora di Mosca), informa che un sottomarino della US Navy è oggi entrato nelle acque territoriali russe nella regione delle Curili, vicino al Giappone, violando gravemente le norme di diritto internazionale.
“Il 12 febbraio 2022, alle 10:40 (ora di Mosca), un sottomarino di classe Virginia della US Navy è stato scoperto nell’area di un’esercitazione pianificata delle forze della flotta del Pacifico nelle acque territoriali della Federazione Russa vicino all’isola di Urup nella catena delle Curili”.
Una volta scoperto nelle acque territoriali russe, al sottomarino americano è stato intimato di emergere immediatamente, richiesta che è stata però ignorata. Per questo motivo, “in conformità con le linee guida per la protezione del confine di stato della Federazione Russa nell’ambiente sottomarino, l’equipaggio della fregata della flotta del Pacifico ‘Marshal Shaposhnikov’ ha utilizzato mezzi appropriati” per contrastare la violazione. Secondo quanto riportato dalla nota del Ministero, “il sottomarino americano ha utilizzato un simulatore semovente per raddoppiare il bersaglio su radar e mezzi di controllo acustico e ha lasciato le acque territoriali della Federazione Russa alla massima velocità”.
Insomma un vero e proprio affronto che sa tanto si pretesto per scatenare l’ira russa.
“Il rappresentante del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti è stato informato che le azioni del sottomarino americano sono considerate una grave violazione del diritto internazionale. Le azioni provocatorie della nave della Marina degli Stati Uniti hanno creato una minaccia per la sicurezza nazionale della Federazione Russa”.
Massimo A. Cascone, 12.02.2022
Fonte: https://function.mil.ru/news_page/country/more.htm?id=12408529@egNews