DI LINO ROSSI
Soldi Online
Tutti sono elettrizzati dal tasso ufficiale di riferimento! Ma è l’unico parametro importante da tenere in considerazione? Gli Stati Uniti l’hanno abbassato, ma non hanno sortito grandi risultati; la BCE è prudente e, su questo, andrebbe incoraggiata. Invece…
Ci racconta l’ottimo Marco Sarli: “… Luis Zapatero ha unito la sua lamentazione nei confronti del comportamento della Banca Centrale Europea agli ormai abituali alti strali che il connazionale del presidente della stessa, l’ultradecisionista Nicolas Sarkozy, lancia da molti mesi, chiedendo anche lui a gran voce che il germanizzato Trichet ed i suoi colleghi neotemplari del Board dell’istituto con sede a Francoforte si decidano a ridurre i tassi di riferimento per contrastare lo scivolone sempre più evidente delle economie dei paesi dell’Unione Europea, area nella quale si registra nel secondo trimestre un chiaro segno meno che non è più profondo solo per la crescita dei new comers.” (1).Purtroppo a questo coro siamo abituati. Anche il Presidente della nostra Confindustria si è espresso in questi termini (2).
Nonostante che il parametro della Riserva Obbligatoria (RO) sia ufficialmente considerato come uno di quelli fondamentali della Politica Monetaria (3), tutti lo ignorano.
Tutti tranne i cinesi, che hanno portato quel coefficiente al 16% (4). Il nostro è da moltissimi anni al 2%.
Ma cosa determina l’innalzamento dello strumento della RO? (5)
Determina, in estrema sintesi, la diminuzione del debito generalizzato di Stati, aziende e cittadini. Quando la recessione è alle porte l’innalzamento congiunto della RO e della Base Monetaria sono ineludibili. Infatti i cinesi…
Anche il premio nobel Paul Samuelson, brancola nel buio. La colpa di ciò che sta avvenendo è della mancanza di fiducia dei consumatori, ha detto recentemente. Non una parola nella direzione corretta, ovvero in quella della riduzione del debito generalizzato. Come si può chiedere di “consumare” a chi è già indebitato fino al collo? Non sarà il caso di aumentargli il reddito da lavoro attraverso una corretta, finalmente, politica monetaria?
Ma i governanti su chi dovrebbero intervenire per correggere l’attuale PM storpia? In primis sulla banca centrale nazionale, per operare sulla RO; subito dopo sulla BCE, per aumentare adeguatamente le basi monetarie, acquistando sul mercato aperto titoli del debito pubblico dei vari Stati.
In questa maniera chi dovrebbe “tirare la cinghia”, in definitiva? Il sistema bancario, che vedrebbe meno soggetti far ricorso al credito. Gli eventi degli ultimi 30 anni sono sempre andati nella direzione opposta; le performance delle banche sono lì a certificarlo. È possibile che avvenga questa inversione di marcia? Molto difficile! Anche perché le leggi europee sono state architettate per annientare gli Stati ed i loro popoli (6).
Ma conviene al sistema bancario ammazzare la gallina dalle uova d’oro? Temo che i banchieri non rinsaviranno spontaneamente senza un adeguato intervento della politica.
Oltre che mettere il dito sulla piaga (topi-formaggio (7)) e scrivere bei libri (8), non è ora di tirare fuori le unghie? Se non ora, quando?
I cinesi fanno la PM corretta. Perché noi continuiamo a fare quella storpia, facendo finta di essere in espansione, quando invece siamo in recessione?
Noi italiani ci siamo risollevati nel secondo dopoguerra grazie alla PM di Donato Menichella (9), con RO elevatissima, tragicamente spazzata via da Ciampi; a che Santo dobbiamo appellarci per riaverla? Quella PM, assai sobria, potrebbe risollevare anche il gigante americano malato. Ma nessuno è più sordo di chi non vuole ascoltare.
1) Trichet è assediato dai governanti europei
2) Diminuire i tassi? Meglio diminuire il debito
3) Banca centrale europea
La SEBC regola l’offerta di moneta e trasmette la politica monetaria alle banche mediante questi strumenti:
– Operazioni di mercato aperto
– Operazioni per la gestione giornaliera della liquidità
– Modifiche del coefficiente di Riserva Obbligatorio delle banche
4) Cina: Pechino alza ancora il coefficiente della riserva obbligatoria
5) Come dovrebbe funzionare la politica monetaria
6) Verso un mondo post Stati Nazionali: il Trattato di Lisbona e la prospettiva Bloomberg
7) Tremonti, i topi e il formaggio
8) Giulio Tremonti: “Rischi fatali”, “La paura e la speranza”
9) Il grande Menichella
Lino Rossi
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Fonte: http://www.soldionline.it
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27.08.2008