Per la FAA ora è possibile pilotare un jet di linea anche con un blocco atrioventricolare di I grado

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Michael Nevradakis
childrenshealthdefense.org

Un recente aggiornamento della Federal Aviation Administration (FAA) dei valori normali di uno dei parametri critici dell’elettrocardiogramma (ECG) a cui si devono sottoporre i piloti di linea ha spinto alcuni esperti di aviazione e di medicina a chiedersi se questo fosse dovuto al fatto che la FAA è preoccupata che le lesioni da vaccino COVID-19 possano contribuire alla carenza di piloti.

Il 26 ottobre 2022, la FAA ha modificato le Linee Guida per gli esaminatori medici dell’aviazione (AME), aumentando l’intervallo accettabile di PR da 200 a 300 millisecondi, con un incremento del 50%.

L’intervallo PR esprime l’intervallo di tempo che intercorre tra l’inizio dell’attivazione degli atri e l’inizio dell’attivazione dei ventricoli ed è un indicatore chiave della salute del cuore.

La FAA non aveva annunciato pubblicamente la revisione e, secondo Just the News, non ha nemmeno reso noti i dati utilizzati per giustificare tale modifica.

US Freedom Flyers (USFF), un gruppo di difesa che si oppone all’obbligo del vaccino COVID-19 per i piloti, aveva rilevato la modifica il mese scorso, come riportato da The Epoch Times.

L’USFF e alcuni sostenitori della sicurezza dei vaccini hanno suggerito che la FAA avrebbe modificato questo parametro perché l’obbligo di vaccinazione per il personale di volo, imposto dalle compagnie aeree e che secondo alcuni violerebbe i regolamenti della FAA, avrebbe provocato un numero significativo di eventi avversi a carico dei piloti.

Sembra infatti che la FAA non abbia indagato su diversi casi di piloti che hanno subito danni da vaccino, compresi incidenti in cui si era sfiorata la catastrofe, e, a conferma di questo, ci sarebbe una crescente domanda [da parte delle compagnie charter private N.D.T.] di piloti non vaccinati.

Alcuni critici hanno chiesto le dimissioni dei funzionari della FAA, sostenendo che i vaccini mettono in pericolo la salute dei piloti e del pubblico.

Tanti piloti e tanti danni

Secondo Just the News, le agenzie federali “stanno nascondendo i dati alla base delle recenti decisioni che riguardano o potrebbero riguardare i vaccini COVID-19 e la gravità dei loro eventi avversi.”

La FAA “ha aumentato la soglia di PR per il blocco atrioventricolare [AV] di primo grado a 300 millisecondi, senza tener conto dell’età, nell’elenco delle “varianti normali” che non richiedono un rinvio in assenza di “sintomi o sospetti da parte dell’esaminatore medico aeronautico.” [*]

Ciò significa che la FAA considera ora accettabile una potenziale condizione patologica.

Steve Kirsch, fondatore della Vaccine Safety Research Foundation, ha dichiarato che il nuovo limite “consente di far superare la visita anche a persone con lesioni cardiache.”

Diversi piloti si sono fatti avanti per denunciare lesioni cardiache e altri effetti avversi in seguito alla vaccinazione COVID-19, come riportato in precedenza da The Defender.

Josh Yoder, pilota commerciale e cofondatore della USFF, ha dichiarato a The Epoch Times di ritenere che le modifiche apportate dalla FAA siano “una bomba ad orologeria di livello mai visto” e che aumenteranno le probabilità che le patologie cardiache di un pilota possano passare inosservate, aumentando il rischio di un disastro aereo.

Kirsch ha definito le modifiche “straordinarie,” aggiungendo: “Lo hanno fatto sperando che nessuno se ne accorgesse.” Ha detto che il cambiamento è “una tacita ammissione da parte del governo degli Stati Uniti che il vaccino COVID ha danneggiato il cuore dei nostri piloti. Non solo di alcuni piloti. Molti piloti e molti danni.”

La FAA ha contestato le affermazioni, così come i “fact checker” dei media.

La FAA ha dichiarato a The Epoch Times che “non ci sono prove di incidenti aerei o di disguidi causati da piloti sofferenti di complicazioni mediche associate al vaccino COVID-19.”

Ma Kirsch e altri sostengono che questo è dovuto al fatto che la FAA non ha mai indagato su questi incidenti.

La FAA ha anche dichiarato: “Quando apporta modifiche ai requisiti medici e alle linee guida, la FAA segue processi standard basati su dati e scienza.”

Tuttavia l’agenzia non ha reso noti i dati utilizzati per la revisione, nonostante le richieste dei media, tra cui Tucker Carlson, conduttore del programma di Fox News “Tucker Carlson Tonight.”

In una dichiarazione rilasciata a Just the News, la FAA ha affermato di aver seguito “processi standard basati su dati e scienza” che le hanno permesso di “aumentare in modo sicuro la tolleranza utilizzata per lo screening di una determinata patologia cardiaca.”

La dottoressa Susan Northrup, medico chirurgo dell’aviazione federale, ha dichiarato che la FAA non ha “visto prove” di lesioni da vaccino che abbiano portato a “incidenti aerei o incapacità dei piloti.”

L’Associated Press, in una “verifica dei fatti,” ha affermato che la revisione della FAA non è stata sollecitata da eventi avversi tra i piloti vaccinati contro la COVID-19. L’AP, citando la FAA, ha affermato che “questo cambiamento è stato fatto sulla base di nuove prove scientifiche” fornite dai “consulenti cardiologici” della FAA.

I cardiologi intervengono

In un articolo del 5 gennaio, il cardiologo Thomas Levy, M.D., J.D., [dottore in medicina e in giurisprudenza] ha definito le nuove linee guida della FAA “probabilmente scioccanti, dato che molti piloti si trovano proprio nella fascia di età in cui si verificano attacchi cardiaci senza sintomi precoci ma con un ECG normale – e l’ECG è l’unico test cardiologico obbligatorio [per i piloti].”

“Un attacco cardiaco fatale causato da una malattia coronarica in fase avanzata potrebbe verificarsi 10 minuti dopo la registrazione di un ECG normale,” ha aggiunto Levy.

Anche se un intervallo PR superiore a 200 ms non dimostra, da solo, l’esistenza di un problema cardiaco, “non dovrebbe essere ignorato,” ha dichiarato Levy a The Epoch Times, e dovrebbe comportare ulteriori test, poiché il cuore potrebbe “non essere più completamente sano e la velocità di conduzione sta rallentando.”

Un intervallo PR anche leggermente superiore a 200 ms “è chiaramente associato ad aritmie future, pacemaker e morte precoce,” ha detto Levy, aggiungendo che, negli ultimi anni, con l’aumento dei casi di miocardite, la cosa è particolarmente preoccupante perchè questa condizione può contribuire ad allungare l’intervallo PR.

Un’improvvisa scarica di adrenalina, come quella causata da una situazione di stress in volo, può far emergere questo problema, ha detto Levy, aggiungendo che la miocardite può colpire all’improvviso e senza segni premonitori.

La dottoressa Theresa Long, chirurgo militare dell’Aeronautica, durante un’apparizione a “Tucker Carlson Tonight,” ha affermato che il nuovo intervallo [di PR] “non migliora la sicurezza.” Ha fatto notare che, a differenza dei piloti militari, che fanno l’elettrocardiogramma tutti gli anni, indipendentemente dall’età, i piloti commerciali ne fanno uno all’età di 35 anni e poi ogni anno, ma a partire dai 40 anni.

La dottoressa Long ha dichiarato a The Epoch Times che i cardiologi le hanno sempre detto: “Sarebbe negligente… vedere un intervallo PR di 290 e non fare nulla.” La Long si è detta perplessa e preoccupata per il nuovo limite imposto dalla FAA e ha affermato che non è tipico dell’agenzia apportare un tale cambiamento senza citare prove o studi specifici.

L’ex ispettore alla sicurezza della FAA, Stephen Carbone, ha definito le nuove linee guida “niente di meno che una violazione della sicurezza” e un “attacco alla sicurezza aerea,” aggiungendo: “Non posso sottolineare abbastanza quanto sia pericoloso e irresponsabile.”

Il dottor Peter Chambers, chirurgo di volo per le operazioni speciali dell’esercito americano, attualmente in pensione, ha detto che le nuove linee guida eliminano “la ‘zona di sicurezza’ che ci permette di cogliere il problema in anticipo,” aggiungendo: “Non è nemmeno permesso fare domande” sugli effetti negativi sulla salute sperimentati dai piloti vaccinati.

Cosa c’è dietro la carenza di piloti?

Il dottor Andrew Bostom, epidemiologo, ha affermato che la spiegazione più probabile per il cambiamento della FAA “è molto pratica e benigna: le compagnie aeree stanno perdendo piloti per una questione di logoramento.” Bostom non ha attribuito la carenza di piloti alle lesioni da vaccino, ma altri hanno fatto questo collegamento.

Kirsch, ad esempio, ha scritto:

“Provo a indovinare perché [la FAA] avrebbe fatto una cosa del genere. Credo sia perché sapevano che, se avessero mantenuto il range originale, troppi piloti avrebbero dovuto essere tenuti a terra. Sarebbe stato estremamente problematico; l’aviazione commerciale negli Stati Uniti sarebbe stata gravemente danneggiata.

In altre parole, il vaccino COVID ha menomato gravemente molti piloti, la FAA lo sa e non ha detto nulla perché questo avrebbe fatto capire al Paese che i vaccini non sono sicuri. E questo non è permesso.”

Kirsch ha osservato che la tempistica della modifica dell’ottobre 2022 – due anni dopo l’inizio della pandemia – esclude come causa la COVID-19.

“L’ottobre 2022 è tardi per la COVID,” ha detto Kirsch. “Se questo fosse dovuto alla COVID, sarebbe successo molto prima. Possono apportare modifiche ogni mese.”

Secondo un rapporto di Oliver Wyman Insights del luglio 2022, all’inizio del 2021 si era profilata “un’imminente carenza di piloti,” che ora si sta concretizzando a causa dell’invecchiamento della forza lavoro e del pensionamento obbligatorio a 65 anni, nonché di “un’ondata di prepensionamenti all’apice della pandemia,” anche se il rapporto non ne specifica il motivo.

L’ex pilota Bob Snow, menomato dal vaccino, ha confermato a The Defender la crescente carenza di piloti negli Stati Uniti, osservando che “gli ex piloti militari sono sempre stati una fonte tradizionale di personale per le compagnie aeree, ma le forze armate non producono più piloti in numero sufficiente, quindi ora c’è una carenza.”

“Per i giovani l’industria aerea non sembra più così attraente come per le generazioni precedenti,” ha aggiunto Snow.

La FAA non indaga sulle lesioni da vaccino dei piloti

La FAA non aveva mai imposto ai piloti l’obbligo di vaccinarsi, ma aveva emanato delle “linee guida” che invitavano i piloti a vaccinarsi. Molte compagnie aeree e molti datori di lavoro avevano imposto l’obbligo.

I regolamenti della FAA vietano ai piloti di assumere prodotti medici non approvati dalla FDA, come quelli rilasciati in base a un’autorizzazione all’uso di emergenza (EUA), ma la FAA aveva ignorato questa regola quando aveva consigliato ai piloti la somministrazione dei vaccini COVID-19, rilasciati in base a un’EUA.

The Defender aveva già riferito di eventi avversi subiti da numerosi piloti commerciali, militari e privati e da alcuni controllori di volo in seguito alla vaccinazione contro la COVID-19. Alcuni piloti avevano perso il lavoro, altri addirittura la vita.

Snow, per esempio, aveva avuto un infarto sei minuti dopo essere atterrato e, attualmente, non è ancora in grado di volare, mentre Cody Flint aveva evitato per poco un incidente.

La settimana scorsa, Kirsch aveva inviato una e-mail al medico della FAA, Susan Northrup, subito dopo aver saputo del cambiamento delle linee guida della FAA, e, in seguito, aveva parlato con la Northrup al telefono. Secondo Kirsch, la Northrup gli aveva detto che né lei né nessun altro alla FAA avevano indagato su incidenti come quello di Snow.

Kirsch aveva scritto:

“All’inizio avevo pensato che stesse mentendo, ma poi è venuto fuori che stava dicendo la verità. Non aveva visto alcuna prova perché, anche se durante la telefonata aveva ammesso di essere al corrente di ciò che era successo a Bob Snow, nessuno alla FAA si era mai preoccupato di chiamarlo. Mai!!! Quindi non avevano mai visto le prove perché si erano deliberatamente rifiutati di guardarle!!!”

Kirsch aveva chiesto alla Northrup di fornire i dati utilizzati dalla FAA per giustificare la modifica delle linee guida, di indagare sulle lesioni provocate dai vaccini ai piloti e di ospitare una tavola rotonda pubblica per “discutere la narrativa ‘sicura ed efficace'” relativa ai vaccini COVID-19 e alla sicurezza dei piloti.

Aveva anche chiesto alla Northrup di rispondere alla rivelazione del 1 agosto 2022 di Alex Berenson, ex giornalista del New York Times, secondo cui il sindacato dei piloti di un importante vettore aereo statunitense avrebbe registrato un aumento del 300% delle richieste di invalidità a lungo termine tra i suoi membri, per lo più vaccinati.

“Se non terrà una tavola rotonda,” ha scritto Kirsch in un post sul suo blog, “sarà un’ulteriore conferma del fatto che la FAA ha paura di indagare sui problemi legati alla sicurezza.”

Kirsch aveva anche invitato pubblicamente la Northrup a dimettersi, aggiungendo che “se non lo fa, la FAA dovrebbe licenziarla” perché, con la sua totale incapacità di indagare sui problemi di sicurezza associati ai vaccini COVID, “ha messo a rischio la vita dei piloti, dei dipendenti della FAA e del pubblico.”

Kirsch aveva poi aggiunto:

“So di persone all’interno della FAA e di piloti che sono morti o sono diventati invalidi perché avevano seguito la direttiva della FAA e si erano fatti vaccinare. Susan non ha mai chiamato nessuna di queste persone per fare indagini. Nessuno della FAA lo ha fatto. Questa è una inosservanza del dovere.”

Kirsch aveva anche fatto notare che il marito della Northrup, John Hyle, è un pilota che “si è rifiutato di sottoporsi al vaccino COVID per motivi di sicurezza.”

Altri hanno espresso preoccupazioni simili sulle azioni – o sull’inazione – della FAA. Al raduno Restore Freedom del 21 gennaio a Orlando, in Florida, Yoder ha detto: “Alla FAA non sono arrabbiati perché stanno uccidendo i piloti. Sono arrabbiati perché li abbiamo beccati.”

Il 22 gennaio Yoder aveva twittato:

Kirsch sta organizzando una tavola rotonda in collaborazione con USFF, The Highwire e il senatore Ron Johnson (R-Wis.). Kirsch l’ha descritta come “un’udienza pubblica in cui renderemo pubblici tutti gli infortuni dei piloti e dei dipendenti della FAA, comprese le azioni intraprese dalla FAA per indagare su ciascun infortunio.”

Michael Nevradakis

[*] [Il blocco atrioventricolare minimo ed isolato non ha conseguenze né sintomi associati. Si pensava inizialmente che avesse una prognosi del tutto benigna. Nel Framingham Heart Study, tuttavia, si era visto che ad un intervallo PR prolungato, o ad un blocco atrioventricolare di I grado, corrispondeva un rischio doppio di sviluppare fibrillazione atriale ed un rischio triplo di avere in futuro bisogno di un pacemaker, con un piccolo incremento della mortalità proporzionale alla lunghezza dell’intervallo PR. Fonte. N.D.T.]

Fonte: childrenshealthdefense.org
Link: https://childrenshealthdefense.org/defender/faa-pilots-ekg-test-limit-covid-vaccine-injuries/
24.01.2023
Scelto e tradotto da Markus per comedonchisciotte.org

Michael Nevradakis, Ph.D., residente ad Atene, Grecia, è reporter senior di The Defender e fa parte dei conduttori che, a turno, presentano il programma “Good Morning CHD” di CHDTV.

 

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