Riceviamo e pubblichiamo.
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La Nova Multiversitas Studiorum, nuovo progetto di formazione nato dall’unione di Studenti e Docenti di tutta Italia, lancia il primo convegno, dal titolo “Intellego ergo sum? La sfida dell’Intelligenza Artificiale”.
Il luogo designato per l’incontro è l’ex Convento di Santa Maria del Giglio a Bolsena, lo splendido lago in provincia di Viterbo, già luogo di ritrovo per numerose attività “fuori dagli schemi”.
L’evento si terrà sabato 30 settembre, a partire dalle ore 9:30 per tutta la mattinata, con ingresso libero, e vedrà l’avvicendarsi di nove relatori provenienti dal mondo accademico italiano e non: Sabrina Aguiari, politologa e responsabile della struttura con l’Associazione “Punti di Vista” che gestisce il Convento, il fisico Paolo Renati, lo psicologo Paolo Garello e i docenti universitari Eva Wiesmann, linguista, Rosalba Rombaldoni e Maria Giovanna Bosco, economiste, Maria Grazia Fileni, letterata, il giurista Giranfrancesco Vecchio e il filosofo Lorenzo Maria Pacini.
“Questo evento segna l’inizio delle nostre attività rivolte al pubblico”, ha spiegato il prof. Pacini, “sia per far conoscere la Multiversitas con i sui percorsi formativi e le sue attività, sia per tessere nuovi contatti sul territorio e consolidare quelli già stabiliti con le varie reti presenti. Abbiamo scelto l’argomento dell’IA non soltanto perché molto attuale, ma anche perché ci permette di riflettere sul futuro dell’istruzione, dell’accademia, del mondo intero.”
La Nuova Multiversità nasce con l’idea della piena realizzazione dell’uomo, inteso nella sua tripartita costituzione di spirito, anima e corpo. Si pone nelle coordinate di spazio, tempo ed emozione per sviluppare integralmente e sinergicamente le tre istanze ontologiche, in direzione orizzontale, verticale e trasversale.
La felicità e la realizzazione dell’individuo (in-dividuum, non diviso) sono al centro della sua didattica e metodologia assieme alla libertà, quali principi costitutivi e imprescindibili. Recupera la sua missione originaria, quella di essere universitas, uni-versus, verso l’Uno, attraverso la educazione, cioè l’e-ducere, il tirare fuori dall’uomo quanto già in esso è custodito e richiede di esprimersi appieno. Vuole essere motore attivo e costruttivo di un Nuovo Mondo, al cui varco ci troviamo e per il quale è necessario formare cuori e menti nuove.
“Già abbiamo in programma ulteriori eventi, sia convegni che giornate di presentazione, di cui il prossimo sarà in Friuli a ottobre”, ha concluso Pacini.
– Si veda www.multiversitas.com e relativo canale Telegram