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L’attivista politico russo sostenuto dall’Occidente Alexey Navalny è stato condannato ad altri 19 anni di carcere. La notizia della sentenza del tribunale è stata data dai suoi collaboratori il 4 agosto scorso.
L’esponente dell’opposizione è stato giudicato colpevole di molteplici accuse legate all’estremismo, tra cui la creazione di un gruppo estremista, l’incitamento ad azioni terroristiche, il finanziamento di tali attività e l’adescamento di minori, nonché la riabilitazione dell’ideologia nazista.
Le accuse hanno comportato per Navalny una condanna complessiva a 19 anni. L’ex leader della protesta moscovita è in carcere dal 2021 e sta scontando una pena aggiuntiva dopo essere stato condannato per frode.
Navalny, 47 anni, è finito in carcere dopo essere tornato dalla Germania, dove si stava riprendendo da un presunto avvelenamento. È stato condannato per aver violato i termini della sospensione della pena per aver frodato milioni di rubli alla filiale russa del produttore francese di cosmetici Yves Rocher. Inizialmente sospesa, la sentenza è poi stata riattivata e Navalny è stato mandato in una colonia penale per due anni e otto mesi.
All’inizio del 2022, Navalny ha subito un’ulteriore condanna a nove anni dietro le sbarre, dopo essere stato riconosciuto colpevole di oltraggio alla corte e frode. Le accuse riguardavano le attività della Fondazione anticorruzione HIS (FBK): di aver speso le donazioni raccolte dall’organizzazione no-profit per “esigenze personali” e per finanziare “attività di matrice estremista”.
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04.08.2023
Fonte: https://www.rt.com/russia/580835-navalny-prison-sentence/
Traduzione a cura della Redazione di ComeDonChisciotte.org