Ma quale carestia: Putin ed Erdogan verso un nuovo accordo sul grano

L'analisi dell'agenzia di stampa russa Tass sulla cosidetta "crisi del grano" di cui tanto si parla in Occidente.

DONA A COMEDONCHISCIOTTE.ORG PER SOSTENERE UN'INFORMAZIONE LIBERA E INDIPENDENTE:
PAYPAL: Clicca qui

STRIPE: Clicca qui

In alternativa, è possibile effettuare un bonifico bancario (SEPA) utilizzando il nostro conto
Titolare del conto: Come Don Chisciotte
IBAN: BE41 9674 3446 7410
BIC: TRWIBEB1XXX
Causale: Raccolta fondi

tass.com

Il presidente russo Vladimir Putin si recherà in visita ufficiale ad Ankara per discutere con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan sui parametri per la ripresa dell’accordo sul grano del Mar Nero e su questioni di cooperazione bilaterale, scrive Vedomosti. Secondo l’ufficio presidenziale turco, i due leader hanno concordato la visita durante una conversazione telefonica del 2 agosto. La data della visita non è ancora stata annunciata. Il Cremlino ha a sua volta confermato l’incontro dei presidenti, ma non ha fornito ulteriori dettagli.

Oltre alla visita in Turchia, i presidenti hanno discusso al telefono dell’accordo sul grano, ormai defunto. Erdogan ha assicurato al suo interlocutore che Ankara continuerà a impegnarsi per rilanciare il patto. Putin, a sua volta, ha affermato che non c’è più alcuna logica per il coinvolgimento di Mosca nell’iniziativa, data la mancanza di progressi nell’attuazione delle condizioni poste dalla Russia. Allo stesso tempo, Mosca ha espresso la volontà di riprendere la partecipazione non appena l’Occidente adempirà ai suoi obblighi nei confronti della Russia, tra cui la riconnessione della Banca Agricola Russa a SWIFT e il riavvio del gasdotto per l’ammoniaca Togliatti-Odessa.

Secondo Arkady Zlochevsky, presidente dell’Unione russa dei cereali, il rilancio dell’Iniziativa del Mar Nero avrebbe un effetto minimo sui prezzi globali dei cereali. “Non ci sono problemi con le forniture alimentari globali. Anche se i prezzi di mercato hanno subito un’impennata quando Mosca si è ritirata dall’accordo, ciò è dovuto all’effetto psicologico sugli operatori di mercato. L’offerta totale di grano sul mercato supera la domanda”, ha aggiunto l’esperto.

Iqbal Durre, professore associato di teoria degli studi regionali presso l’Università Linguistica Statale di Mosca, ha dichiarato a Vedomosti che l’incontro di Erdogan con Putin potrebbe far guadagnare al primo alcuni punti politici con gli elettori turchi in vista delle elezioni locali dell’autunno. Secondo l’esperto, Erdogan vuole anche riprendere l’accordo sul grano perché la Turchia è uno dei maggiori produttori di farina al mondo e ha bisogno di una fornitura costante di grano. Inoltre, è l’ultimo membro della NATO a mantenere i legami con Mosca.

Kommersant: L’Egitto acquista grano russo a prezzi maggiorati

La prima gara d’appalto indetta dalla società statale egiziana GASC dopo la sospensione del commercio dei cereali si è rivelata vantaggiosa per gli esportatori di grano russo. Il grano russo ha rappresentato cinque dei sei lotti acquistati, per un totale di 300.000 tonnellate, e il prezzo approvato di 250 dollari per tonnellata ha rappresentato una riduzione dello sconto rispetto ai concorrenti. Tuttavia, gli analisti hanno dichiarato a Kommersant che in futuro il grano russo potrebbe essere meno redditizio di quello proveniente dal versante orientale dell’Unione Europea, dove sono state accumulate enormi scorte.

L’Egitto è il più grande importatore di grano al mondo e negli ultimi anni quasi tutte le forniture al Paese sono passate attraverso la GASC. Secondo l’Unione degli Esportatori di Grano, nella scorsa stagione l’Egitto ha aumentato gli acquisti di grano dalla Russia del 61,1%, raggiungendo gli 8,1 milioni di tonnellate. Si tratta del secondo miglior risultato dopo la Turchia, che ha acquistato 9,2 milioni di tonnellate, ovvero il 33,8% in più rispetto alla stagione precedente.

Vladimir Petrichenko, direttore generale di Prozerno, ha dichiarato a Kommersant che la gara d’appalto si è rivelata piuttosto vantaggiosa per la GASC, in quanto la società statale ha acquistato grano al prezzo più basso del mercato. Secondo l’esperto, i risultati sono vantaggiosi anche per gli esportatori di grano russo, in quanto si traducono in una riduzione dello sconto rispetto ai concorrenti. Petrichenko ha osservato che al momento non ci sono nuovi motivi per importanti cambiamenti di prezzo.

Secondo Dmitry Rylko, direttore generale dell’Istituto per gli studi sul mercato agricolo, i prezzi rilevati nella gara d’appalto GASC sono ampiamente in linea con le tendenze del mercato, indicando una tendenza generale di crescita moderata.

Ma quale carestia: Putin ed Erdogan verso un nuovo accordo sul grano

03.08.2023

Fonte: https://tass.com/pressreview/1656081

Titolo originale: Putin, Erdogan to talk revived grain deal and Teflon Trump in new legal trap

Traduzione e sintesi a cura della Redazione di ComeDonChisciotte.org

 

 

ISCRIVETEVI AI NOSTRI CANALI
CANALE YOUTUBE: https://www.youtube.com/@ComeDonChisciotte2003
CANALE RUMBLE: https://rumble.com/user/comedonchisciotte
CANALE ODYSEE: https://odysee.com/@ComeDonChisciotte2003

CANALI UFFICIALI TELEGRAM:
Principale - https://t.me/comedonchisciotteorg
Notizie - https://t.me/comedonchisciotte_notizie
Salute - https://t.me/CDCPiuSalute
Video - https://t.me/comedonchisciotte_video

CANALE UFFICIALE WHATSAPP:
Principale - ComeDonChisciotte.org

Potrebbe piacerti anche
Notifica di
2 Commenti
vecchi
nuovi più votati
Inline Feedbacks
View all comments
2
0
È il momento di condividere le tue opinionix