DI TYLER DURDEN
Uno di quegli sfortunati spettatori che hanno speso 15 dollari per vedere l’ultimo Steven Spielberg, con Tom Hanks nello stravagante film “Bridge of Spies” (sceneggiato dai fratelli Cohen e infarcito da abbondanti cliché di Hollywood), sa bene quanto la tradizione del cinema americano di raccontare quanto sono cattivi i russi sia sempre viva e vegeta.
La Germania orientale di Spielberg è sempre buia, nevica sempre, gli agenti del KGB dell’ambasciata russa di Berlino sono ridicoli stereotipi dei cartoni animati: lo sfondo è grigio e monocromatico eccetto il rosso brillante delle bandiere sovietiche.
Ma questa è buona propaganda che deve convincere gli americani che la Russia di Vladimir Putin sta minacciando di far precipitare il mondo in una nuova guerra fredda diplomatica e serve a far tornare alla mente un certo tipo di fantasie che faranno sembrare la spesa di $17,500,000 per lo scudo nucleare un investimento appena prudente.
Naturalmente possiamo pensare al protagonismo del Cremlino e continuare a credere che stiamo parlando di questo nuovo Centro di Controllo della Difesa multi-milionario di Putin, solo perché Mosca ha avuto la conferma che si sia trattato effettivamente di una bomba ad abbattere l’aereo passeggeri russo sulla penisola del Sinai, ma se così fosse, come la mettiamo con queste immagini tanto … “sovietiche”, che ci fanno tornare alla mente Sean Connery che ammiccante nel suo impeccabile smoking, impugna una pistola con il silenziatore?
“Signori. Qui non si combatte: Qui si fa la guerra!”
Avrebbe potuto essere una scena tratta dal “Dottor Stranamore”, quando la scorsa settimana il Presidente Vladimir Putin è entrato nella nuova sede del Ministero della Difesa russo – un centro di controllo a tre piani costato miliardi di dollari – per un briefing di guerra tenuto in tutto lo sfarzo che avremmo potuto vedere solo in un film.
Fortificare il Centro Nazionale di controllo della difesa è stato il primo obiettivo di Putin dopo la conferma che l’incidente del charter russo con 224 vittime, avvenuto lo scorso mese è risultato essere stato un atto di terrorismo.
Su uno schemo grande quanto un cinema, immagini in diretta mostravano bombardieri strategici di lungo raggio che decollavano dalle basi aeree russe per le loro escursioni sulla Siria. Putin ha dato istruzioni ai comandanti che operano in Siria di “mettersi in contatto con i francesi e lavorare con loro come alleati” perché la Russia sta cercando un proprio ruolo centrale nella coalizione anti-terrorismo che si sta creando.
Ma la vera star dello show potrebbe essere stato l’edificio stesso, progettato per essere un nuovo centro nevralgico dell’esercito russo da dove saranno coordinate le ‘azioni militari russe in tutto il mondo, compresi lanci di missili balistici e installazioni nucleari strategiche.
Come scrive Sputnik, questo posto divenne il centro delle operazioni lo scorso dicembre ed è “stato progettato per soddisfare le esigenze della difesa russa per almeno 20 anni, per sincronizzare i processi decisionali del comando militare con il governo russo avvalendosi di un centro processore dati con una capacità più che tripla di quella del Pentagono. “La struttura dispone di una pista di atterraggio per elicotteri da trasporto Mi-8 e dovrebbe essere il centro di comunicazione più importanti del Paese in caso di guerra, con un Comando paragonabile al quartier generale militare dell’Unione Sovietica durante la Seconda guerra Mondiale. “
Seguono alcune immagini per gentile concessione di Sputnik, RT, FoxTrotAlpha e WaPo:
Se tutto questo sia realmente necessario per fare una guerra probabilmente è discutibile (somiglia ad una copia de La Morte Nera sovietica), ma possiamo dire che questo: non c’è da stupirsi di Mosca se ha deciso di intervenire in Siria – nessuno avrebbe saputo resistere alla tentazione di sedersi al posto di guida di questo test drive.
Fonte: http://www.zerohedge.com
22.10.2015
Il testo di questo articolo è liberamente utilizzabile a scopi non commerciali, citando la fonte comedonchisciotte.org e l’autore della traduzione Bosque Primario.