DI L. RANDALL WRAY
Economonitor.com
Sembra proprio che un’uscita della
Grecia dall’euro sia sempre più probabile, e ciò significa che la fine dell’Unione monetaria potrebbe essere prossima.
Anche se le uscite e il crollo dell’eurozona non sono inevitabili, tutte le nazioni dovrebbero fissare un piano per questa eventualità. È chiaro che la Germania insisterà per la massima austerità per spremere le nazioni che vedono una fuga dal proprio debito. In ogni caso, una strategia di uscita è necessaria per le trattative seguenti. La strategia migliore sarebbe che tutti i cosiddetti PIIGS si unissero, minacciando con forza un’uscita collettiva. E questo potrebbe finalmente porre fine all’intoppo.Ma non sono ottimista. Comunque, è
il caso di esaminare le proposte per uno scioglimento. Warren Mosler
ha elaborato quella che sembra una strategia di uscita chiara e semplice
che i membri dell’UEM potrebbero adottare. La riproduco qui con il suo
permesso.
Godetevela!
Warren Mosler:
1. Il governo greco dovrebbe annunciare
che inizierà a tassare solamente nella nuova valuta.
2. Il governo greco dovrebbe annunciare
che effettuerà tutti i pagamenti nella nuova valuta.
Ecco fatto! Il governo ora può
provvedere a sé stesso e continuare a funzionare in modo sostenibile.
Ora, alcune domande e risposte:
D: Come sarà il nuovo cambio
in euro?
R: La nuova moneta fluttuerà
liberamente, con gli scambi tra acquirenti e venditori ai prezzi di
mercato.
D: Che ne sarebbe del debito
pubblico denominato in euro?
R: Il governo dovrà dire che
la cosa deve ancora stabilirsi, senza un piano specifico per i pagamenti.
D: Che ne sarebbe dei contratti pubblici in essere di beni e
servizi?
R: Verranno ridenominati nella nuova valuta.
D: E dei depositi e prestiti
bancari in euro?
R: Rimarranno in euro.
D: E cosa avverrà col commercio
estero?
R: Le forze del mercato aggiusteranno la bilancia commerciale
per rispondere alle richieste proveniente dall’estero per gli asset
finanziari denominati nella nuova moneta.
Per mantenere la piena occupazione
e la stabilità dei prezzi, vorrei consigliare ciò che segue:
1. Il governo dovrebbe finanziare
un salario minimo per tutti coloro che sono disposti e sono in grado
di poter lavorare.
2. In base alle dimensioni delle
nazioni, le imposte dovranno essere regolate per far sì che la forza
lavoro che lavora al salario minimo sia quanto possibile ridotta.
3. Vorrei raccomandare che il
governo vada a riscuotere solamente una tassa sugli immobili per i seguenti
motivi:
a. la disciplina fiscale è massimizzata
e i costi di applicazione e le questioni connesse sono ridotte al minimo;
se la tassa non verrà pagata, la proprietà può essere semplicemente
messa all’asta.
b. Tutti contribuirebbero, sia come
proprietari dell’immobile che come affittuari, dal momento che i costi
dei proprietari alla fine vengono trasferiti agli affittuari.
c. Le imposte sulle transazioni vengono
abolite, eliminando così questo tipo di restrizione al mercato.
La libertà di scambio è la fonte del maggiore contributo
alla ricchezza reale.
4. Una politica di tassi di
interessi pari a zero dove viene mantenuta la spesa a deficit
del governo e non sono ammessi titoli di debito pubblico.
5. Tutti i depositi bancari
nella nuova valuta saranno assicurati in toto dal governo.
6. Le banche verranno regolate
e controllate dal governo, che introdurrà un requisito patrimoniale
del 15%, una liquidità garantita dallo Stato e il divieto di qualsiasi
attività sul mercato secondario.
Fonte: Warren Mosler’s Big Fat Greek MMT Exit Strategy
17.11.2011
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di SUPERVICE