Kurt Nimmo
kurtnimmo.substack.com
Giovedì, la Reuters ha riportato che Zelenskyy e il suo entourage “avevano saputo, durante un vertice, che diversi leader dell’Unione Europea erano pronti a fornire a Kyiv [un certo numero di] aerei da combattimento per aiutare a respingere l’invasione della Russia.”
“La questione degli armamenti a lungo raggio e dei jet da combattimento per l’Ucraina è stata risolta,” ha dichiarato Andriy Yermak, capo dello staff di Zelenskyy. “I dettagli devono ancora essere messi a punto.”
Il “tabù” dell’invio di armi in grado di colpire a centinaia di chilometri all’interno della Russia sta per essere infranto, secondo Reuters, l’agenzia di “news” che aveva collaborato con la CIA.
“Il signor Zelensky ha ricevuto una standing ovation prima, durante e dopo il suo discorso ai legislatori europei,” ha riportato The Hindu. “Dopo il suo discorso [Zelensky] ha tenuto in alto una bandiera dell’UE e l’intero parlamento è rimasto in cupo silenzio mentre venivano suonati l’inno nazionale ucraino e quello europeo, l’Inno alla gioia.'”
Più che altro, un inno all’omicidio di massa.
#Zelensky receiving a round of applause at The #EU summit whilst his troops drop chemical weapons on Russian soldiers.#ZelenskyWarCriminal pic.twitter.com/j9H26SbIWk
— FriendOfRussia (@NoMoreNATO) February 9, 2023
La Presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola, ha dichiarato che il “prossimo passo” sarà quello di fornire agli ultranazionalisti “sistemi a lungo raggio” e jet da combattimento. La Metsola ha detto che la “risposta” allo sforzo russo di denazificare e disarmare il regime di Kiev “deve essere proporzionale alla minaccia, e la minaccia è esistenziale.”
Ukraine is Europe.
And Ukraine belongs in the European Union. pic.twitter.com/pvAVvoPUj7
— Roberta Metsola (@EP_President) February 9, 2023
La Metsola, arrivata alla presidenza del Parlamento Europeo tramite un voto segreto espresso dagli eurodeputati (non dai cittadini europei), sta portando la guerra al livello successivo.
L’UE sta incoraggiando il regime ultranazionalista di Kiev a riprendere la pulizia etnica, le torture, gli stupri e gli altri crimini di guerra commessi nel Donbass e ovunque gli Ucraini osino parlare russo, frequentare una chiesa ortodossa, celebrare le tradizioni russe o esprimersi contro le atrocità commesse dai teppisti neonazisti.
La Metsola e i suoi colleghi collaborazionisti dovrebbero leggere “Crimini di guerra delle forze armate e di sicurezza dell’Ucraina: torture e trattamenti disumani,” un secondo rapporto sui crimini di guerra neonazisti in Ucraina pubblicato dall’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE).
Il documento, in formato PDF, rivela in modo raccapricciante i crimini di guerra commessi dallo stato ucraino dopo il colpo di stato del Maidan, a Kiev, orchestrato dal governo statunitense, che aveva portato al potere dei neonazisti dichiarati.
I dati raccolti dal primo rapporto della Fondazione per gli studi sulla democrazia permettono di concludere che le torture e i trattamenti disumani inflitti dalle Forze di sicurezza dell’Ucraina (SBU), dalle Forze Armate ucraine, dalla Guardia Nazionale e da altre formazioni del Ministero dell’Interno dell’Ucraina, nonché da gruppi armati illegali, come Settore Destro, non solo sono continuati, ma stanno aumentando di scala e stanno diventando sistematici.
Secondo il rapporto,
I prigionieri sono stati sottoposti a scariche elettriche, picchiati in modo crudele e per più giorni di seguito con diversi oggetti (sbarre di ferro, mazze da baseball, bastoni, calci di fucile, baionette, manganelli di gomma).
Le tecniche ampiamente utilizzate dalle forze armate e di sicurezza ucraine includono il waterboarding, lo strangolamento con la “garrota banderista” e altri tipi di strangolamento.
In alcuni casi i prigionieri, a scopo intimidatorio, sono stati mandati su campi minati o investiti con veicoli militari, con esito fatale.
Altri metodi di tortura utilizzati dalle forze armate e di sicurezza ucraine includono la frantumazione delle ossa, il pugnalamento e i tagli da coltello, la marchiatura con oggetti arroventati, lo sparare su diverse parti del corpo con armi di piccolo calibro.
I prigionieri catturati dalle forze armate e di sicurezza ucraine vengono tenuti per giorni a temperature gelide, senza accesso al cibo o all’assistenza medica e spesso sono costretti ad assumere sostanze psicotrope che causano forti sofferenze.
La maggioranza assoluta dei prigionieri viene sottoposta a finte fucilazioni accompagnate da minacce di morte e di stupro nei confronti delle proprie famiglie.
Molti dei torturati non sono membri delle forze di autodifesa delle Repubbliche popolari di Donetsk e Luhansk (DPR e LPR).
La Convenzione sui diritti umani “proibisce in termini assoluti la tortura, a prescindere da altre circostanze,” e lo stato che commette queste violazioni “è responsabile delle azioni di tutte le sue agenzie, come la polizia, le forze di sicurezza, altri funzionari delle forze dell’ordine e qualsiasi altro organismo statale che tenga un individuo sotto il proprio controllo, sia che agisca su ordine o di propria iniziativa,” scrivono gli autori.
In altre parole, ci sono prove più che sufficienti per condannare l’Uomo in Verde e i suoi sodali ultranazionalisti per gravi crimini di guerra. Inoltre, il governo degli Stati Uniti e l’Unione Europea sono colpevoli di aver sostenuto e facilitato i crimini sopra elencati. A questi vanno aggiunti i proprietari e i dirigenti dei media di propaganda bellica.
I responsabili di questi crimini di guerra nell’UE e nel governo statunitense cercano di impedire alla Russia di proteggere i civili a Donetsk, Luhansk, Mariupol, Melitopol, Kherson e in Crimea. È giusto dire che sono criminali di guerra e apologeti del terrore neonazista.
Infine, il prossimo video è estremamente disgustoso: un criminale di guerra e la sua complice negli omicidi di massa, nella tortura e nello stupro che si baciano davanti alla telecamera.
In un mondo più sano e meno crudele, entrambe queste nauseabonde creature sarebbero in un tribunale simile a quello che aveva condannato a morte Martin Bormann, Hermann Goering, Wilhelm Keitel, Julius Streicher e altri nazisti impenitenti.
Kurt Nimmo
Fonte: kurtnimmo.substack.com
Link: https://kurtnimmo.substack.com/p/european-parliament-embraces-war
09.02.2023
Scelto e tradotto da Markus per comedonchisciotte.org
Kurt Nimmo, scrittore, ex redattore e responsabile di un notiziario web ormai defunto, attualmente vive e dipinge nel Nuovo Messico.