DI MIKE WHITNEY
Uruknet
Potrete sempre contare sul veterano giornalista Bob Woodward per raccontare la verità… dopo che tutte le altre opzioni saranno state scartate. Il suo nuovo libro non si discosta molto dal modello che ha seguito per tutta la sua carriera; un minuto è il “kingmaker” (1) che serve salutari idiozie letterarie come nei precedenti “Bush At War” e “Plan Of Attack” ed il minuto dopo sta ficcando una scimitarra nella bassa regione lombare della sua preda.
Questo è Bob, il consumato insider e assassino part-time il cui vero lavoro non è mantenere un “pubblico informato” o preservare il libero flusso di informazioni, ma di usare media a proprietà privata in un modo che servano i soli interessi della élite al potere.La maggior parte di ciò che Woodward ha detto a 60 Minutes era accurato e interessante. Bush ha mentito al popolo statunitense riguardo la strisciante catastrofe in Iraq. Ha offuscato la verità sugli 800-900 attacchi settimanali alle truppe statunitensi e, sì, Rumsfeld è il più grande incapace nella storia della Repubblica. Ma perché Woodward ha deciso di vuotare il sacco ora? E, quanto a lungo ha trattenuto queste informazioni dal pubblico? (alcuni dei dettagli cruciali risalgono al 2003!?!). E perché Woodward organizzerebbe un tour di promozione che è chiaramente inteso ad obliterare la credibilità di Bush solo 6 settimane prima dell’elezione?
Woodward parla per le élite dell’establishment che si sono schierate dalla parte che ammicca allo sforzo bellico, incurante dei fiumi di sangue nelle strade di Baghdad. Egli non si preoccupa che le persone siano fatte saltare in aria nelle loro case, finché ciò non serve agli interessi complessivi di un piccolo gruppo di plutocrati bianchi. Quel che tocca le delicate sensibilità di Woodward è l’inefficienza del massacro, che non ha ancora prodotto i risultati sperati. Ecco perché si è tolto i guanti. Ecco perché è stato impiegato per aggredire gli aggressori e assassinare gli assassini.
L’apparizione di Woodward su 60 Minutes è stato l’equivalente morale di un killer della Mafia che compie un dovere per cui è singolarmente adatto; facendo fuori un rivale con un jag alla gabbia toracica.
Et tu, Bobby?
Woodward è in missione per detronizzare i Bushisti e far sì che facciano le valigie. La solidarietà tra gli intrallazzatori statunitensi si è dissolta in una feroce disputa sull’incompetenza. Le élite disincantate vogliono ancora un posto al tavolo della politica e Woodward sta guidando la carica. La sua apparizione è solo la prima di molte salve che saranno sparate in direzione del 1600 di Pennsylvania Ave.
Woodward era la scelta perfetta per compiere l’esecuzione; calcolatore e dal sangue freddo. Il suo lavoro nell’indagine Watergate lo fa ancora benvolere ai liberali, mentre la destra lo ammira come il curatore del principale tabloid guerra-fondaio della nazione. Ha la credibilità adatta a causare danni all’amministrazione mentre fugge l’inevitabile “swift boating” (2) che un giornalista meno eminente dovrebbe sopportare.
Se Bush avrà ciò che si merita, allora tutto questo è ottimo, ma non dimentichiamo che il Washington Post ha sostenuto la guerra fin dall’inizio. Woodward e la sua specie (Tom Friedman e William Crystal) non si oppongono alla guerra, ma solo alla CONDOTTA della guerra. Se muoiono le persone “giuste”, allora “no problem”, i signori supremi degli Stati Uniti possono continuare il compito fondamentale di estrarre risorse di valore senza interruzione.
Questo è il vero “Stato di negazione” [titolo del libro di Woodward, ndt]; credere che sia ok massacrare persone e distruggere la loro civiltà per permettere la ricchezza e il potere di una manciata di élite occidentali. E’ un crimine per cui Woodward è tanto colpevole quanto Bush.
Mike Whitney
Fonte: http://www.uruknet.info
Link: http://www.uruknet.info/?p=27146
02.10.2006
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di CARLO MARTINI
Note del traduttore:
(1) Kingmaker: Persona che controlla attraverso la propria influenza politica l’attribuzione di incarichi di alta responsabilità.
Fonte: Dizionario Oxford-Paravia.
(2) Swift Boating: Gergo politico statunitense per un attacco ad personam contro una figura pubblica, coordinato da un gruppo indipendente o pseudo-indipendente, che di solito risulta in un beneficio per la forza politica al potere.
Fonte: http://en.wikipedia.org/wiki/Swiftboating