Gas inerti e microchip: la Russia limita le esportazioni

La Russia limita l'esportazione di gas fondamentali per la produzione di chip. La misura arriva in risposta alle sanzioni dell'UE che colpiscono le esportazioni di tecnologia verso il paese.

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Da fine maggio la Russia ha deciso di limitare l’esportazione di gas inerti, tra cui il neon, in risposta alle sanzioni imposte dall’UE ad aprile, che hanno colpito soprattutto il settore delle tecnologie.

Il decreto governativo, pubblicato martedì 31 maggio, stabilisce infatti che fino al 31 dicembre 2022 l’esportazione di gas inerti sarà soggetta all’approvazione del governo, sulla base della raccomandazione del Ministero dell’Industria e del Commercio.

I gas nobili o inerti, come neon, argon, xenon e altri, sono fondamentali per il processo di produzione dei semiconduttori, utilizzati per produrre i microchip necessari per gadget, automobili ed elettrodomestici.

Ad aprile, l’UE ha vietato le esportazioni di semiconduttori, macchinari e altre attrezzature per un valore di 10 miliardi di euro verso la Russia come parte del quinto pacchetto di sanzioni. Adesso Mosca vuole ricordare ai Paesi cd “ostili” che anche loro dipendono dalle esportazioni russe per quanto riguarda la produzione di semiconduttori.

Dall’inizio della pandemia di coronavirus si è verificata una carenza globale di semiconduttori, dovuta a problemi di catena di approvvigionamento e a temporanee interruzioni della produzione. Il conflitto in Ucraina ha ulteriormente aggravato il problema. L’Ucraina, uno dei principali esportatori di neon, ha smesso di fornire il gas al mercato globale, facendo schizzare i prezzi alle stelle. La Cina e il Giappone sono altri importanti produttori di gas nobili, ma le loro forniture vengono consumate principalmente a livello nazionale. La Russia, dal canto suo, fornisce fino al 30% del neon consumato a livello globale, e se non saranno i paesi europei a beneficiare di queste esportazioni, altri mercati ne saranno sicuramente ghiotti.

Intervistato da TASS, il vice Ministro dell’industria Vasily Shpak ha commentato:

Abbiamo capacità sufficienti, siamo presenti su questo mercato. Abbiamo anche in programma di aumentare le capacità produttive nel prossimo futuro. Riteniamo che avremo l’opportunità di essere ascoltati in questa catena globale e questo ci fornirà alcuni vantaggi competitivi, se ci sarà bisogno di colloqui reciprocamente vantaggiosi con i vari partner. […] Per la produzione di semiconduttori vengono utilizzati circa 4.000 materiali e sostanze chimiche diverse. Tuttavia, ci sono elementi fondamentali presenti in tutti i settori del processo, in particolare gas ad alta purezza, soprattutto il neon”


Massimo A. Cascone, 05.06.2022

Fonte:

https://tass.com/economy/1459877

https://www.reuters.com/technology/russia-limits-exports-noble-gases-key-ingredient-making-chips-2022-06-02/

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