Si chiama “meccanismo della porta girevole” ed è stato spiegato ottimamente nel libro Lobbying. È una metafora di come politica e lobbismo si mescolino continuamente nei palazzi del potere, con politici che a fine mandato diventano portatori di interessi economici e lobbisti che invece si vanno a sedere sulle poltrone dei palazzi istituzionali.
Premessa importante per inquadrare la notizia riportata.
Ieri è balzato agli oneri della cronaca internazionale che l’ex cancelliere tedesco Gerhard Schröder – in passato a capo del consorzio Nord Stream AG, che si è occupato della costruzione dell’omonimo gasdotto, e già presidente del CdA di Rosneft, società russa operante nel settore petrolifero e del gas naturale – è stato nominato nella lista dei possibili futuri membri del nuovo CdA di Gazprom, la compagnia energetica russa di proprietà dello stato. Ieri infatti la compagnia ha pubblicato un elenco ufficiale dei candidati, specificando che i nomi verranno votati dall’assemblea degli azionisti a giugno.
Come riportato da politico.eu, la nomina di Schröder ha fatto infuriare molti dei suoi oppositori politici, in particolare il presidente della commissione di difesa in parlamento, Marie-Agnes Strack-Zimmermann (FDP) che ha commentato così su Twitter: “È ora di iniziare a pensare di ritirare l’indennità di Gerhard Schröder come ex cancelliere […] Danneggia il paese che dovrebbe servire e accetta volentieri una paga più che buona per questo da un autocrate”.
Stessa posizione sostenuta sui social anche da Stefan Müller, dell’Unione sociale cristiana bavarese (CSU): “Schröder ottiene una promozione dal caro amico Putin. Al di là delle linee di partito, dovremmo parlare di spogliarlo della sua dotazione ufficiale di ex cancelliere […] Sta danneggiando la Germania”.
Anche in questo caso come più volte raccontato, al di là delle dichiarazioni di facciata, la Germania dimostra di mantenere due piedi in una scarpa in questa situazione di crisi diplomatica tra le grandi potenze mondiali.
Massimo A. Cascone, 05.02.2022
Fonte: https://www.politico.eu/article/outrage-germany-ex-chancellor-schroder-gazprom-board-nomination/