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La Redazione

 

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ELIE WIESEL SU HAARETZ
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A cura di Davide
Il 4 Novembre 2012
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DI GILAD ATZMON
gilad.co.uk

Elie Wiesel, il sopravvissuto all’Olocausto più famoso del mondo, l’uomo che ha trasformato l’Olocausto in una carriera di affari ha dato questa settimana un’intervista a Haaretz (1). Questo kosher ‘umanitario’ il cui interesse per il dolore si limita a ‘un solo popolo’ ha dichiarato che spera che “il Mossad, che ha catturato un uomo come Eichmann, sarà in grado di catturare Ahmadinejad e farlo processare in un tribunale internazionale”.
Questo anziano sionista deve aver dimenticato che Eichmann non è stato processato in un tribunale internazionale, e che in realtà è stato condannato a morte da un tribunale israeliano. Ma mentre Ahmadinejad viaggia liberamente in tutto il mondo, sono gli assassini di massa e i criminali di guerra israeliani che devono pensarci due volte prima di imbarcarsi su un volo internazionale.

In tutta l’intervista, né Haaretz né Wiesel hanno fatto rifermento all’olocausto palestinese. Parrebbe che ambedue, sia il media ebraico che il mercante di Shoa, si interessino delle sofferenze di un unico popolo.

Elie Wiesel, potrebbe rappresentare uno dei più eclatanti esempi della banalità del pensiero sionista. Si preoccupa solo del primato della sofferenza ebraica e si è completamente dimenticato di trasformare l’Olocausto in un messaggio universale.

Wiesel è critico verso la Germania, i tedeschi e la loro cultura. “Non dobbiamo dimenticare quello che un tempo ha fatto un popolo civilizzato. Un popolo che ha prodotto Kant, Fichte ed Hegel. Un popolo che la mattina ascoltava Beethoven e leggeva Schiller, e che nel pomeriggio uccideva bambini e genitori”.

Ma cosa dovremmo dire di quelle persone che non leggono Kant, Fichte e Hegel, ma leggono l’Antico Testamento e la letteratura sulla Shoa di Wiesel? Questi non uccidono bambini e genitori? Non si impegnano in omicidi di massa di civili innocenti versando fosforo bianco sui rifugi dell’UNRA? Sì, lo fanno – e da più di sei decenni, un po’ più a lungo della Shoa di Wiesel.

Gilad Atzmon
Fonte: www.gilad.co.uk
Link: Link: http://www.gilad.co.uk/writings/elie-wiesel-on-haaretz.html
4.11.2012

Scelto e tradotto per www.comedonchisciotte.org da OLDHUNTER

(1) http://www.haaretz.com/misc/article-print-page/elie-wiesel-is-up-to-his-neck-in-work.premium-1.473974?trailingPath=2.169%2C2.212%2C2.215%2C

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