La redazione non esercita un filtro sui commenti dei lettori, a meno di segnalazioni riguardo contenuti che violino le regole.

Precisa che gli unici proprietari e responsabili dei commenti sono gli autori degli stessi e che in nessun caso comedonchisciotte.org potrà essere considerato responsabile per commenti lesivi dei diritti di terzi.

La redazione informa che verranno immediatamente rimossi:

Messaggi che entrano automaticamente in coda di moderazione per essere approvati prima di pubblicarli o vengono sospesi dopo la pubblicazione:

Nota: se un commento entra in coda di moderazione (e quindi non appare immediatamente sul sito), è inutile e dannoso inviare di nuovo lo stesso commento, magari modificando qualcosa, perché, in questo caso, il sistema classifica l’utente come spammer e non mostra più nessun commento di quell’utente.
Quindi, cosa si deve fare quando un commento entra in coda di moderazione? bisogna solo aspettare che un moderatore veda il commento e lo approvi, non ci sono altre operazioni da fare, se non attendere.

Per qualsiasi informazione o comunicazione in merito, scrivere alla redazione dal modulo nella pagina dei Contatti

Una persona può avere un solo account utente registrato nel sito.

Commentare con utenti diversi è una pratica da trolls e vengono immediatamente bannati tutti gli utenti afferenti ad un’unica entità, senza preavviso.

SANZIONI IN CASO DI VIOLAZIONE DEL REGOLAMENTO STABILITE DALLA REDAZIONE CDC:

1) Primo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e cancellazione del commento.

2) Secondo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente ammonizione: l’account del commentatore verrà sospeso temporaneamente per 72 ore previo avviso individuale

3) Terzo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente blocco dell’account con l’impossibilità permanente di accedere al portale web

Consigliamo caldamente di leggere anche la pagina delle F.A.Q. le domande frequenti e la nostra Netiquette

La Redazione

 

I piu' letti degli ultimi 7 giorni

Cresce il rischio cardiovascolare con i dolcificanti artificiali

blank
Il 14 Aprile 2022
1371 Views
1371 Views
Cresce il rischio cardiovascolare con i dolcificanti artificiali

Molte persone assumono bibite light con l’intenzione di ridurre le calorie nella loro dieta, in realtà il consumo frequente di bevande che contengono dolcificanti artificiali aumenta il rischio di mortalità per ictus e coronaropatia. Lo ha rivelato qualche tempo fa uno studio pubblicato su  Stroke che ha analizzato i dati di 81.714 donne di età compresa tra 50 e 79 anni.

Questi prodotti, infatti, non sono affatto innocui e, da anni, ricerche indipendenti ne evidenziano la tossicità. Bene, quindi che se ne cominci a parlare anche negli ambienti accademici, ma soprattutto bene che si crei consapevolezza su questa tematica. Tra l’altro, oltre allo studio che ho appena citato, un’altra ricerca pubblicata nel 2017 sul Canadian Medical Association Journal aveva già evidenziato che i dolcificanti non nutritivi come aspartame, sucralosio e stevioside (quest’ultimo derivato dalla stevia rebaudiana, una piantina perenne appartenente alla famiglia delle Asteraceae) non solo non servono a perdere peso, ma si associano anche ad un maggior rischio di obesità e cardiopatie.

I dolcificanti artificiali sono stra-venduti (con grande soddisfazione delle industrie che li producono), ma bisogna finalmente capire che non sono quella salutare alternativa allo zucchero che molti immaginano. Anzi, paradossalmente, sono ancor di più dannosi per gli individui per i quali sono stati idealmente creati, cioè chi è in sovrappeso, perché si tratta in genere di persone che hanno una minore resistenza all’insulina.
Infatti un’ulteriore ricerca, pubblicata in passato su Cell Metabolism, ha dimostrato che i dolcificanti artificiali spingono a mangiare di più. In pratica con i dolcificanti il cervello viene ingannato dalla dolcezza che sente, ma non trova contenuto energetico, ‘chiedendo’ come conseguenza di assumere ancora cibo.
Quindi alla fine, oltre a mettere a repentaglio la salute, non è agevolato neppure il dimagrimento.

Eventualmente come alternative allo zucchero raffinato meglio optare per lo zucchero di canna ottenuto dal succo della canna disidratato, lo sciroppo d’acero e il miele grezzo, ma sempre in piccole quantità e occasionalmente. L’ideale è abituarsi (con gradualità) a godere del dolce naturalmente presente nella frutta, nei cereali e in diverse verdure, fino a che percepiremo come troppo stucchevole il gusto dolce dello zucchero raffinato e dei dolcificanti artificiali.

P.S.
Sull’aspartame, l’edulcorante più utilizzato al mondo (contenuto in tantissimi prodotti, perfino in alcune medicine), puoi trovare un approfondimento in questo mio precedente post: “Un veleno chiamato aspartame”.

__

VB

  

ISCRIVETEVI AI NOSTRI CANALI
CANALE YOUTUBE: https://www.youtube.com/@ComeDonChisciotte2003
CANALE RUMBLE: https://rumble.com/user/comedonchisciotte
CANALE ODYSEE: https://odysee.com/@ComeDonChisciotte2003

CANALI UFFICIALI TELEGRAM:
Principale - https://t.me/comedonchisciotteorg
Notizie - https://t.me/comedonchisciotte_notizie
Salute - https://t.me/CDCPiuSalute
Video - https://t.me/comedonchisciotte_video

CANALE UFFICIALE WHATSAPP:
Principale - ComeDonChisciotte.org

Giornalista professionista specializzata in tematiche di salute e ambiente. Naturopata membro FNNP (Federazione Nazionale Naturopati Professionisti). “Percepisco il mio lavoro come una sottile indagine fatta di domande, di chiedersi il perché. Comprendere la causa è sempre il primo passo da fare.”
Notifica di
0 Commenti
vecchi
nuovi più votati
Inline Feedbacks
View all comments

FORUM DEI LETTORI

RSS Come Don Chisciotte Forum – Argomenti recenti



blank