La redazione non esercita un filtro sui commenti dei lettori, a meno di segnalazioni riguardo contenuti che violino le regole.

Precisa che gli unici proprietari e responsabili dei commenti sono gli autori degli stessi e che in nessun caso comedonchisciotte.org potrà essere considerato responsabile per commenti lesivi dei diritti di terzi.

La redazione informa che verranno immediatamente rimossi:

Messaggi che entrano automaticamente in coda di moderazione per essere approvati prima di pubblicarli o vengono sospesi dopo la pubblicazione:

Nota: se un commento entra in coda di moderazione (e quindi non appare immediatamente sul sito), è inutile e dannoso inviare di nuovo lo stesso commento, magari modificando qualcosa, perché, in questo caso, il sistema classifica l’utente come spammer e non mostra più nessun commento di quell’utente.
Quindi, cosa si deve fare quando un commento entra in coda di moderazione? bisogna solo aspettare che un moderatore veda il commento e lo approvi, non ci sono altre operazioni da fare, se non attendere.

Per qualsiasi informazione o comunicazione in merito, scrivere alla redazione dal modulo nella pagina dei Contatti

Una persona può avere un solo account utente registrato nel sito.

Commentare con utenti diversi è una pratica da trolls e vengono immediatamente bannati tutti gli utenti afferenti ad un’unica entità, senza preavviso.

SANZIONI IN CASO DI VIOLAZIONE DEL REGOLAMENTO STABILITE DALLA REDAZIONE CDC:

1) Primo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e cancellazione del commento.

2) Secondo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente ammonizione: l’account del commentatore verrà sospeso temporaneamente per 72 ore previo avviso individuale

3) Terzo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente blocco dell’account con l’impossibilità permanente di accedere al portale web

Consigliamo caldamente di leggere anche la pagina delle F.A.Q. le domande frequenti e la nostra Netiquette

La Redazione

 

I piu' letti degli ultimi 7 giorni

COMUNQUE VADA SARA’ UNO YANKEE

blank
A cura di Davide
Il 19 Aprile 2013
241 Views
241 Views
blank

DI GIANNI PETROSILLO
conflittiestrategie.it

Dietro ad ogni candidato alla Presidenza della Repubblica italiana c’è sempre l’America. L’endorsement statunitense pare proprio una conditio sine qua non per essere eletti o almeno indicati come favoriti al “soglio quirinalizio”.

Sul Colle si sale se si è attraversato, almeno una volta, l’Oceano Atlantico, col fisico o con la mente, comunque meglio se col primo, altrimenti nisba, si è destinati a fare volume tra concorrenti meglio posizionati per le ragioni accennate.Senza recarsi a Washington, mecca del governo occidentale, si difetta dei crediti indispensabili per aspirare allo scranno più alto delle istituzioni nostrane.

Vi sembra strano? Non lo è perché siamo un Paese a sovranità limitata, ormai più vicino ad una simil-colonia che ad una nazione libera ed autodeterminata.

Da quando poi la nostra classe dirigente si è messa in gonnella di fronte ai poteri forti internazionali, siano essi amministrativi o finanziari, episodi come quello di Sigonella sono diventati impensabili. Ci mostriamo troppo remissivi e passivi, anche quando non ve ne sarebbe alcun bisogno. Quando il coinvolgimento internazionale ti viene lanciato come un osso dai tuoi padroni non vuol dire che sei rispettato ma che sei tollerato come alleato di compagnia, al quale ci si affeziona e si lasciano i resti per compassione ma che, tuttavia, non si esita a bastonare laddove dovesse iniziare ad abbaiare fastidiosamente.

Non c’è più la guerra fredda e i nostri ingombranti sodali non temono cedimenti verso altri competitors geopolitici, per cui danno per scontato, o fanno in modo che lo sia, il nostro gravitare intorno alla loro sfera egemonica senza se e senza ma e, soprattutto, senza inaccettabili pretese.

Una volta, l’ex inquilino del Quirinale, Francesco Cossiga, grande stimatore della Casa Bianca, ebbe a dire che nelle relazioni con gli Stati Uniti d’America non bisogna mai oltrepassare dei limiti. Il primo, quello di passare dall’amicizia all’accondiscendenza perché altrimenti anziché stringerci la mano si mangeranno tutto il braccio. Ed è quello che è accaduto. Ormai la loro influenza è diventata un condizionamento pieno, tanto che s’immischiano anche in affari minori nei quali, antecedentemente, avevamo una certa discrezionalità. Lo fanno perché sanno che anziché rifiutarci concederemo quello che va anche oltre ogni loro aspettativa.

Venendo agli uomini indicati dai partiti, per questo giro di votazioni presidenziali, a prescindere da chiunque andrà a vincere, registriamo la presenza di tanti papabili con le decorazioni giuste, cioè quelle a stelle e strisce.

Iniziamo da Franco Marini. Come racconta l’Espresso, negli anni ’70, lo Zio Sam si affida a lui per impedire la fusione delle tre sigle sindacali, in concomitanza con la crescita elettorale del PCI, che destava preoccupazione dalle parti di Washington. La Cisl, sigla cattolica, rischiava di finire fagocitata dalla meglio organizzata e rivendicativa CGIL. Nel 1974 il “lupo marsicano” si reca negli States dove riceve, probabilmente, aiuti economici tramite l’Afl-Cio e, sicuramente, indicazioni e consigli. La fusione salterà, la Cisl si ricompatterà e Marini avrà garantita la carriera.

Romano Prodi, invece, è stato Senior Advisor di Goldman Sachs, la più potente merchant bank statunitense, è membro dell’Aspen Institute, think tank che fa da sponda alle idee ed ai progetti americani sul nostro suolo, secondo vie non sempre trasparenti, ed è stato spesso ospite del Bilderberg, il club degli illuminati della finanza e dell’industria mondiale, sul quale si dicono cose poco lusinghiere, quasi massoniche. Inoltre, da Presidente dell’Iri, il professore in bici, ha contribuito alla svendita scriteriata di alcuni preziosi tesori di stato finiti nelle mani di italiani legati alla finanza atlantica.

Mario Draghi. Sull’attuale Presidente della BCE lascio volentieri la parola all’ex picconatore Cossiga:


Un vile, un vile affarista, è stato socio della Goldman & Sachs, grande banca d’affari americana, e male, molto male io feci ad appoggiarne, quasi ad imporne la candidatura a Silvio Berlusconi, male, molto male. E’ il liquidatore, dopo la famosa crociera sul Britannia, dell’industria pubblica, la svendita dell’industria pubblica italiana, quand’era Direttore Generale del Tesoro, e immaginarsi cosa farebbe da Presidente del Consiglio dei Ministri, svenderebbe quel che rimane, Finmeccanica, l’Enel, l’Eni ai suoi comparuzzi di Goldman Sachs”.

Annuisco e non aggiungo per carità di patria.

Massimo D’Alema. Costui rappresenta l’incarnazione della massima di Gianni Agnelli secondo la quale certi interessi di destra sono sempre stati meglio assicurati da governanti di sinistra. Gli americani fecero lo stesso ragionamento nel 1999 e per salvaguardare i loro business imperiali e allargare le rivendicazioni mondiali, alla vigilia della guerra contro la Serbia, favorirono l’ascesa al premierato di un ex comunista pacifista, Massimo D’Alema appunto. A presentare D’Alema a Clinton fu Cossiga che per lui organizzò il ribaltone dell’Esecutivo rassicurando anche dell’assoluta fedeltà di Baffino alla causa, con la messa a disposizione di basi e caccia italiani per bombardare Belgrado.

Giuliano Amato? Medesima allegra comitiva, Bilderberg, Aspen, trilateral.

Infine, che dire di quello appena traslocato, Giorgio Napolitano? Il primo comunista, nel 1978, ad essere accolto dal Dipartimento di Stato americano

Quindi, non vi affannate troppo con pronostici facili. In Italia, comunque vada, il Capo dello stato sarà uno yankee.

Gianni Petrosillo
Fonte: www.conflittiestrategie.it
Link: http://www.conflittiestrategie.it/comunque-vada-sara-uno-yankee
19.04.2013

ISCRIVETEVI AI NOSTRI CANALI
CANALE YOUTUBE: https://www.youtube.com/@ComeDonChisciotte2003
CANALE RUMBLE: https://rumble.com/user/comedonchisciotte
CANALE ODYSEE: https://odysee.com/@ComeDonChisciotte2003

CANALI UFFICIALI TELEGRAM:
Principale - https://t.me/comedonchisciotteorg
Notizie - https://t.me/comedonchisciotte_notizie
Salute - https://t.me/CDCPiuSalute
Video - https://t.me/comedonchisciotte_video

CANALE UFFICIALE WHATSAPP:
Principale - ComeDonChisciotte.org

Notifica di
9 Commenti
vecchi
nuovi più votati
Inline Feedbacks
View all comments

FORUM DEI LETTORI

RSS Come Don Chisciotte Forum – Argomenti recenti



blank