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Notizie dall’Italia

SAL-MAIO VANNO A PECORINO. E IL DIESEL DI TUTTA LA NOSTRA ECONOMIA?

DI PAOLO BARNARD paolobarnard.info Pecorino in Italia, prezzo del carburante in Francia. Con tutto il rispetto: siamo dei cretini. Me la vedo la furia cieca dei camionisti italiani a gasolio, e/o autotrasportatori italiani di ogni sorta a gasolio, e/o impianti industriali ed energetici italiani a gasolio, fra 2 o 5 anni, quando si accorgeranno che proprio in questi giorni della fine 2018 e inizio 2019 mentre da noi esplode il... pecorino, in tutto il mondo l’esplosione del Greggio Shale…

Di Maio, Macron o il PD? Chi fa l’europeo col c..o degli altri?

DI MARCO GIANNINI comedonchisciotte.org Marcucci (PD) imputa il recente smottamento dell’industria italiana al Reddito di Cittadinanza che ancora deve entrare in vigore. Allo stesso tempo, come fanno anche molti altri del monopartito PD-FI, afferma che a causa dello spread gli italiani dilapidano soldi pubblici. In realtà se la BCE svolgesse il suo lavoro in modo efficace e non nazionalista (Aquisgrana) ma onesto lo spread non dovrebbe proprio esistere, ma questo ai poveri cittadini…

M5S: la creatura

DI ROSANNA SPADINI comedonchisciotte.org Il nostro Giggino Di Maio è troppo giovane per guidare una forza politica della portata del M5S, troppo giovane e inesperto, non perché abbia sbagliato qualche congiuntivo in corso d'opera, quello può capitare anche ai pasdaran della cultura accademica, magari nell'epoca degli apocalittici e degli integrati, ma soprattutto perché è privo di letture fondamentali per affrontare un compito così arduo. Probabilmente non ha letto "Il Principe" di…

Pecorino di cittadinanza – ovvero, di come agli Dei non freghi un cazzo dei pastori sardi

FONTE: KEINPFUSCH.NET Poiche’ il cibo italiano e’ uno dei piu’ incredibili casi di impiattamento culturale, ed e’ anche quello che in Italia e’ il piu’ riuscito, ho osservato con un certo divertimento la “saga del pecorino romano” fatto col latte sardo ma comunque di autentica origine certificata. In altre parole, non intendo entrare nel merito e chiedermi per quale motivo una specialita’ locale romana (il pecorino Romano) goda della sua mitologica intangibilita’ di “verissimo piatto…

Se il M5S fosse come il genio di Annibale… allora rischierebbe di fare la stessa fine!

DI ALESSANDRO GUARDAMAGNA comedonchisciotte.org La recente débâcle del M5S in Abruzzo segnerebbe l’inizio della fine per il partito di Di Maio, come annunciano gli araldi dell’ancien regime italiano, formato da gruppi di parvenu, faccendieri di lungo corso, leccapiedi e baldracche che per 70 e più anni hanno speculato alle spalle e sulla pelle degli Italiani, grazie ad affiliazioni mafiose con lobby affaristiche, media compiacenti e, negli ultimi anni, neoliberisti senza scrupoli che…

L’unità nazionale è in pericolo? E se sì, perché?

DI FEDERICO DEZZANI federicodezzani.altervista.org L’Italia vive uno dei momenti più difficili dal secondo dopoguerra: una nuova recessione trova il Paese ancora sotto i livelli di produzione del 2009, appesantito da un debito pubblico in costante crescita e isolato sul piano internazionale. Parallelamente, continua l’iter per l’autonomia delle regioni del Nord, avviato con i referendum dell’autunno 2017: sebbene nessun governatore parli esplicitamente di secessione, non c’è alcun dubbio…

Movimento 5Stalle

DI MARCO TRAVAGLIO ilfattoquotidiano.it Siccome qualcuno aveva evocato il primo referendum processuale della storia, quello indetto da Ponzio Pilato fra Gesù e Barabba, possiamo tranquillamente dire che qui mancava Gesù. Ma ha rivinto Barabba. E non perché Matteo Salvini sia un bandito, anche se è (anzi ormai era) indagato per sequestro di persona aggravato di 177 migranti appena salvati dal naufragio. Ma perché, quando si chiede al “popolo” di pronunciarsi non su questioni di principio,…

Il copione

DI CARLO BERTANI carlobertani.blogspot.com Strano è questo Paese, differente da tutte le lande che conosco: magari qualcuno di voi conoscerà altre lande, assai strane per bizzarrie, costumanze, vagheggi, saghe, singolarità, leggende…mai come questa, che ripete i suoi copioni fedelmente, come un amanuense che ricopia con attenzione le medesime storie, alterando solo un poco i personaggi, così da sfoderare sempre una panoplia all’apparenza originale, in realtà intessuta da lamenti antichi,…

“Software manipolabile e affari privati, l’imbroglio di Rousseau”

DI FEDERICO FERRAU' ilsussidiario.net Si scrive Movimento 5 Stelle, ma si legge “sistema Casaleggio”. Ovvero come si tradisce una rivoluzione. Non perché al governo c’è Di Maio piuttosto che di Battista, ma perché il calcolo e l’inganno hanno dato il benservito al desiderio di rinnovamento e alla passione politica. A dirlo è Marco Canestrari, sviluppatore e blogger. Canestrari seguiva Grillo ovunque, oggi vive e lavora a Londra. Ha visto nascere, per avervi collaborato e lavorato, la…

Viene dalla Svizzera la soluzione per i pastori sardi

DI MASSIMO BORDIN micidial.it Il latte dei pastori sardi è sottopagato, a causa della concorrenza sleale. In Svizzera la carne costa invece il 152% in più che nel resto d’Europa. Secondo voi sono più ricchi gi svizzeri, o i sardi? Lo so, fa già ridere così. L’ultimo studio della società di servizi finanziari Credit Suisse ha rivelato che gli svizzeri hanno il patrimonio medio per adulto più alto al mondo: si attesta a 530.240 dollari (pari a 526.700 franchi). Le cose cambiano…

Il 5S tornerà forte

DI MARCO GIANNINI comedonchisciotte.org Nel giorno in cui mi sono convinto ad acquistare “La fattoria degli animali” di George Orwell, opera che già sento entrerà a far parte della mia “Gestalt”, ho appreso che Luigi Di Maio, il tanto odiato dalla “opulenta macchina del fango” mediatico Luigi Di Maio, ha deciso che alle elezioni europee il M5s non solo si doterà di 10 punti programmatici comuni per una Europa differente (magari simile a ciò che fu la CEE cioè “a misura d’uomo”), ma…

Dal M5S alla Siria: gli intellettuali italiani non ne azzeccano una

DI ALBERTO NEGRI tpi.it Gli intellettuali italiani, che sciorinano da anni editoriali su Corsera, Repubblica e Stampa si pentono di avere votato i grillini e si accorgono che il Pd ha spianato loro la strada. Ora si svegliano improvvisamente e spalancano gli occhioni come sonnambuli. Ma loro in questi anni dov’erano? Diciamo che per quanto riguarda la politica estera sono degli incompetenti: hanno appoggiato tutte le più devastanti imprese degli americani, compresa la guerra in Iraq nel…

Matteo Salvini vuole che sia lo Stato ad avere il controllo delle riserve auree italiane

DI MILES JOHNSON ft.com Salvini ha affermato di voler strappare il controllo delle ingenti riserve d'oro italiane dalle mani della Banca Centrale nazionale, in quella che è solo l'ultima di una  serie di minacce all'indipendenza dell'Istituto da parte della coalizione populista al governo. "L'oro appartiene al popolo italiano, e a nessun altro", ha dichiarato ai giornalisti lunedì. Tali commenti arrivano dopo la richiesta di un cambio ai vertici di Bankitalia, rea di non…

Latte Cagliato

DI ANDREA ZHOK facebook.com Ieri si è assistito ad una protesta clamorosa dei produttori di latte ovino sardo. Secondo quanto leggiamo dai giornali, due anni fa il prezzo del latte era di 1,20 euro al litro, l'anno scorso di 85 centesimi, oggi è sceso a 60 centesimi (44 quello di capra). Il problema dipende a quanto pare in prima istanza dalle oscillazioni del prezzo del pecorino romano (in cui confluisce il 60% della produzione di latte ovocaprino), e in seconda istanza dalle…

La lettera prima del suicidio. Michele, 30 anni: “Questa generazione si vendica del furto della felicità”

FONTE: ILFATTOQUOTIDIANO.IT "Se vivere non può essere un piacere, allora non può nemmeno diventare un obbligo": è uno dei passaggi della missiva con cui un ragazzo di Udine ha motivato la scelta di farla finita. Ecco il testo integrale. Si è tolto la vita perché “stufo” di una esistenza di precariato, schiacciato da una realtà che “non premia i talenti“ e “sbeffeggia le ambizioni”, “tradito” da un’epoca “che lo ha tradito “invece di accogliermi come sarebbe suo dovere fare”. Michele,…

M5S: un gigante con i piedi di argilla

DI ROSANNA SPADINI comedonchisciotte.org Grande festa oggi per tutto il manistream, perché in Abruzzo ha perso il M5S e ha vinto la Lega. Esultano tutti i media neoliberisti, rappresentati da Gruber, Mentana, Vermigli, Vespa, Merlino, Panella... gongolano i politici dell'ancien régime, come Cacciari, Renzi, Berlusca &C... tripudiano le lobby affaristiche esperte di privatizzazioni, perché Salvini è il loro naturale interlocutore. Esultano dunque i gufi e gli sciacalli della stampa e…

Con la vittoria di Mahmood le élite si prendono la prima grande rivincita dopo il 4 marzo 2018

DI ROBERTO ARDITTI huffingtonpost.it Era difficile congegnare un regalo meno efficace alla vulgata sovranista e populista di quello venuto fuori nell'ultima serata del Festival. Vince Mahmood (nato 26 anni fa a Milano da madre italiana e padre egiziano), ma questa potrebbe essere di per sé anche una buona notizia. In fondo in questa vittoria c'è tutta la vitalità di una nuova generazione di italiani che mescolano abitudini, suoni e colori di ogni parte del mondo: italiani di nuovo…

Due Scenari

DI CARLO BERTANI carlobertani.blogspot.com Le elezioni in Abruzzo non hanno raccontato molto sulla politica nazionale, perché ci sono di mezzo antiche questioni clientelari, molte legate al terremoto dell’Aquila del 2009. Rispetto alle precedenti elezioni regionali del 2014, il M5S ha preso circa la stessa percentuale, intorno al 20%: la differenza è che il centro-destra, mediante il “traino” di Salvini, ha spodestato il precedente presidente di centro-sinistra. Capisco che, per chi segue…

Elezioni Abruzzo

DI PAOLO BARNARD Ecco cosa succede quando il Meridione capisce che la paghetta promessa dai 5Stelle non era un paghetta manco per la metà del cazzo. Paolo Barnard Fonte: www.paolobarnard.info Link: https://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=2132 11.02.2019

Una lettera dal carcere di Oristano

DI CESARE BATTISTI carmillaonline.com Un’amica di Cesare Battisti ci inoltra questa sua lettera: Cara dolce (…), dovevi essere tu la prima a perforare questo muro di silenzio (scusami l’italianaccio ma me lo sono dimenticato un po’). Non riuscirò a dire molto, mi è stato detto che sono sottoposto, tra le altre, a una restrizione che neanche loro sanno se è censura o divieto di comunicazione. Ci provo con poche righe e vediamo che succede. Come sai mi trovo in isolamento totale per…