DI MASSIMO FINI IlConformista Quand'ero ragazzo, e avevo appena letto Opera aperta, pensavo che Umberto Eco, nello stagnante panorama intellettuale italiano, fosse un geniale eversore culturale. Negli anni ho dovuto rendermi conto, un poco a malincuore per la verità, che anche Umberto Eco è una vecchia zia del conformismo, del logo comune, dell'ottimismo obbligatorio, non diversamente da quel Mike Bongiorno (l'"everyman") che egli sbertucciò selvaggiamente in uno dei…