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Turchia

De-confinamento o diversivo?

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr In Grecia come da noi i media spingono la paura e demonizzano le persone che tornano a socializzare, a dispetto dei numeri, ma forse sono solo manovre diversive, mentre il governo porta, a notte fonda, migranti dalle isole sul continente, trovando a volte la resistenza degli abitanti. I Greci vogliono il ritorno alla normalità e allo stesso tempo lo temono: condizionati da settimane di propaganda, non vogliono i turisti, gli stessi turisti che…

Fuori dalla mischia?

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr La quarantena, in Grecia, è stata tempestiva e totale. Anche lì le chiese sono state chiuse, ma questo, a differenza che in Italia, ha causato forti reazioni. Dal 4 maggio le chiese sono state riaperte, ma fino al 17, niente messe. Intanto, nelle isole, i migranti sono ormai la popolazione di riferimento. La fine della quarantena è annunciata di continuo, ma … tutto resta chiuso. La stagione turistica sarà un disastro e molti alberghi non riapriranno…

Dal Virus all’Anschluss

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr "È l'inferno economico che sta gradualmente aprendo le porte all'Europa". Un inferno peggiore del coronavirus, possiamo, ahimè, dire agli altri popoli: Benvenuti nel nostro inferno tedesco, l'inferno del Reich europeo, l'inferno che viviamo in Grecia da dieci anni. Solo che questa volta dobbiamo dire tutti insieme NO' e rompere anche l'UE. Il loro calcolo è quindi chiaro, addirittura cristallino. La Germania non si tirerà mai indietro, perché ha…

Marzo in Grecia – manovra a tenaglia

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr Marzo 2020 in Grecia sarà ricordato non solo per il Coronavirus, ma anche per i tentativi di pre-invasione da parte della Turchia, che ormai, di fronte alla reazione greca, hanno assunto i contorni di vera e propria azione millitare (altro che profughi…). Da metà del mese Atene è in quarantena e così il paese si trova ad affrontare – situazione senza precedenti in tempo di pace - tre minacce in contemporanea: il virus, i turchi al confine terrestre e…

Alle frontiere dell’apocalisse

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr I Greci sembrano avere respinto il primo assalto alle proprie frontiere e respirano. La popolazione applaude l'esercito, non c'è sostegno alle posizioni degli antifa Sorosiani pro-migranti e Mitsotakis abbozza, mentre qualcuno giustamente si chiede come mai nessun migrante abbia tentato di passare il confine con l'UE attraverso l'adiacente (e intonsa) frontiera bulgara. Sarà merito del cartello che dice "non ci sono soldi, non c'è futuro, tornate da…

Cultura della Guerra

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr La situazione al confine tra Grecia e Turchia si va polarizzando. Da un lato i greci sempre più convinti e compatti dietro alle proprie truppe nel difendere i confini, e dall'altro la Turchia di Erdogan che comincia apertamente ad adottare misure di tipo militare per sostenere l'avanzata dei profughi. La variabile ignota, al momento, è l'èlite greca, politici in testa. Di fronte all'ondata di sostegno popolare al respingimento, al momento Mitsotakis…

Minaccia Asimmetrica

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr Gli avvenimenti si susseguono velocemente, al confine tra Grecia e Turchia e il post dà conto della reazione dei greci, in gran parte a fianco dei propri soldati, oltre che dei molteplici e convergenti indizi della artificiosità del racconto sui "poveri migranti" ancora così in voga sui nostri media. Non sono migranti, non sono siriani, coloro che premono al confine con l'Europa. E non è la prima volta che accade e la vicenda del Sahara spagnolo,…

Guerra civile. In Europa. Ora

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr In Grecia la situazione dei migranti sta precipitando, e non da ieri, come sembrano far intendere i media mainstream. Già ad inizio febbraio sulle isole la situazione era pronta ad esplodere, con i migranti che attaccavano bancomat e perfino ospedali, appiccando incendi in zone pericolose per la sopravvivenza stessa delle isole che li ospitano. Fin dall’inizio del mese, gli abitanti delle isole si andavano organizzando in squadre di autodifesa, anche…

TERZA GUERRA MONDIALE – “In Siria è crisi vera: Russia e Turchia ai ferri corti”

di Paolo Vites - int. Marco Bertolini - ilsussidiario.net Trentatré soldati turchi uccisi nella provincia di Idlib, in Siria, a causa di un bombardamento aereo delle forze di Damasco. La risposta più esplicita l’ha data Mosca il giorno dopo: “Stavano in mezzo ai terroristi”. E come spiega l’ex generale Marco Bertolini, già capo di stato maggiore del Comando Isaf in Afghanistan, “la Turchia considera la provincia di Idlib suo possedimento, come ha fatto con il territorio curdo-siriano ai suoi…

La Siria impone gli accordi di Astana con la forza mentre sale la tensione tra Turchia e Russia

Elijah J. Magnier ejmagnier.com E’ dal 2012 che l’autostrada M5 che collega Damasco ad Aleppo è sotto il controllo dei gruppi jihadisti. L’esercito siriano l’ha appena liberata, riconquistando 140 città, villaggi e colline strategiche. La Turchia con gli Uzbeki, gli Uiguri e Hayat Tahrir al-Sham (ex al-Nusra) non è riuscita a proteggere le sue postazioni fortificate e le ha abbandonate ritirandosi nella zona attorno ad Idlib. Per la prima volta l’esercito turco è stato bombardato da…

Grecia 2020: terra di conquista

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.org Gennaio per la Grecia è iniziato come mese delle ultime feste, come la Teofania (la nostra Epifania) ed il suo rito della Benedizione dell’acqua, ma ben presto gli avvenimenti hanno riportato i greci alla dura realtà. L’elezione del nuovo Presidente della Repubblica, la signora Sakellaropoúlou, ex presidente del Consiglio di Stato, nota per avere “salvato”, in quella veste, due memoranda e pure l’accordo sulla Macedonia del Nord da “pericolosi”…

Nuovo decennio, nuove regole

Dmitry Orlov cluborlov.blogspot.com I confini decennali sono parametri arbitrari, scollegati dai fenomeni fisici che non siano il solito, noioso avvicendarsi delle stagioni. Ma, dopo sole due settimane nel nuovo decennio, l'atmosfera sembra già diversa rispetto a quello passato ed è difficile per me stare al passo con i radicali mutamenti attualmente in corso, non parliamo poi di analizzarli. Eppure devo farlo, perché non solo i mass media sono, nella migliore delle ipotesi, completamente…

Fine 2019 in Grecia: l’assedio

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr Tra il generale disinteresse dei media, nel Mediterraneo stanno cambiando gli equilibri. La Turchia conclude un accordo con la Libia, nel quale stabilisce unilateralmente una sua zona di influenza che attraversa il Mediterraneo, comprendendo spazi attualmente in controllo (e sfruttamento) da parte della Grecia, incluse interessanti e promettenti zone di trivellazione al largo di Cipro. Le trivellazioni sarebbero illegali e le navi turche dovrebbero…

Atomiche da Erdogan: perché la notizia è credibile e fondata

DI ALBERTO NEGRI ilmanifesto.it L’Italia finisce l’anno con la possibile opzione di diventare una delle maggiori potenze atomiche europee. Senza volerlo e a sua insaputa, come quasi tutta la nostra politica estera. Che si esprime in Libia con geometrica inconsistenza, esposta nella conferenza stampa di fine anno da uno smarrito premier Conte che di questo passo stanotte confonderà i colpi d’artiglieria di Tripoli e i raid aerei del generale a Haftar con i tradizionali botti di…

La sanguinosa truffa del London Bridge

DI ALBERTO NEGRI facebook.com Il vertice Nato si apre nella capitale britannica con il duello rusticano di London Bridge tra un pregiudicato jihadista, che aveva già ucciso due persone, e l’assassino di una disabile, entrambi in libertà vigilata. Una storia di Natale in un’atmosfera pulp e di ipocrisia piccolo borghese che mescola l’assalto alle vendite del Black Friday con l’acquisto da parte dell’Italia dei caccia americani F-35, come se di questo avesse bisogno un Paese che frana e va…

La Turchia tira il freno in merito all’incursione in Siria dopo accordi con la Russia e gli Stati Uniti

DI Ilya Arkhipov, Onur Ant,  Selcan Hacaoglu bloomberg.com La Russia e la Turchia hanno concordato di cooperare per riprendersi vasti pezzi di territorio siriano, controllati dalle forze curde una volta alleate degli Stati Uniti, il che dà a ciascunPaese una voce in capitolo più importante su come apparirà la Siria del dopoguerra. Dopo sei ore di colloqui, il Presidente russo Vladimir Putin e il leader turco Recep Tayyip Erdoğan hanno siglato un accordo martedì ,per liberare i…

Cos’è la verità? La questione curda

DI ANONIMO comedonchisciotte.org Riceviamo e volentieri pubblichiamo Premessa doverosa: non sono un articolista, né un giornalista. Ma un semplice scrittore, forse più addentrato di altri, su tale attualità. Non fosse altro solo per il fatto che vivo la Turchia da 20 anni, frequento i turchi, i curdi e quindi assorbo le notizie, ma anche l’humus, le sensazioni, decodificando interazioni personali, e quindi filtrando ciò che i media vogliono farci sapere e cosa non sapere, per veicolare…

Kiev spera negli investimenti turchi

fondsk.ru La stampa turca discute della visita di Zelenskij I media turchi raccontano della visita del Presidente ucraino Volodymyr Zelenskij in Turchia e dello svolgimento del forum economico turco-ucraino a Istanbul. Allo stesso tempo, le pubblicazioni non nascondono il fatto che Kiev sia interessata a cooperare con la Turchia, dal momento che l'Ucraina sta attraversando periodi difficili, e il Presidente di questo Stato, più volte durante la visita, ha sottolineato l’ambizione di Kiev…

La Guerra di Tutti che Nessuno Vuole

DI ALESSANDRO GUARDAMAGNA comedonchisciotte.org Ora che i mille soldati USA si stanno ritirando dal nord della Siria dove avevano svolto funzioni di supporto alle unità curde dell’YPG (Yekîneyên Parastina Gel), che dal 2014 combattono con successo le forze dell’ISIS nella regione, i Curdi si sono ritrovati subito sotto attacco da parte delle forze Turche di Erdogan, che stanno attualmente bombardando città e villaggi nella regione. I Curdi in un certo senso se l’aspettavano. Sapevano…

La versione di Erdogan

DI MASSIMO BORDIN micidial.it Ci sono approfondimenti talmente contrari al comune sentire che scontentano tutti: destra, sinistra, moderati, massimalisti, patrioti, nazionalisti, sovranisti ed iperliberisti. Ebbene, l’approfondimento che segue appartiene proprio alla categoria degli “inaccettabili”. Tuttavia, come diceva Franz Kafka, bisogna anche sforzarsi di leggere testi che sono un pugno nello stomaco. Se vi siete abituati a leggere solo le informazioni che vengono dai media…