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“La cretinizzazione progressiva della gente rappresenta un vero problema” (Intervista a Michel Onfray)

DI SIMON BRUNFAUT Lecho.be Nel suo libro "Teoria della dittatura", Michel Onfray presenta il lavoro di George Orwell come una grande prefigurazione del mondo contemporaneo. Il filosofo, che non teme polemiche, descrive la nuova forma di dittatura a che stiamo vivendo oggi ... Intervista con Michel Onfray: Secondo lei, George Orwell fu un pensatore politico ad alto livello.  Fu uno che prese le  misure a quelli che poi sono stati i totalitarismi del ventesimo secolo e anticipò i…

Mettere al sicuro il petrolio

DI MICHEL ONFRAY michelonfray.com Il vantaggio con Donald Trump è che é primordiale... Tra ciò che dice e ciò che pensa non c'è neanche il velo di una cartina da sigarette. E ciò che pensa è ciò che concepirebbe un bambino o un adulto non ben cresciuto... Perché può pensare molte cose nello stesso tempo o anche fare delle affermazioni contraddittorie l’una appresso all’altra, sentendosi comunque il meno imbarazzato del mondo. È il chiacchiericcio caratteristico del re bambino: "Lo dico io,…

Sandro Gozi Vice Ministro (Sottosegretario) agli Affari Europei del Governo italiano prima con Renzi e poi con Gentiloni adesso sarà sempre nello stesso ruolo nel Governo…della Francia!

DI MARCO GIANNINI comedonchisciotte.org Sorpresi? Io no, infatti proprio dalle colonne di questo quotidiano sono mesi che mi domando (e sospetto) che il PD sia una succursale della Francia e che non curi l’interesse italiano ma quello d’oltralpe. Ragazzi se non è giornalismo di inchiesta questo... Adesso leggo (oltre a quotidiani tardivi come Il Fatto con Gianni Rosini) di Pino Cabras per il 5s, di Giorgia Meloni per FdI, addirittura Salvini, emettere dei ruggiti ma pur sempre contro il…

Il 6 giugno, giorno del Vassallaggio

DI MICHEL ONFRAY michelonfray.com Il 6 giugno 2019, la città di Caen è morta - finalmente questo è stato un bel modo  per commemorare il 75° anniversario del D-Day, visto che l'esercito americano lasciò questa città sotto un tappeto di bombe, effetto di una strategia militare della quale qualche storico comincia a sussurrare che forse non fu la migliore. In effetti! Un patrimonio storico incommensurabile, importanti musei, opere d'arte inestimabili, archivi di un valore unico, edifici…

Le finte “destabilizzazioni” che passano da gilet gialli e M5s

DI MAURO BOTTARELLI ilsussidiario.net I gilet gialli sono serviti alla fine ad aiutare Macron. E anche in Italia le forze anti-sistema sembrano poi finire per sorreggerlo Quale piazza farà più rumore oggi? Quella di Milano, dove il ministro Salvini ha chiamato a raccolta i militanti per la chiusura pubblica della campagna elettorale in vista delle europee o quella di Parigi, simbolo di ogni città francese che scenderà in strada per il 27mo sabato di protesta contro il Governo? Non è una…

Sfrattato Quasimodo

DI  CARLO BERTANI carlobertani.blogspot.com Se fossimo degli ingenui, diremmo che un restauratore poco attento ha dimenticato di tappare la boccetta dell’essenza di trementina, mentre un suo amico un po’ sbadato fumava nell’attesa che terminasse l’orario di lavoro. Ecco, adesso suona: ehi! Aspetta! Butta la cicca e corre a cambiarsi. Se fossimo dei creduloni. Invece Macron attende anche lui la chiamata – ancora un po’ di fondo tinta, monsieur le Président? Un ricciolo fuori posto? –…

L’esercito francese è stato autorizzato a sparare ai “gilet gialli”

DI ALEX LANTIER wsws.org Il governatore del distretto militare di Parigi ha dichiarato ieri a France Info che i soldati della missione antiterrorismo dell'Operazione Sentinella sono stati autorizzati a sparare ai "gilet gialli". Alla domanda se fossero in grado di svolgere compiti di polizia, il Generale Bruno Le Ray ha risposto: "I nostri ordini sono talmente chiari che non ne siamo affatto preoccupati. Le regole di ingaggio verranno fissate in modo molto rigoroso". "Avranno plurimi mezzi…

L’antisionismo non è antisemitismo

DI MONI OVADIA ilfattoquotidiano.it I vecchi tabù di carattere sessuale e morale, nelle società occidentali, sono caduti e ne sono sorti di nuovi, il più inviolabile dei quali riguarda la questione israelo-palestinese. Il solo chiedere di parlarne, viene visto dai grandi media come una provocazione e quelli che conducono programmi di informazione politica, alla proposta di affrontarlo, reagiscono con un misto di timore e di costernazione di fronte a una richiesta tanto osé, similmente a…

Parigi Brucia?

DI MICHEL ONFRAY  michelonfray.com Ormai l'avrà capito bene che in questa crisi dei gilet-gialli - GJ- Macron si sta giocando la faccia .... ed è sicuro che questo sia un affare veramente pericoloso. Quella che vediamo oggi è una città  in cui il principe è un bambino ... E  potrà sembrare conveniente a questo re-bambino che sa che,  nella logica binaria instaurata dai suoi grandi predecessori, tutto è stato organizzato perché alle presidenziali la scelta finale opponga un candidato di…

GLOBALIZZAZIONE E LIBERALISMO SONO SULL’ORLO DEL COLLASSO – MA DOPO CHI E COSA VERRÀ

DI ALEXANDER DUGIN fort-russ.com Il liberalismo e la globalizzazione hanno decisamente fallito. La situazione mi ricorda gli ultimi anni dell’URSS. Allora, il vero potere era ancora totalmente nelle mani del Partito Comunista che controllava quasi tutto, ma allo stesso tempo l’intero sistema era finito. E chiunque avrebbe potuto accorgersene. Attualmente, per il dominio globale delle élite liberali ci troviamo nella stessa identica situazione. Esse controllano ancora tutto, ma…

Di Maio, Macron o il PD? Chi fa l’europeo col c..o degli altri?

DI MARCO GIANNINI comedonchisciotte.org Marcucci (PD) imputa il recente smottamento dell’industria italiana al Reddito di Cittadinanza che ancora deve entrare in vigore. Allo stesso tempo, come fanno anche molti altri del monopartito PD-FI, afferma che a causa dello spread gli italiani dilapidano soldi pubblici. In realtà se la BCE svolgesse il suo lavoro in modo efficace e non nazionalista (Aquisgrana) ma onesto lo spread non dovrebbe proprio esistere, ma questo ai poveri cittadini…

L’unità nazionale è in pericolo? E se sì, perché?

DI FEDERICO DEZZANI federicodezzani.altervista.org L’Italia vive uno dei momenti più difficili dal secondo dopoguerra: una nuova recessione trova il Paese ancora sotto i livelli di produzione del 2009, appesantito da un debito pubblico in costante crescita e isolato sul piano internazionale. Parallelamente, continua l’iter per l’autonomia delle regioni del Nord, avviato con i referendum dell’autunno 2017: sebbene nessun governatore parli esplicitamente di secessione, non c’è alcun dubbio…

Diciamo che i GILET-GIALLI VOTEREBBERO HITLER?

DI MICHEL ONFRAY Michelonfray.com Se Hitler non fosse mai esistito, è probabile che BHL (Bernard-Henri Lévy)  se lo sarebbe inventato - lui insieme a tutti gli altri europeisti che man mano risalgono in sella, ovunque, continuamente, costantemente, ad nauseam, in tutto quello che fanno pur di screditare gli avversari ... Per questo tipo di propagandisti, il mondo è diviso tra chi sta dalla loro parte e difende loro e loro stessi pregiudizi - cioè la crema dell'umanità -  e gli altri, tutti…

UNA POLIZIA IN GIALLO

DI  MICHEL ONFRAY michelonfray.com Non sono mai stato uno di quegli irenisti ( NdT. : pacifisti snob) di sinistra che, eccitati e turbati dal pensiero del 68, sono arrivati a invocare l'apertura delle prigioni, l'odio per la polizia, lo scioglimento dell'esercito, il rifiuto dei servizi segreti, il veto per le carte d'identità biometriche. Senza considerare però che per farsi un'idea della natura umana che escluda i fatti - secondo il desiderio e il metodo di Rousseau che è il padre…

Alain de Benoist: perché il governo francese non comprende la rivolta dei Gilet Gialli

FONTE: GEOPOLITICA.RU Pensi che si possa già dare un giudizio sulle loro azioni? È troppo presto per trarne uno. Il movimento è in corso e sembra che addirittura ci sia una seconda ondata. Per quasi tre mesi hanno sùbito di tutto: feriti, freddo e brutalità della polizia (emorragie cerebrali, mani a pezzi, mascelle strappate, occhi perforati, piedi pestati). Il mainstream ha tentato di dipingerli come alcolizzati cavernicoli, nazisti (la "peste marrone") e teppisti, colpevoli di aver…

Di Battista ovvero “Fare i Che Guevara con il culo degli altri”.

DI MARCO GIANNINI comedonchisciotte.org Come temevo Trump ha utilizzato l’Italia per mettere in difficoltà una Germania intenta nella sua guerra commerciale contro mezzo mondo (noi compresi) ma non ha il minimo interesse ad appoggiarci finanziariamente per permetterci di uscire dalla Caverna di Platone (l’euro) altrimenti ciò sarebbe già accaduto. Invece vediamo uscire di scena Paolo Savona ed assistiamo a segni enormi di smottamento della nostra residuale struttura industriale (Istat -…

Se volete comprendere il fenomeno dei gilet gialli, uscite da Parigi

DI NORA BENSAADOUNE theguardian.com Mentre alcuni manifestanti stanno creando disordini nella capitale, altri stanno ridando vita ad angoli dimenticati della Francia rurale Quando ho lasciato Parigi quattro anni fa per stabilirmi nella bella valle della Drôme, nel sud-est della Francia, sono andata in un villaggio non lontano dalla città di Valence. Volevo essere vicina ad una stazione ferroviaria ad alta velocità, ma in un luogo abbastanza remoto da poter finalmente godermi…

Un passo indietro, per capire il domani

DI CARLO BERTANI carlobertani.blogspot.com Le scelleratezze di questo nostro tempo sono infinite e bugiarde: lo si avverte a pelle, leggendo le notizie sulle agenzie, e quasi si riesce ad indovinare la scontata risposta di questo e di quello, come in un girone infernale che ha preso a battere il tempo di un rap duro, prepotente, assetato di violenza e di sangue. Vicino alle nostre frontiere si siglano accordi che sanno di vecchio: Assi, Triplici, Duplici, Patti, Intese, Accordi,…

Il “Patto di Aquisgrana”

DI ANDREA ZHOK facebook.com Il "Patto di Aquisgrana" firmato oggi contempla, tra le altre cose: 1) l'appoggio francese per far entrare la Germania come membro permanente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite 2) l’istituzione di un Consiglio dei ministri franco-tedesco; 3) l'istituzione di un consiglio franco-tedesco di difesa e sicurezza; 4) l'istituzione di un consiglio franco-tedesco di esperti economici; 5) la partecipazione di ministri delle rispettive…

La UE nel 2019 – Il Problema della Sopravvivenza

DI ROSTISLAV ISHCHENKO TheSaker.is L'Unione europea comincia un 2019  pieno di problemi irrisolti, dilaniata dalle contraddizioni più dolorose ... Il primo problema - che è anche il più grave - è che la UE è stata creata come un meccanismo che per funzionare in Europa occidentale deve essere sotto controllo USA. Senza l'American Marshall Plan, senza che vengano aperti i mercati americani  alle merci europee, senza truppe americane in Europa e, infine, senza la NATO, l'Unione europea non…