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Macron

Francia: In Parlamento Macron perde la maggioranza

La situazione politica francese risulta davvero intricata dopo il voto di ieri. Ensemble!, il partito del presidente Macron, ha infatti perso la maggioranza assoluta e adesso deve correre ai ripari per poter governare il paese. Dei 289 seggi necessari per non guardare in faccia a nessuno, quello che resta comunque il primo partito, ne otterrà circa 230/240. A trionfare invece sono stati Mélenchon e Le Pen, considerata la vera sorpresa. Rassemblement National ha infatti decuplicato gli…

I leader europei arrivano a Kiev

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz, il presidente francese Emmanuel Macron, il primo ministro italiano Mario Draghi e il presidente rumeno Klaus Iohannis sono arrivati in treno a Kiev questa mattina, 16 giugno. Si tratta della prima visita per ciascuno di loro dall'inizio dell'operazione militare russa in Ucraina a fine febbraio. Come riportato dai vari quotidiani nazionali la visita di Scholz, Macron e Draghi era prevista da tempo ma nessuno dei tre governi l'aveva annunciata per questioni…

Macron rieletto Presidente della Repubblica

Con i conteggi ufficiali che verranno pubblicati lunedì, il risultato oramai sembra già chiaro secondo gli exit poll pubblicati da Ipsos & Sopra Steria e ripresi dai media francesi. Con il 58,8% dei voti, contro il 41,2% di Le Pen, Emmanuel Macron si appresta a diventare per la seconda volta consecutiva Presidente della Repubblica francese. Dopo un primo mandato caratterizzato negli ultimi due anni dalla pandemia, ecco che il successivo incomincia nel pieno del conflitto a est, che…

Presidenziali francesi: Macron e Le Pen al ballottaggio

È stato un testa a testa per tutto il pomeriggio, quello tra il presidente uscente e la sua rivale Le Pen, i due principali candidati in corsa per l'Eliseo. Alla fine i pronostici ci avevano visto giusto e, nonostante Macron abbia staccato la candidata di Rassemblement National di più di 4 punti, entrambi si sono aggiudicati il primo turno delle presidenziali, rimandando il tête-à-tête a domenica 24 aprile. I francesi sono quindi chiamati a scegliere il loro prossimo Presidente della…

Presidenziali Francia: Macron non può stare tranquillo

Domenica 10 aprile in Francia si terranno le elezioni presidenziali. A sfidarsi per il ruolo di Presidente della Repubblica ben dodici candidati, ma a pochi giorni di distanza dal voto è oramai chiaro che la vera sfida è a due, massimo a tre. Macron contro Le Pen, europeismo contro nazionalismo, uno scontro che si ripete dopo le presidenziali del 2017, e che attualmente vede vincitore ancora una volta Macron, almeno secondo i sondaggi. Terzo incomodo, pronto ad approfittare di qualsiasi…

Macron annuncia una “crisi alimentare senza precedenti”

Al termine del vertice NATO-G7 avvenuto ieri, giovedì 24 marzo, a Bruxelles, il Capo di Stato francese è intervenuto in conferenza stampa annunciando che l'Europa è vicina ad una "crisi alimentare senza precedenti" che, oltre al vecchio continente, renderà di difficile gestione la situazione in diverse regioni del mondo. La ragione di questa crisi la conosciamo tutti: la guerra. Ma, forse, è importante fare una distinzione più specifica tra la guerra in sé, che sicuramente ha sconvolto le…

Rivolte corse: schiaffo alla Francia dei Rothschild

Sulla soglia delle tre settimane, la ribellione degli indipendentisti corsi è ormai indomabile per l’Eliseo. Dopo aver sbaragliato più volte i gendarmi francesi e occupato tutte le università, dopo aver assaltato e incendiato prefetture e palazzi di giustizia, negli ultimi giorni giovani agricoltori hanno bloccato i depositi petroliferi di Lucciana e Ajaccio. Un affannato Macron, provata e fallita la repressione brutale – risposta caratteristica del suo governo alle proteste – si è giocato la…

Paura nucleare: Putin e Macron a colloquio telefonico

In un colloquio telefonico durato circa 45 minuti, il presidente russo Putin ha informato il suo corrispettivo francese Macron circa le provocazioni dei nazionalisti ucraini nell'area della centrale nucleare di Zaporižžja, nell’Ucraina sud-orientale, attualmente presidiata dall'esercito russo. Come riportato dal servizio stampa del Cremlino, secondo la dettagliata ricostruzione fatta da Putin a Macron, venerdì notte dei "sabotatori ucraini" hanno attaccato una pattuglia mobile della Guardia…

Macron in Russia in cerca di soluzioni

Ieri, con un ritardo sulla scaletta di poco più di un'ora, alle 16:30 circa sono iniziati i colloqui tra Vladimir Putin e il presidente francese Macron, volato appositamente a Mosca per l'occasione. Per i leader era il primo incontro di persona da oltre due anni. Tanta diplomazia tra i due politici durante i colloqui che sono durati ben 5 ore. Putin ha riconosciuto a Macron gli sforzi che sta facendo per risolvere la crisi ucraina, sostenendo che la Russia condivide le stesse preoccupazioni…

Macron a Mosca e Zelensky in Turchia

Secondo quanto annunciato ieri dall'Eliseo, Emmanuel Macron volerà a Mosca lunedì per incontrare il presidente Vladimir Putin. Successivamente martedì, secondo il programma di viaggio, si recherà invece a Kiev per incontrare Zelensky, nel tentativo diplomatico di innescare una de-escalation tra NATO e Russia. Secondo quanto riferisce Tass, già nella giornata di giovedì, i due presidenti hanno avuto una conversazione telefonica - la terza della settimana - affrontando questioni relative ai…

Eurodeputato croato: le vaccinazioni obbligatorie significano morte

Mislav Kolakušić, ex giudice croato ed europarlamentare dal 2019, in un discorso tenuto la settimana scorsa al Parlamento europeo ha espresso parole molto dure nei confronti delle posizioni che alcuni capi di Stato stanno prendendo sulla vaccinazione obbligatoria. In particolare ex giudice del tribunale commerciale di Zagabria ha accusato il presidente francese Emmanuel Macron di “aver ucciso i suoi cittadini per mezzo delle vaccinazioni obbligatorie” Ecco il suo discorso: Considerando le…

Repressione e violenze. Ma in Francia (Ue) non fa notizia

lantidiplomatico.it Siccome non erano proteste che riguardavano la Russia, l'eco mediatica è stata scarsa, siccome la repressione è stata fatta in Francia tutto cambia per i nostri media. I manifestanti diventano da "democratici" per una mutazione divina "facinorosi", "autonomi" o per esterofili "black Block". Passiamo ai fatti, questo sabato si sono verificati scontri tra manifestanti e Polizia a Parigi durante le proteste contro il Global Security Bill, proposto dal governo di…

L’accordo sulla brexit è un successo per il Regno Unito

In questo articolo, scritto originariamente da “Musso” per AtlanticoQuotidiano due giorni prima dell’annuncio ufficiale dell’accordo commerciale tra Regno Unito e Ue raggiunto in seguito alla “brexit”, l’autore aveva correttamente previsto quale tipo di conclusione avrebbe avuto la trattativa. Infatti, l'accordo è stato poi siglato davvero. Si tratta di un successo rilevante per la diplomazia britannica. Da oggi si stabilisce un precedente importante per qualsiasi nazione voglia uscire…

Boris Johnson: una scelta obbligata?

DI DEBORA BILLI facebook.com A differenza dei nostri nonni, e di tutti i nostri avi nei secoli, non abbiamo mai vissuto situazioni di drammatica emergenza: guerre, pestilenze, carestie. Lo sappiamo benissimo e, qualora ci sfuggisse, in questi giorni ci viene continuamente ripetuto. C’è anche un’altra enorme differenza con il passato, però: neppure ai governi dei nostri Paesi viene ormai più richiesto di prendere decisioni drammatiche di vita o di morte. Noi siamo da tempo abituati ad…

La decadenza della stampa italiana

DI PAOLO DESOGUS facebook.com La stampa italiana ha raggiunto un livello di bassezza e servilismo che nemmeno in epoca berlusconiana avevamo conosciuto. Soprattutto nelle sezioni dedicate alla politica estera è sempre più evidente la manipolazione generalizzata o addirittura la censura, come nel caso dei fatti cileni o del vergognoso colpo di stato in Bolivia. Anche per le elezioni inglesi la stampa è riuscita a dare il peggio di sé, prima raccontando per mesi la favola di un ravvedimento…

“La cretinizzazione progressiva della gente rappresenta un vero problema” (Intervista a Michel Onfray)

DI SIMON BRUNFAUT Lecho.be Nel suo libro "Teoria della dittatura", Michel Onfray presenta il lavoro di George Orwell come una grande prefigurazione del mondo contemporaneo. Il filosofo, che non teme polemiche, descrive la nuova forma di dittatura a che stiamo vivendo oggi ... Intervista con Michel Onfray: Secondo lei, George Orwell fu un pensatore politico ad alto livello.  Fu uno che prese le  misure a quelli che poi sono stati i totalitarismi del ventesimo secolo e anticipò i…

Mettere al sicuro il petrolio

DI MICHEL ONFRAY michelonfray.com Il vantaggio con Donald Trump è che é primordiale... Tra ciò che dice e ciò che pensa non c'è neanche il velo di una cartina da sigarette. E ciò che pensa è ciò che concepirebbe un bambino o un adulto non ben cresciuto... Perché può pensare molte cose nello stesso tempo o anche fare delle affermazioni contraddittorie l’una appresso all’altra, sentendosi comunque il meno imbarazzato del mondo. È il chiacchiericcio caratteristico del re bambino: "Lo dico io,…

Sandro Gozi Vice Ministro (Sottosegretario) agli Affari Europei del Governo italiano prima con Renzi e poi con Gentiloni adesso sarà sempre nello stesso ruolo nel Governo…della Francia!

DI MARCO GIANNINI comedonchisciotte.org Sorpresi? Io no, infatti proprio dalle colonne di questo quotidiano sono mesi che mi domando (e sospetto) che il PD sia una succursale della Francia e che non curi l’interesse italiano ma quello d’oltralpe. Ragazzi se non è giornalismo di inchiesta questo... Adesso leggo (oltre a quotidiani tardivi come Il Fatto con Gianni Rosini) di Pino Cabras per il 5s, di Giorgia Meloni per FdI, addirittura Salvini, emettere dei ruggiti ma pur sempre contro il…

Il 6 giugno, giorno del Vassallaggio

DI MICHEL ONFRAY michelonfray.com Il 6 giugno 2019, la città di Caen è morta - finalmente questo è stato un bel modo  per commemorare il 75° anniversario del D-Day, visto che l'esercito americano lasciò questa città sotto un tappeto di bombe, effetto di una strategia militare della quale qualche storico comincia a sussurrare che forse non fu la migliore. In effetti! Un patrimonio storico incommensurabile, importanti musei, opere d'arte inestimabili, archivi di un valore unico, edifici…

Le finte “destabilizzazioni” che passano da gilet gialli e M5s

DI MAURO BOTTARELLI ilsussidiario.net I gilet gialli sono serviti alla fine ad aiutare Macron. E anche in Italia le forze anti-sistema sembrano poi finire per sorreggerlo Quale piazza farà più rumore oggi? Quella di Milano, dove il ministro Salvini ha chiamato a raccolta i militanti per la chiusura pubblica della campagna elettorale in vista delle europee o quella di Parigi, simbolo di ogni città francese che scenderà in strada per il 27mo sabato di protesta contro il Governo? Non è una…