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Iraq

Perché l’Iran

DI FEDERICO DEZZANI federicodezzani.altervista.org Spirano venti di guerra nel Golfo Persico, dove all’inasprimento delle sanzioni economiche contro l’Iran si aggiunge un numero crescente di provocazioni militari: la speranza di Washington è che il regime iraniano imploda sotto il peso delle molteplici pressioni ma, data la solidità di quest’ultimo, non è neppure escludibile un attacco militare diretto, di qui al 2020. Meglio sarebbe, ovviamente, se Teheran cadesse nella trappola di…

Il Singapore-Helsinki Express

DI ISRAEL SHAMIR unz.com Helsinki dopo Singapore! Si spera che il summit Trump-Putin si svolga questo mese nella capitale finlandese, dopo esser stato rimandato più e più volte. Ci aspettavamo che i due uomini forti si incontrassero subito dopo la storica vittoria di Trump, ma il vertice non ha avuto luogo, perché il neopresidente americano è stato assediato dalla Gestapo di Mueller ed accusato di essere un agente russo. Questa frivola accusa continua a fluttuare ogni volta che cerca di…

Io so quale sarà la prossima nazione ad essere invasa dagli Stati Uniti

DI LEE CAMP informationclearinghouse.info Alla fine di questo articolo, sarà chiaro quale sarà la prossima nazione ad essere invasa e devastata dagli Stati Uniti. O, in mancanza di ciò, quale sarà la prossima nazione che il nostro complesso industriale militare e di intelligence cercherà a tutti i costi di invadere. Noi tutti vorremmo sapere perché l’America fa quello che fa. E non intendo riferirmi al perché gli Americani fanno quello che facciamo noi. Penso che questa domanda se la…

La tecnologia missilistica russa ha reso obsoleta la marina americana da un trilione di dollari

DI DMITRY ORLOV russia-insider.com I tempi sono cambiati e l’America non riesce più a proiettare la sua forza militare come aveva fatto in Iraq. Quei giorni sono finiti. 1. Per tutti gli ultimi 500 anni, le nazioni europee, il Portogallo, l’Olanda, la Spagna, la Gran Bretagna, la Francia e, per poco tempo, la Germania, sono state in grado di saccheggiare una buona parte del pianeta, proiettando oltremare la loro potenza navale. Dal momento che la maggior parte della popolazione mondiale…

L’ipocrisia delle armi chimiche

DI ROBERT FISK counterpunch.org L’ipocrisia di tutto ciò. Queste ignobili intenzioni. La noncuranza. Le vergognose bugie e scuse. Non sto parlando del presidente USA dai tweet affrettati e impulsivi e dei suoi desideri di scappare dai raid della polizia sull’ufficio del suo avvocato -ovviamente c’è una connessione con la Russia. E non sto parlando del suo ultimo scandalo. E’ possibile che in questo momento la vita con Melania non stia andando a gonfie vele. Meglio parlare di questo…

Il retroscena economico dietro l’avvelenamento di Skripal. (Intervista a Michael Hudson)

DI  MICHAEL PALMIERI counterunch.org Left Out, un podcast prodotto da Paul Sliker, Michael Palmieri e Dante Dallavalle, ospita conversazioni approfondite con i più interessanti pensatori politici ed eterodossi economisti di sinistra. The Hudson Report è una nuova serie settimanale, con il leggendario economista Michael Hudson. In ogni episodio affrontiamo un problema economico o politico che è stato ignorato - o molto dibattuto - sulla stampa in quella settimana. In questa puntata…

Destabilizzazione, un’arte americana

DI ALBERTO NEGRI ilmanifesto.it Guerre e fake news. Per mascherare 40 anni di fallimenti, gli Stati uniti ripropongono metodi da guerra fredda per minare la Russia, esigenza condivisa dal mondo occidentale, e per contrastare l’espansionismo sovietico in Asia e in Africa Siamo entrati in una nuova fase dell’età delle destabilizzazione. Non bastava la bufala delle armi di distruzione di massa di Saddam Hussein nel 2003, non erano sufficienti i disastri delle primavere arabe con la…

ALL’1% GLI UTILI IDIOTI DELL’UCCIDENTE La Siria di Ghouta e la Ghouta di Amnesty, Palmira e Babilonia, i nazifascisti in agguato, il gender e i migranti: quando i “sinistri” condividono distruzioni e distrazioni di massa

DI FULVIO GRIMALDI fulviogrimaldi.blogspot.it Quelli “del popolo” Quelli che risultano più nauseabondi sono sempre gli ipocriti. A partire dal “manifesto” e da tutta la combriccola pseudosinistra dell’imperialismo di complemento, che volteggia nel vuoto dell’interesse e del consenso di un elettorato italiano che, per quanto disinformato o male informato sulle cose del mondo, ha dimostrato di badare più alla sostanza che alle formulette di palingenesi sociale incise sulle…

Gli errori delle armi intelligenti: Vittime civili dei bombardamenti aerei “di precisione” in Iraq ed in Siria

DI PATRICK COCKBURN counterpunch.org L'eliminazione definitiva dell'Isis in Iraq ed in Siria è vicina, ma, benché possa essere la sconfitta di questi mostruosi movimenti, è stata raggiunta solo a costo di grandi distruzioni e perdite di vite umane. Questa è la nuova faccia della guerra che i governi cercano di nascondere: un numero limitato di truppe da combattimento a terra chiama devastanti attacchi aerei compiuti dagli aeroplani, dai missili e dai droni, siano essi…

Live from Baghdad : Il segreto del Rinascimento Iracheno

 DI PEPE ESCOBAR counterpunch.org La scorsa settimana, a Baghdad, in una mattinata spazzata da una tempesta di sabbia, Abu Mahdi al-Muhandis, il leggendario vice comandante di Hashd al-Shaabi, anche conosciuta come unità di mobilitazione del popolo (PMU), e mente dietro le numerose battaglie terrestri contro l’ISIS/Daesh ha incontrato un piccolo numero di giornalisti ed analisti stranieri indipendenti. Questo è stato un momento importante per più di una ragione. E’ stata la prima…

La nuova via della seta attraverserà la Siria

DI PEPE ESCOBAR counterpunch.org In mezzo alle varie disgrazie, la Siria sembra intravedere un raggio di sole. Domenica, infatti, l'Associazione Cinese-Araba e l'Ambasciata siriana hanno organizzato un Syria Day Expo, alla presenza di investitori cinesi. È stata una sorta di mini-assemblea dell'Asia Infrastructure Investment Bank (AIIB), definita come "la prima fiera matchmaking per la ricostruzione della Siria". Ci saranno vari séguiti: un Expo per la ricostruzione della Siria; la…

Il totalitarismo dell’odio è anche nostro

DI MASSIMO FINI ilfattoquotidiano.it Molti giornali hanno pubblicato in prima pagina la fotografia di Saffie Rose Roussos la più piccola delle vittime (8 anni) della strage di Manchester. Uccidere dei bambini è una cosa orribile, ma strumentalizzarli è qualcosa che sta solo un paio di gradini sotto. Nella prima guerra del Golfo furono uccisi dai bombardieri americani e della Nato 32.195 bambini, dati inoppugnabili perché forniti, sia pur involontariamente, dal Pentagono. Se dovessimo…

Perché la nuova Guerra Fredda è più pericolosa di quella precedente

DI STEPHEN COHEN thenation.com La discutibile narrazione ufficiale della Guerra Fredda rende attualmente la guerra con la Russia più probabile di quanto sia stata durante i precedenti 40 anni. Il Redattore del Nation Stephen F. Cohen ed il conduttore radiofonico John Batchelor continuano le loro discussioni settimanali sulla nuova guerra fredda tra gli USA e la Russia. (Lo show è arrivato alla quarta edizione, le puntate precedenti possono essere trovate qui). Cohen ricorda che nel…

DI ROBERTO QUAGLIA roberto.info Per il pubblico occidentale la guerra è un grande spettacolo. A parte i più anziani, che hanno assaporato la seconda guerra mondiale, l’esperienza che noi abbiamo della guerra è esclusivamente audiovisiva, prevalentemente bidimensionale e soprattutto, è artefatta, completamente artefatta, non c’è proprio nulla di vero. Le autentiche immagini delle guerre, guerre – detto fra parentesi – quasi tutte iniziate dall’Occidente, ci vengono nascoste. Non le abbiamo…

Nuovo attacco aereo americano in Siria, su richiesta di al-Qaeda

FONTE: MOON OF ALABAMA In questo giorno esatto, cent'anni fa, gli Stati Uniti entrarono nella prima guerra mondiale. La notte scorsa hanno invece attaccato un aeroporto siriano in modo palesemente ostile ed intenzionale. L'attacco ha fatto sì che ora al-Qaeda possa "richiedere" agli americani attacchi aerei contro obiettivi siriani. L'evento probabilmentà porterà ad una guerra molto più grande. Il 4 aprile, aerei siriani hanno colpito una sede di al-Qaeda a Khan Sheikhoun, nel…

E ‘ colpa di Putin

DI PEPE ESCOBAR facebook.com No, non è vero,  pivellini. La “Coalizione” in un bombardamento ha sepolto fino a 150 persone - tra cui decine di bambini - sotto tre case in un sobborgo di Mosul ovest. In lingua Pentagonese, la “coalizione” - che caratterizza gli Stati Uniti al comando e truffatori GCC assortiti che fanno da comparse - ha aperto una “valutazione di  credibilità civile” formale su questa “accusa”. Non è una denuncia; sono “danni collaterali”. E non importa, perché nessun…

Operazione Mosul: una valutazione ad interim e open source dei danni ambientali

DI WIM ZWIJNENBURG bellingcat.com Mentre l’Operazione Mosul procede lentamente, una miriade di informazioni open-source sta venendo fuori sia dalla provincia di Ninawa che da altre aree in cui intensi combattimenti hanno avuto luogo in precedenza, indicando che il conflitto in corso ha lasciato una  disastrosa eredità ambientale nel territorio Iracheno. Ciò può comportare rischi acuti e cronici per la salute umana delle comunità irachene che sono già in difficoltà con le conseguenze…

Il cancro della guerra: Gli USA hanno usato uranio impoverito in Siria

DI DANIEL MCADAMS LewRockwell.com Nonostante tutti i giuramenti che non avrebbero usato  armi con uranio impoverito (DU) nell' operazione militare in Siria, il governo degli Stati Uniti ora ha ammesso di aver lanciato in territorio siriano migliaia di proiettili mortali, come scrive  il Foreign Policy Magazine: Il Maggiore Josh Jacques portavoce del US Central Command (CENTCOM) ha informato  Airwars e Foreign Policy che nel deserto orientale del paese,  il 16 novembre e 22 novembre…

Gli sforzi superflui di Donald Trump

ISRAEL SHAMIR The Unz Review Il Presidente Trump aveva pagato  già un bell'anticipo agli ebrei. Aveva fatto (quasi) tutto quello che volevano per lo stato ebraico: aveva promesso di spostare l'ambasciata USA  a Gerusalemme occupata, legalizzando così la loro annessione della città santa; aveva condonato gli insediamenti illegali, aveva concesso loro posizioni  chiave nella sua amministrazione; aveva detto ai palestinesi di non rivolgersi alla  ICC  e di lasciar…

36 milioni di attivisti = Impatto nullo

DI  MICKEY Z World News Trust *15 Febbraio 2003: Trentasei milioni di uomini in tutti il mondo in marcia simultaneamente per “protestare” contro la decisione di un maggiore dispiegamento di forze militari americane in Iraq. *19 Marzo 2003: Aumento delle unità militari americane nella guerra contro l’Iraq; conflitto che continua tutt’oggi, e del quale non si vede la fine. (Di queste marce e proteste l’allora presidente George W. Bush disse: “La democrazia è una cosa meravigliosa, che…