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elezioni

Suppletive di Roma: vince l’astensionismo

Domenica 16 gennaio i residenti della circoscrizione Lazio 1 sono tornati alle urne per assegnare il seggio della Camera lasciato vuoto dall’elezione di Gualtieri in Campidoglio. Per chi avesse bisogno di un rapido riepilogo di cosa sono le elezioni suppletive, ricordiamo che queste elezioni servono a sostituire un senatore o un deputato che per incompatibilità, grave malattia o morte sopravvenuta non può più stare in Parlamento. A dover essere sostituito in questo caso era Roberto Gualtieri,…

Iraq. Elezioni: Primo paertito ol movimento di Al-Sadr

www.notiziegeopolitiche.net di Shorsh Surme Si sono svolte domenica in Iraq le elezioni politiche, con diversi mesi di anticipo a causa delle continue proteste antigovernative dei giovani iracheni. Questi, che nel 2019 e nel 2020 hanno dato vita a corpose manifestazioni in tutto il paese, accusano i leader politici di essersi arricchiti a spese dei cittadini, poteste spesso represse nel sangue che hanno costretto il governo di al-Abadi e lo stesso premier a dimettersi. Proprio in quelle…

La Russia resta in mani solide e antimperialiste

www.lantidiplomatico.it di Fausto Sorini Il partito di Putin si riprende la Duma: sfiora il 50% dei voti (meno 4% rispetto alle politiche precedenti), il che significa, considerando anche i risultati nei collegi uninominali, che esso avrà una maggioranza dei due terzi che gli consente anche modifiche costituzionali. I comunisti attorno al 20% (+7% sulle precedenti):un ottimo risultato. Il riequilibrio tra Russia Unita e il PCFR è un fatto positivo e condiziona a sinistra la politica…

Nuove punte di folle russofobia del Parlamento europeo

www.lantidiplomatico.it di Marinella Mondaini Mentre negli Stati Uniti definiscono la Russia «la più grande minaccia militare per la regione euroatlantica”, in Europa il Parlamento Europeo adotta una dottrina per “democratizzare la Russia”, approvando una nuova vergognosa relazione contro la Russia che alimenta la già folle russofobia, portata a livelli estremi e pericolosi. Si tratta a mio parere di una dichiarazione di guerra sempre più palese. Senza nemmeno aspettare l’esito delle…

Romania elezioni tra coronavirus e corruzione: europeisti conservatori e sovranisti socialisti

Elezioni in Romania, a sorpresa in testa il partito antieuropeista. Ma si va verso un nuovo governo dei liberali. Il Partito socialdemocratico autocratico sopra il 30 percento. Il premier uscente Ludovic Orbán, con poco più del 25 per cento, dovrebbe continuare a governare in coalizione con il partito riformista Usr-plus. Astensione record. 31 anno dopo Ceausescu ancora democrazia poco partecipata Trentun anni dopo la caduta del tiranno Nicolaeu Ceausescu, solo il 32 per cento dei rumeni…

Lukashenko denuncia che le proteste in Bielorussia sono state orchestrate da Polonia, Regno Unito e Repubblica Ceca

lantidiplomatico.it Il clima post elezioni in Bielorussia, dove il presidente uscente Alexander Lukashenko ha ottenuto una larga vittoria con un ampio margine sugli oppositori, è stato caratterizzato da uno scenario stile Maidan con proteste violente per destabilizzare il paese. La candidata di opposizione Svetalana Tikhanovska, ferma al 9,90% delle preferenze, non ha riconosciuto il risultato affermando di avere la maggioranza nel paese. Insomma, il classico schema propedeutico al…

Di Maio, ovvero la caduta del katechon

DI DEBORA BILLI facebook.com Ho conosciuto Luigi Di Maio ad aprile 2013. Nella stanza che condividevamo Nicola Biondo ed io, arrivò questo ragazzetto che era già Vicepresidente della Camera ma sembrava ancora, appunto, solo un ragazzetto. Parlammo un po’ con lui e poi quando uscì, con Nicola ci guardammo ridendo: “Dai che abbiamo trovato il candidato leader, finalmente!”. 7 anni fa, nel m5s, il problema era: chi diamine ci mettiamo a fare il leader e il candidato premier, se si va ad…

Le elezioni perfette

DI ALCESTE alcesteilblog.blogspot.com Roma, 19 dicembre 2019 La scorsa domenica si sono svolte le elezioni nella Provincia di Viterbo. Con tutti i crismi (crisma è l’unzione dei Sacramenti, qui come sacramenti civili): convocazione dei comizi, liste, comitati elettorali, approvazioni, conteggi, riverbero dei conteggi sull’assegnazione dei seggi et cetera. Nessuno ne era al corrente. O meglio: pochissimi. Queste, infatti, sono state elezioni perfette. Prefigurazioni del futuro.…

L’Emilia è paranoica

DI JERRY SIMONINI jacobin.it La campagna elettorale nell'ex regione rossa per eccellenza procede per narrazioni e miti: da una parte si promette di difendere un baluardo di civiltà, dall'altra di liberare l'ultimo fortino rosso. Due immagini che non aiutano a capire cosa accade da quelle parti Ciò che non siamo, ciò che non vogliamo «Non possiamo consegnare l’Emilia-Romagna alla destra»: sono chiare e semplici le parole di Pier Luigi Bersani, che di questa regione fu presidente…

Il gregge alza la testa (paralipomeni a “Avemo vinto, poppolo!”)

DI ALCESTE alcesteilblog.blogspot.com - Avemo vinto, poppolo! - Per un paio d'anni siamo a posto Roma, 28 ottobre 2019 Ottobre, andiamo. È tempo di votare … Ben il 65% degli elettori umbri ha staccato il fondoschiena dalla poltrona per recarsi alle urne. I pecoroni, insomma, han lasciato gli stazzi, lordi di letame da olotelevisore, eccitati da pastori e capibastone e sottopanza, per addomesticarsi definitivamente in qualche stambugio da voto; ricavato, nella maggior parte dei…

I risultati delle elezioni in Umbria mi sembrano emblematici su più fronti

DI ANDREA ZHOK facebook.com I risultati delle elezioni in Umbria mi sembrano emblematici su più fronti. In primo luogo, sono una risposta piuttosto chiara a quella parte di commentatori di genio che scrollano il capo sconsolati di fronte al 'cripto-fascismo' degli Italiani. Che in una regione governata ininterrottamente da sinistra o centrosinistra per decenni la Destra vinca con 20 punti di distacco (e affluenza al 65%) dovrebbe mettere a tacere queste letture di comodo. Temo…

Alternanza senza alternative. (Primi resoconti dopo le Elezioni in Grecia)

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr Primi resoconti dopo le Elezioni in Grecia. Da "Ha votato!" pubblicato lunedì 8 luglio 2019 Articolo originale QUI Presunto paese, presunto voto. L'alternanza senza alternative, con gli occhi sbarrati o meno, di Kyriakos Mitsotakis e Aléxis Tsipras subito dopo il passaggio del cosiddetto potere, lunedì 8 luglio. Atene a 40 gradi Celsius è fatto di stagione. Quasi il 43% di astensione ed ecco "questa chiara vittoria" della Nuova Democrazia…

Avanti il prossimo

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr Oggi, Domenica 7 luglio la Grecia torna a votare: elezioni parlamentari, indette da Tsipras dopo il disastro delle recenti europee, che segneranno probabilmente l'avvicendamento delle forze al Governo, con il ritorno al potere del centro-destra di Mitsotakis e del partito "Nuova Democrazia". Nuove maschere per continuare lo stesso balletto, nessuno si fa illusioni, in Grecia. Varoufakis tenta di rimettersi in sella, portando avanti la più pura e…

Per un paio d’anni siamo a posto

DI ALCESTE alcesteilblog.blogspot.com Un simulacro di felicità mi ha invaso nella notte fra domenica 26 maggio e lunedì 27 maggio 2019. In poche ore mi son tolto di mezzo calcio ed elezioni. Il campionato ha regalato gli ultimi verdetti; così cianciavano i media, a reti unificate. Verdetti in larga parte già conosciuti poiché predisposti con cura, ma la suspense va sempre evocata per i citrulli del video. Sino a fine luglio siamo a posto: gli isterismi lasciano il posto alla speranza…

Sui veri risultati italiani delle Europee 2019. Non facciamoci abbagliare da percentuali di percentuali

FONTE: WUMINGFOUNDATION.COM Un solo esempio per far capire quanto l’astensione al 44% distorca la “fotografia” e renda i ragionamenti sulle percentuali dei votanti – anziché del corpo elettorale – del tutto sballati: alle politiche del 4 marzo 2018 il PD prese 6.161.896 voti. Alle Europee di ieri, 6.045.723. Non c’è nessun «recupero», sono oltre 116.000 voti in meno rispetto all’anno scorso. L’iperattivismo polemico di Carlo Calenda e la retorica da Madre di Tutte le…

Il lato Greco delle Elezioni

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr Panagiotis Grigoriou descrive il desolato panorama elettorale greco, con elezioni a tutti i livelli ed oltre 70 mila (!) candidati e nessuno che faccia politica, perchè la politica è ormai vista come una delle poche (l'unica?) fonte di reddito sicuro e tutti ci provano, con l'aiuto viscido e interessato dei media. Per questo i greci più avveduti hanno spento da tempo radio e TV, come il loro grande avo, Yorgos Seferis, fece a suo tempo con i giornali.…

Elezioni Abruzzo

DI PAOLO BARNARD Ecco cosa succede quando il Meridione capisce che la paghetta promessa dai 5Stelle non era un paghetta manco per la metà del cazzo. Paolo Barnard Fonte: www.paolobarnard.info Link: https://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=2132 11.02.2019

Divide et impera

DI GILAD ATZMON gilad.co.uk Non sono nemmeno lontanamente un sostenitore di Trump. Penso però che sia riuscito ad esporre il livello di morbosità della politica occidentale, sia a destra che a sinistra. Trump è l'ultima icona post politica - il sintomo e la malattia. Negli ultimi quarant'anni, l'Occidente ha sùbito un'intensa rivoluzione culturale e sociale. La causa della "giustizia sociale" ha apportato alcuni cambiamenti fondamentali nella società. I diritti elementari, come la…

Bolsonaro vince, Paulo Guedes è il nuovo presidente del Brasile!

DI AZUL comedonchisciotte.org Riceviamo e volentieri pubblichiamo Bolsonaro è il Trump dei tropici! Bolsonaro come Salvini! Bolsonaro populista onesto! Lula è un ladrone e corrotto! Se ne sentono molte in giro. La frase più bella, però, l'ho letta qualche giorno fa in autostrada su un adesivo enorme di propaganda pro Bolsonaro sul lunotto posteriore di un'auto: “O Brasil tem jeito! A farra acabou!” (C'è una soluzione per il Brasile! La pacchia è finita!). Il gergo di Salvini si è…

SARA’ IL SOLITO GOVERNO PD – golpista (ma il pericolo sono i populisti)

DI MAURIZIO BLONDET rischiocalcolato.it Tutti i media  a suonare il violino: la nobile ansia di Mattarella, la bella pazienza di Mattarella, la saggezza di Mattarella, la sensibilità istituzionale di Mattarella… Il trucco è perfettamente riuscito.  “Mattarella ha deciso di darsi l’incarico, ingerendosi pesantemente nell’indirizzo politico della  maggioranza”,  come scrive Mario Esposito, docente di diritto costituzionale alla Luiss  (1).  Praticamente, un golpe. “L’ennesimo ricorso allo…