RECORD NELL’USO DELLO YUAN TRA LE BANCHE CENTRALI

Di Katia Migliore per ComeDonChisciotte.org

Aumenta il numero di paesi che hanno effettuato transazioni nella valuta cinese nel primo trimestre: i saldi delle linee di swap hanno rappresentato 109 miliardi di yuan, 20 miliardi in più rispetto al trimestre precedente, secondo i dati citati della Banca Popolare Cinese.¹

L’aumento dell’uso dello yuan può anche indicare un’oscillazione globale verso la de-dollarizzazione, poiché molte banche centrali si stanno allontanando dalla dipendenza dal biglietto verde americano. Ciò è avvenuto dopo che gli Stati Uniti hanno utilizzato come arma il dollaro contro l’aggressione russa, dissuadendo incidentalmente altri paesi dal fare troppo affidamento su di esso, e perdendo di conseguenza di affidabilità.

A questo si aggiunga lo sforzo della Cina, che ha intensificato le iniziative per interrompere il commercio del dollaro: tra le transazioni transfrontaliere cinesi, lo yuan ha recentemente superato il dollaro come valuta più utilizzata.

La Banca Popolare Cinese non ha reso pubblico quali banche centrali si siano affidate alle linee di swap nel primo trimestre. Nel frattempo, gli Stati Uniti hanno accordi di swap in valuta con cinque banche nazionali in Canada, Inghilterra, Giappone, Svizzera ed Europa, ma va sottolineato che le riserve mondiali di valuta in dollari sono passate dal 70% del totale nell’anno 2000 al 59% circa nel 2022 (dati FMI).

E ancora, lo scorso marzo lo yuan è stata la valuta più utilizzata per gli scambi transfrontalieri cinesi, superando il dollaro per la prima volta: lo yuan è stato utilizzato nel 48,4% di tutte le transazioni internazionali cinesi, mentre la quota del dollaro è scesa al 46,7% dal 48,6% del mese precedente.²

Il problema per una effettiva de-dollarizzazione resta la chiusura di Pechino ai mercati finanziari. In un futuro de-dollarizzato, lo yuan è stato regolarmente indicato come la potenziale alternativa, ma la maggior parte degli analisti concorda sul fatto che sia gravemente ostacolato dallo stretto controllo della valuta da parte del governo cinese.

Se la Cina dovesse trovare una soluzione a questo che resta il problema fondamentale per compiere la svolta economica epocale (e l’euro resterebbe a guardare), la battaglia con gli USA potrebbe subire una svolta inaspettata.

Di Katia Migliore per ComeDonChisciotte.org

23.05.2023

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