Riprendiamo il lancio dell’agenzia ANSA che vi abbiamo proposto qualche ora fa con un servizio più ampio sull’argomento, presumendo (magari malignamente, chissà) che i TG nostrani, stasera, non ne parleranno affatto.
Lily Zhou – The Epoch Times – 19 gennaio 2022
Le restrizioni tra cui i pass Covid-19, l’obbligo di mascherine e le disposizioni per il lavoro domiciliare in Inghilterra verranno abolite, come ha annunciato oggi il primo ministro britannico Boris Johnson.
Johnson ha anche lasciato intendere che le regole di auto-isolamento potrebbero anche essere eliminate alla fine di marzo, dato che la pandemia del virus CCP (Partito Comunista Cinese) sta diventando endemica.
Con effetto immediato, il governo britannico non chiederà più alle persone di lavorare da casa.
L’obbligo del pass Covid per discoteche e grandi eventi non sarà rinnovato alla scadenza del 26 gennaio e, a partire da giovedì, l’uso di mascherine al chiuso non sarà più obbligatorio in tutta l’Inghilterra.
Anche l’obbligo per gli alunni delle scuole secondarie di indossare mascherine durante le lezioni e nelle aree comuni verrà eliminato dalla direzione nazionale del Dipartimento per l’Istruzione.
Dopo gli annunci di Johnson sulle mascherine si sono sentiti nella Camera dei Comuni applausi scroscianti da parte dei parlamentari.
Le persone che risultano positive alla Covid-19 ed i loro contatti non vaccinati sono ancora tenuti ad auto-isolarsi, ma Johnson ha detto che “si aspetta decisamente di non rinnovare” la norma quando scadranno i relativi regolamenti il 24 marzo.
“Man mano che la Covid diventa endemica, dovremo sostituire gli obblighi legali con consigli e indicazioni, esortando le persone con il virus ad essere attente e rispettose nei confronti degli altri“, ha detto il primo ministro.
Alla domanda sull’eliminazione delle regole di test per i viaggiatori vaccinati diretti nel Regno Unito, Johnson ha detto che il governo sta rivedendo le disposizioni di test sui viaggi e che un annuncio è previsto nei prossimi giorni.
Ma ha rifiutato di riconsiderare l’obbligo vaccinale per gli operatori sanitari di prima linea, insistendo che “l’evidenza è chiara che gli operatori sanitari dovrebbero essere vaccinati“.
Johnson ha detto ai parlamentari che il gabinetto ha deciso di rimuovere le misure del cosiddetto “Piano B” mercoledì mattina, poiché i dati suggeriscono che l’ondata di Omicron ha raggiunto il picco a livello nazionale, e ha attribuito la stabilizzazione del numero di ricoveri ospedalieri alla “straordinaria campagna di richiamo” e al rispetto delle misure di restrizione da parte del pubblico.
L’eliminazione delle misure del “Piano B” contro il virus CCP è arrivata mentre il primo ministro si trova ad affrontare la crescente pressione per le dimissioni, a causa delle notizie su presunte feste in violazione delle restrizioni al numero 10 di Downing Street, la residenza ufficiale del primo ministro, durante la pandemia.
È arrivata anche dopo che Downing Street aveva ricevuto lunedì una petizione firmata da più di 200.000 persone, chiedendo la fine dei passaporti vaccinali e certificazioni Covid similari.
Lunedì è stata consegnata a Downing Street anche una petizione separata, che ha ricevuto circa 160.000 firme, per chiedere l’annullamento dell’obbligo vaccinale per gli operatori sanitari.
Anche i governi di Scozia e Galles hanno annunciato la rimozione delle limitazioni per Omicron, ma l’obbligo di indossare la mascherina in interni ed i pass Covid rimarranno in vigore.
Scelto e tradotto da Arrigo de Angeli per ComeDonChisciotte