La redazione non esercita un filtro sui commenti dei lettori, a meno di segnalazioni riguardo contenuti che violino le regole.

Precisa che gli unici proprietari e responsabili dei commenti sono gli autori degli stessi e che in nessun caso comedonchisciotte.org potrà essere considerato responsabile per commenti lesivi dei diritti di terzi.

La redazione informa che verranno immediatamente rimossi:

Messaggi che entrano automaticamente in coda di moderazione per essere approvati prima di pubblicarli o vengono sospesi dopo la pubblicazione:

Nota: se un commento entra in coda di moderazione (e quindi non appare immediatamente sul sito), è inutile e dannoso inviare di nuovo lo stesso commento, magari modificando qualcosa, perché, in questo caso, il sistema classifica l’utente come spammer e non mostra più nessun commento di quell’utente.
Quindi, cosa si deve fare quando un commento entra in coda di moderazione? bisogna solo aspettare che un moderatore veda il commento e lo approvi, non ci sono altre operazioni da fare, se non attendere.

Per qualsiasi informazione o comunicazione in merito, scrivere alla redazione dal modulo nella pagina dei Contatti

Una persona può avere un solo account utente registrato nel sito.

Commentare con utenti diversi è una pratica da trolls e vengono immediatamente bannati tutti gli utenti afferenti ad un’unica entità, senza preavviso.

SANZIONI IN CASO DI VIOLAZIONE DEL REGOLAMENTO STABILITE DALLA REDAZIONE CDC:

1) Primo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e cancellazione del commento.

2) Secondo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente ammonizione: l’account del commentatore verrà sospeso temporaneamente per 72 ore previo avviso individuale

3) Terzo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente blocco dell’account con l’impossibilità permanente di accedere al portale web

Consigliamo caldamente di leggere anche la pagina delle F.A.Q. le domande frequenti e la nostra Netiquette

La Redazione

 

1 / 137 Pagine

I piu' letti degli ultimi 7 giorni

Cosa succede con Donald Trump ? Leggi Ayn Rand

blank
A cura di Davide
Il 7 Febbraio 2017
649 Views

DI GIOVANNI ZIBORDI

cobraf.com

Cosa succede con Donald Trump ? Come mai ha fatto esplodere le borse e creato un ondata di ottimismo sull’economia USA e di riflesso mondiale ? (smentendo le previsioni unanimi della vigilia per cui una sua vittoria significava frana dei mercati e recessione) 

blank

Leggi Ayn Rand! dice Ray Dalio, il personaggio più importante nel mondo finanziario di oggi (un italoamericano figlio di musicisti che ha creato Bridgewater, il più grande fondo hedge della storia,120 miliardi in gestione, il triplo come dimensione anche di Soros).

Avendo a suo tempo speso il tempo occorrente per arrivare alla fine sia di “Atlas Shrugged” che di “The Fountainhead”, i due romanzi “politico-filosofico-sociali” che resero celebre Ayn Rand in America (ma non in Europa!)  provo a raccontare cosa ho capito.

Ray Dalio ha dimostrato in 40 anni di carriera di essere un genio nel capire i trend economici di lungo periodo e scrive ieri che la svolta di Trump è epocale e può segnare il trend del prossimo decennio. Ma per capire in cosa consista, cosa curiosa per un “finanziere”, dice che devi aver letto i due pesanti (un migliaio di pagine in totale) romanzi filosofici di questa ideologa del capitalismo duro e puro, che non perdona i deboli, gli assistenzialisti, i parassiti, gli statalisti e tutto quello che sa di marxismo e politicamente corretto.

 

blank

 

Ayn Rand, un emigrata ebrea dalla Russia negli anni ’20 morta nel 1982, è stata molto influente  fino a metà anni ’60 in America come pensatrice libertaria, anticomunista, individualista e iper-capitalista, Prova ne sia che uno suo discepolo fedele era nientemeno che Alan Greenspan, poi diventato capo della FED nel 1984.

Dove è la connessione con Trump ? Dalio nota innanzitutto che tutte o quasi le nomine di Trump finora sono di personaggi che non hanno lavorato nel governo e nel settore pubblico, ma nel business (mentre sotto Obama erano al 90% provenienti dal settore pubblico ad es).

Questo lo leggi anche sui giornali.. Ma pochi notano però anche che sono personaggi che hanno in comune oltre che di essere molto ricchi di essere stati sempre duri, decisi, aggressivi, senza compromessi, gente simile a Trump che era noto nel business per fare affari spregiudicati e rischiosi che sembravano sempre delle battaglie. I personaggi che hanno riempito la nuova amministrazione Trump non sono ideologicamente schierati in modo chiaro, perchè appunto hanno passato la vita a fare business e non politica o ideologia, ma di fatto incarnano un ideologia. E quella che si avvicina di più secondo Dalio è quella dei romanzi di Ayn Rand.

Dato che in Italia ed Europa se nomini Ayn Rand ottieni sguardi perplessi anche da chi dovrebbe essere un intellettuale, provo a raccontarne qualcosa. Il “movimento” di idee di Ayn Rand non è mai stato maggioritario in USA e ha subito un eclisse quasi totale a fine anni ’60, ma anche oggi i suoi due romanzi sono sempre tra i cinque o sei libri più venduti nell’ultimo secolo in America. Ayn Rand era innanzitutto una radicale, i suoi personaggi sono quanto di più estremo e radicale come idee e comportamento un romanzo può sopportare e di fatto è sorprendente che abbiano avuto tanto successo perchè sono eroi che parlano per 13 pagine di seguito del capitalismo vero e puro, dell’importanza dell’individuo, del marcio del parassitismo assistenziale statalista, dell’odio per la mediocrità untuosa, della sofferenza nel sopportare gli incapaci. Lo stesso io sono riuscito a leggere i due romanzi senza fatica e con me milioni di americani, aiutati da delle trame di tipo cinematografico (la Rand aveva scritto trame di film per Hollywood con un certo successo e sono stati prodotti alcuni film dai due polpettoni).

La forza del pensiero della Rand è che travasa la sua filosofia di “radicale capitalista e individualista” nella forma letteraria e il peso ideologico (eccessivo) viene alleggerito da trame da libro di giallo che ti tengono interessato con una discreta suspense. Non credo che Trump abbia letto questi romanzi, ma quello che conta è che effettivamente sembra un personaggio uscito da uno dei libri di Ayn Rand: uomo di successo, carismatico, rivolto al profitto e al business, propenso a rischiare sempre e non fermarsi mai e con una carica ideologico politica anti-statale e anti-politica (che come si è visto lo ha portato alla Presidenza).

Per chi pensasse che allora Trump non è altro che una riedizione di Reagan nel 1982 è utile fare il confronto. Reagan era uno “soft”, rilassato, incapace come noto di licenziare la gente e incline al compromesso, un ex-attore che staccava alle 17 e nel weekend andava a cavallo e spaccava legna nel suo modesto ranch. Non era uno ossessionato dal business e dagli affari ed era famoso per l’umorismo. Trump è duro e anche vendicativo, ha passato la vita a fare soldi e affari, si fida solo di gente come lui di successo nel business, lavora tutto il weekend, ha un appartamento lastricato d’oro.

Reagan era più intelligente di quello che si diceva e aveva dei principi chiari, ma sul lato finanziario si fece intortare dai marpioni di Wall Street e aprì la strada senza capirlo al turbo capitalismo finanziario globale. Questo perchè delegava molto e aveva uno stile di vita rilassato. Trump sa tutto di banche e finanza perchè ci ha passato la vita, sa esattamente quello che fa, è aggressivo e ossessivo e detta ogni mossa alla gente intorno a sé. In altre parole, anche se sono entrambi “di destra” solo Trump è un personaggio “alla Ayn Rand”.

Ora, voi direte giustamente: “ma Trump è stato eletto perchè ha raccolto il voto soprattutto dei lavoratori bianchi il cui reddito è sprofondato causa globalizzazione e immigrazione e però il capitalismmo oggi è fatto di globalizzazione e immigrazione, contro cui Trump ha promesso di difenderli”.

Una spiegazione può essere che Trump ha semplicemente usato la credulità del pubblico e una volta eletto se ne fotte, come Obama del resto o Bush e quasi tutti i politici di carriera. Trump però ha 70, 3 miliardi di dollari, non deve niente a nessuno, si è fatto molti nemici demolendo i Clinton e sfidando l’establishment sull’immigrazione ed è molto ambizioso. Se crolla nei sondaggi perchè delude il suo pubblico lo possono paralizzare anche se è Presidente. Senza contare che vorrebbe essere rieletto. La storia  quindi è forse più complicata.

Trump pensa che rilancerà alla grande l’economia americana tramite un iniezioni di senso pratico del business, capacità di fare affari (con gli altri paesi e nazioni), eliminazione di spreco, inefficienze e parassitismi, riduzioni di regolamentazioni inutili e disboscamento di lobby di affaristi politicamente connessti. Spazzando via gli incapaci, i politicanti, i mediocri e i parassiti (il termine favorito di Ayn Rand per descrivere i nemici dei suoi eroi) Trump beneficerà quindi anche i lavoratori che lo hanno votato.

Trump non è quindi assolutamente un socialista o un fascista travestito e neanche un populista. E’ un campione del capitalismo vero, duro e puro che disprezza i parassiti, i politicanti, i corrotti e dovrebbe favorire quelli che sanno fare investimenti e produrre con un profitto. Questa è l’ideologia di Ayn Rand e più o meno anche quello che traspare dall’insieme delle mosse, dalle nomine e dalle dichiarazioni di Trump.

Non avevo pensato alle cose in questo modo, ma leggendo Ray Dalio, pensando ai libri di Ayn Rand e tenendo presente che in America c’è sempre stata una tradizione e un filone di questo genere forse è proprio così. Pensare a Trump come ad un “populista” è sbagliato, è un fenomeno diverso, un uomo di affari ossessionato dalla logica del business, dell’efficienza, della ricchezza e dal disprezzo per i politici e le regolamentazioni e tasse con cui soffocano l’economia “vera”. E’ però diverso anche da Berlusconi perchè non si circonda di personaggi inferiori a lui che gli fanno da corte (Previti, Alfano..), ma cerca veramente di avere intorno gente iper-ambiziosa, dura, con forte personalità e di successo come lui.

Queste però sono solo le intenzioni, le motivazioni e l’ideologia. Dal punto di vista pratico, ci sono già incongruenze rispetto al modello del “merito ed efficienza” di Ayn Rand. Si può notare ad es che il suo ministro del Tesoro Steve Mnuchin non era un capitalista vero, duro e puro che produce beni in modo efficiente. E’ il figlio del classico banchiere ebreo di Goldman Sachs, va a Goldman anche lui, poi lavora per Soros e per Paulson, fa un suo hedge fund e i soldi veri li ottiene comprando una banca dedicata a mutui marci fallita e mezza salvata dallo stato, Indymac nel 2009, facendo sfrattare decine di migliaia di persone e poi rivendendola dopo 2 anni facendo guadagnare 2 miliardi ai suoi soci  Anche altre nomine sono di gente di finanza e Ayn Rand metteva i suoi eroi  a fare gli imprenditori dell’acciaio o gli architetti e costruttori.

Tuttavvia lo spirito del “movimento” di Trump sembra quello del capitalismo duro, meritocratico, anti-statale, insofferente della burocrazia e del parassitismo. Bisogna allora vedere se la componente nazionalista (tariffe e penalità per le importazioni, la delocalizzazione delle fabbriche e l’immigrazione) era solo una facciata per prendere i voti oppure Trump la mantiene. Dalio spiega che Trump sarà molto positivo per l’economia USA che attrarrà capitali ora da tutto il mondo e dato che nessuno si intende di queste cose più di lui potrebbe avere ragione. Ma perchè Dalio implica che  la parte “nazionalista” di Trump alla fine sarà secondaria e molto di facciata. Non ne sono ancora così sicuro perchè se la abbandona perde voti e crolla nei sondaggi, ma all’inizio se questa iniezione di “spirito animale capitalista” spinge su l’economia l’effetto Trump può sembrare positivo a molti anche se non mantiene le promesse “nazionaliste” (tariffe all’importazioni, penalità a chi sposta tutto all’estero e riduzione dell’immigrazione).

Se le cose stanno come spiega Dalio (e temo che alla fine lo sia), Trump farà migliorare l’economia USA rispetto alle altre economie del mondo che non sono governate da un equipe di duri uomini d’affari, ma non ridurrà le disuguaglianze e quindi non cambierà molto per la condizione della maggioranza della popolazione americana.

 

Giovanni Zibordi

Fonte: http://cobraf.com

Link: http://cobraf.com/forum/forum/america-231/topic/god-bless-america-19580/?post=1044876#1044876

21.12.2016

ISCRIVETEVI AI NOSTRI CANALI
CANALE YOUTUBE: https://www.youtube.com/@ComeDonChisciotte2003
CANALE RUMBLE: https://rumble.com/user/comedonchisciotte
CANALE ODYSEE: https://odysee.com/@ComeDonChisciotte2003

CANALI UFFICIALI TELEGRAM:
Principale - https://t.me/comedonchisciotteorg
Notizie - https://t.me/comedonchisciotte_notizie
Salute - https://t.me/CDCPiuSalute
Video - https://t.me/comedonchisciotte_video

CANALE UFFICIALE WHATSAPP:
Principale - ComeDonChisciotte.org

Notifica di
11 Commenti
vecchi
nuovi più votati
Inline Feedbacks
View all comments

FORUM DEI LETTORI

RSS Come Don Chisciotte Forum – Argomenti recenti



blank