I pasti delle giornate festive possono essere più “impegnativi”.
Va bene così, se l’alimentazione giornaliera è sana ed equilibrata, ogni tanto ci si può permettere anche di trasgredire senza troppi sensi di colpa: l’importante, infatti, è essere equilibrati nella quotidianità e saper come compensare quando “si sgarra”.
Ad esempio per rendere meno pesante un banchetto esagerato e favorire la digestione un aiuto arriva dal cardamomo, spezia di origine indiana antigonfiore e stimolante, che tonifica l’energia dello stomaco.
Se ne aggiunge un pizzico alla tazzina del caffè: aiuta a digerire i grassi e le proteine ingerite a tavola.
Consiglio di non utilizzare i semini già pestati perché perdono presto il loro inconfondibile profumo. È preferibile comprare i baccelli interi (sono piccoli, a forma di goccia e dal colore verde chiaro), aprirli, estrarre i semi e ridurli in polvere con l’aiuto di un pestello.
Ne basta una piccolissima quantità per arricchire il caffè poiché l’aroma è intenso.
Magari meglio rinunciare allo zucchero bianco raffinato e dolcificare con il miele o lo sciroppo d’acero o lo zucchero integrale di canna, se proprio si sente l’esigenza di zuccherare.
P.S.
I semi di cardamomo sono utili anche per preparare un semplice rimedio di depurazione da eseguire ogni giorno per almeno una settimana. Trovi maggiori indicazioni in questo precedente post.
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VB