Aoife White – Bloomberg – 4 Jun 2021
Facebook Inc. sta affrontando la sua prima indagine approfondita da parte dei regolatori europei, l’ultimo di una serie di sforzi per limitare lo strapotere delle grandi aziende tecnologiche sul mercato in tutto il continente.
La Commissione Europea ha comunicato che indagherà se Facebook abusa di una serie di dati raccolti dagli inserzionisti per competere contro di loro negli annunci classificati. Verificherà anche se l’azienda lega in maniera scorretta il proprio servizio di piccoli annunci Marketplace al social network.
Allo stesso tempo, il Regno Unito ha informato che stava aprendo delle indagini sul Marketplace di Facebook e sui servizi di incontri, ore dopo che l’antitrust tedesco ha annunciato un caso contro il prodotto Google News Showcase.
I casi aprono un altro fronte di lotta per le più grandi aziende tecnologiche del mondo, mentre i regolatori indagano sul loro potere di mercato durante una pandemia in cui il commercio online e la pubblicità sono diventati molto più importanti per le persone che lavorano da casa. La Germania sta già indagando su Facebook e Amazon.com Inc. mentre la Francia sta esaminando le pratiche pubblicitarie di Google e Apple Inc.
Aprire un’inchiesta formale significa che i regolatori possono iniziare a costruire prove solide di violazioni [delle norme] antitrust, un processo che può portare alla formalizzazione di una serie di addebiti, o ad una comunicazione di obiezioni, e può alla fine culminare in multe pesanti o un ordine di cambiare il modus operandi commerciale.
Le azioni di Facebook sono salite meno dell’1% a $328,1 alle 9:47 a New York venerdì. Quest’anno il titolo ha guadagnato finora circa il 20,2%.
Per la prima volta la Commissione dell’Unione Europea ha portato un caso riguardante il comportamento di Facebook oltre le fasi preliminari., facendo seguito ad altri casi di alto profilo contro Google, Apple Inc. e Amazon.com Inc. L’UE aveva precedentemente multato Facebook per non aver fornito informazioni corrette nella revisione della fusione per l’acquisizione di WhatsApp.
“Facebook raccoglie grandi quantità di dati sulle attività degli utenti del suo social network e non solo“, ha detto Margrethe Vestager, il responsabile dell’UE per la concorrenza. I regolatori dell’UE ” Per la prima volta la Commissione dell’Unione Europea ha portato un caso riguardante il comportamento di Facebook oltre le fasi preliminari “, ha proseguito.
Durante la pandemia il commercio online ha avuto una parte sempre più importante del business di Facebook, dato che più persone comprano beni online.
“Gli annunci commerciali continuano ad andare molto bene e contribuiscono in quantità significativa al nostro business complessivo“, ha detto l’amministratore delegato di Facebook Mark Zuckerberg in una conferenza sugli utili ad aprile, aggiungendo che, attualmente, oltre di 1 miliardo di persone visita Facebook Marketplace ogni mese.
Facebook “continuerà a cooperare pienamente con le indagini per dimostrare che non vi sono comportamenti non corretti“, ha comunicato la società in una dichiarazione inviata via e-mail. “Stiamo costantemente sviluppando nuovi e migliori servizi per soddisfare la domanda crescente delle persone che usano Facebook.”
Anche l’autorità antitrust del Regno Unito ha avviato una propria indagine sui dati di Facebook, esaminando sia Marketplace che il servizio di incontri che la società ha lanciato in Europa l’anno scorso.
La Competition and Markets Authority ha detto che ha intenzione di indagare se Facebook ha abusato della propria posizione dominante raccogliendo dati dai servizi, tra cui la sua opzione di autenticazione unica “single sign-on”.
La CMA, sempre più focalizzata sulla tecnologia, sta conducendo un’indagine indipendente, ma ha comunicato che collaborerà con l’inchiesta della UE. La CMA ha dichiarato che la sua indagine iniziale, compresa la raccolta di informazioni, durerà fino a febbraio.
Il Federal Cartel Office della Germania ha detto venerdì che sta esaminando la vetrina di Google News per verificare se i suoi termini offrono “condizioni irragionevoli” agli editori. La mossa è l’ultima di una serie di azioni contro Big Tech da parte del capo dell’antitrust tedesco Andreas Mundt.
L’indagine dell’UE rispecchia una precedente indagine su Amazon, esaminando come una cosiddetta piattaforma digitale può utilizzare i dati che raccoglie dalle aziende che utilizzano il suo servizio per competere contro di loro. La commissione UE sta indagando su Facebook dal 2019. L’anno scorso Facebook ha cercato di fermare l’inchiesta con azioni legali per limitare le informazioni i funzionari possono raccogliere.
Link: https://www.aljazeera.com/economy/2021/6/4/eu-uk-open-first-antitrust-probe-into-facebook-in-europe
Scelto e tradotto da Arrigo de Angeli per ComeDonChisciotte