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Guy Debord

Che cosa avrebbe pensato oggi Guy Debord sull’immigrazione?

FONTE: MIMIMAMORALIA.IT In un testo del 1985 dal titolo «Note sulla questione degli immigrati», Debord afferma – riassumendo – che la Francia non può più assimilare né i lavoratori francesi né le minoranze etniche, perché non esiste più una cultura francese, e nemmeno cristiana, musulmana, socialista o scientista. La diffusione dello spettacolo concentrato non può uniformare «che degli spettatori». Assistiamo alla «degradazione spettacolare-mondiale (americana) di ogni cultura». Anche se…

Baudelaire e la cospirazione geografica

DI NICOLAS BONNAL dedefensa.org Leggiamo I Fiori di Baudelaire meglio di come l’abbiamo fatto a scuola. Ecco ciò che offre: La vecchia Parigi non esiste più (la forma di una città Ahimé, cambia più velocemente del cuore di un mortale!)… Siamo intorno al 1850, all’inizio della trasformazione haussmanniana di Parigi. Baudelaire coglie qui l’essenza del potere proto-fascista bonapartista così ben descritto da alcuni suoi contemporanei come Maurice Joly o Karl Marx nel diciotto…

Populismi e Postmodernità

DI ROSANNA SPADINI comedonchisciotte.org La postmodernità non è un esercizio filosofico, è la prassi che la nuova classe finanziaria dominante ha messo in atto per appropriarsi di ulteriori ricchezze attraverso un insieme di strategie comunicative e tramite la colonizzazione dell'inconscio. Nel contesto politico attuale, nel tempo malsano e degradato  dell’egemonia dei banksters, la democrazia appare sempre più agonizzante e i Parlamenti degli Stati europei si sono svuotati di potere…

Atene – l’estate che ci meritiamo

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr Molti vanno verso le spiagge, ma spesso non sono greci. Gli autoctoni vedono UFO ed annunci sui giornali per nuove tasse per l’autunno e i lavoratori autonomi chiudono le attività e passano a lavorare in nero. Nessuno vuol più saperne dei politici (che vedono deserte le proprie manifestazioni) e dello Stato. I funzionari, del resto, arrotondano con i proventi delle piccole tangenti, ormai indispensabili per ottenere qualunque cosa, ma sono già tra i…

La lezione di Macron agli antisistema

DI NICOLAS BONNAL dedefensa.org Metabolizzata la batosta, occorre interrogarsi sulla vittoria del sistema. Questo trionfo prova diverse cose: I media continuano a fare dei francesi ciò che vogliono. I francesi non si fidano di internet, e non vogliono usarlo. Quindi preferiscono farsi instupidire dalla stampa e dalla televisione che dice loro per chi votare. I socialisti, giocatori intelligenti, sono stati delle volpi – come lo intende Pareto. Pareto: «Per impedire la violenza o…

La Francia subirà un colpo di Stato oligarchico ?

DI NICOLAS BONNAL dedefensa.org Ci stiamo muovendo verso un futuro assai poco rassicurante. Il sistema è diventato tirannico e vorrebbe mettere in prigione le persone che non leggono Le Monde. Il trio satanico NATO-BCE-Bruxelles vuole imporre il suo Macron come in passato il suo Juppé. Candidato del triangolo magico Rothschild-Draghi-Soros, il venditore di Alstom è l’incudine sul quale il martello del capitalismo mondiale schiaccerà ciò che resta della Francia libera. La nuova casta…

Una Stalingrado a Standing Rock ?

DI BILL MARTIN counterpunch.org Che l’atto finale avvenga o meno di lunedì, ciò che è certo è che a Standing Rock si sta segnando un momento di grande significato storico. I due estremi della catena di (quella che chiamerò) “assurda brutalità” e “assurdità brutale” si sono incontrati qui; la catena messa in movimento dal colonialismo europeo e che oggi si manifesta nel capitalismo post-moderno. Ad ognuno dei due capi della catena c’è una presunta “domanda” che è assurda, ridicola,…

Donald Trump e la megalomania spiegata agli elettori

DI NICOLAS BONNAL dedefensa.org Ogni volta che ho trovato un essere vivente, ho anche trovato volontà di potenza … (Nietzsche) Definiamo innanzitutto la megalomania: è l’ambizione personale spinta all’estremo, associata a una grande efficienza sul campo («bisogna poter volere» dice Nietzsche). L’aviatore, l’invasore, il grande musicista sono posseduti dalla megalomania. Ora questa megalomania è proibita nel postmodernismo. La nostra riflessione sulla megalomania si nutre della…

La società dello spettacolo

DI NATALINO BALASSO.com facebook.com Ormai è chiaro che la società dello spettacolo diffuso, preconizzata da Debord ha preso il sopravvento ed è sempre meno leggibile nei suoi meccanismi. I giornali (in Italia) riportano gli "esiti" del dibattito televisivo tra Clinton e Trump, Clinton pare abbia "vinto" il dibattito ma i sondaggi dicono che il risultato è incerto. E nel meccanismo spettacolare in cui la battaglia conta più dei morti, non ci si chiede più il motivo per cui si fa tutto…

IL MEZZO E’ IL MESSAGGIO

DI ALESSANDRA COLLA gallineinfabula.wordpress.com In questa che Debord ha chiamato “la società dello spettacolo”, ogni messaggio è reso ancora più incisivo dal  mezzo che lo trasmette — l’intuizione di McLuhan è oggi una realtà  quotidiana. Non conosco Caterina Simonsen, e quindi mi atterrò semplicemente a quello che vedo — che hanno visto tutti, in queste ultime ore. L’immagine di questa ragazzina sorridente nonostante la maschera a ossigeno, vegetariana, abbracciata al suo cane, che…