TYLER DURDEN
zerohedge.com
L’affarista miliardario George Soros ha ripetutamente smentito le voci secondo cui starebbe collaborando al finanziamento della carovana dei migranti che, partendo dall’Honduras e dal Guatemala, sta attraversando il Messico e che ha, come meta finale, gli Stati Uniti.
Ma tutto questo è destinato a cambiare, dal momento che il fondatore della “Open Society,” noto per aver finanziato una buona parte dell’opposizione a Brett Kavanaugh, il candidato alla Corte Suprema degli Stati Uniti scelto da Trump, si è ora associato con Mastercard per dar soldi (sotto la denominazione di ‘capitali d’investimento’) a migranti, rifugiati e “ad altri che lottano all’interno delle loro comunità, dovunque esse si trovino,” secondo la Reuters. Con questa forma di collaborazione, Soros sta effettivamente fornendo un palese supporto finanziario ai migranti e ai rifugiati che cercano di entrare negli Stati Uniti e in Europa.
L’accordo di collaborazione fra Soros e Mastercard, denominato “ Humanity Ventures” [Iniziative Umanitarie], è il risultato della promessa fatta da Soros, nel mese di settembre, di spendere 500 milioni di dollari per affrontare “le sfide a cui si trovano di fronte migranti e rifugiati.”
In una dichiarazione congiunta, Soros e Mastercard hanno affermato che i programmi di aiuti umanitari dei vari governi non sono stati sufficienti a risolvere i problemi dei rifugiati, facendo capire che questa è una questione a cui può arrivare una soluzione solo dal settore privato.
“I migranti sono spesso costretti a vivere nella disperazione all’interno delle comunità che li ospitano, perché non riescono ad accedere ai servizi finanziari e assistenziali dello stato,” ha affermato Soros.
“Il nostro investimento potenziale in questa impresa sociale, insieme alla capacità di Mastercard di creare prodotti che siano di aiuto alle comunità più vulnerabili, farà vedere come il capitale privato possa giocare un ruolo costruttivo nella risoluzione dei problemi sociali,” ha aggiunto.
Soros intende spendere subito 50 milioni di dollari per fornire soluzioni “modulabili” per i problemi riguardanti la sanità e la scuola. Ha intenzione di “investire” capitali nelle attività commerciali fondate dai migranti.
“Humanity Ventures è fatta per essere remunerativa, in modo da stimolare il coinvolgimento di altri imprenditori,” ha detto Soros.“Speriamo anche di stabilire norme di condotta tali da far sì che questi investimenti non contribuiscano allo sfruttamento delle fragili comunità che intendiamo servire.”
Soros ha detto che preferirebbe che ‘Human Ventures’ fosse redditizia, in modo da attirare ‘altri imprenditori’, però non è chiaro come pensi di ricavare qualcosa che si avvicini ad un ragionevole margine di guadagno facendo prestiti a fondo perduto a migranti e rifugiati.
Tutto questo dopo che Mastercard, nel 2016, aveva ammesso di aver fornito carte di debito prepagate a migranti e a rifugiati in viaggio attraverso l’Europa, un qualcosa che la società aveva fatto con l’esplicita benedizione dell’Unione Europea e dell’Alto Commissariato per i Rifugiati delle Nazioni Unite.
Forse il canale televisivo via cavo MSNBC e tutti gli altri media liberali che affermano che Soros e le sue reti no-profit non forniscono assistenza finanziaria ai migranti che si stanno avvicinando agli Stati Uniti dovrebbero pensarci un attimo, prima di continuare con i loro dinieghi.
Tyler Durden
Fonte: zerohedge.com
Link: https://www.zerohedge.com/news/2018-11-03/soros-partners-mastercard-hand-out-money-migrants
03.11.2018
Tradotto da Markus per comedonchisciotte.org