“La strategia del terrore è controproducente”
Solange Hutter, preside di un liceo di Amalfi, ha denunciato come impensabile rispettare i protocolli imposti dal ministero, oltre che controproducente. La preside ha criticato stamattina davanti alla camera la strategia del terrore da parte del governo e dai mezzi di informazione.
“Immaginate uno scenario in cui i bambini e i ragazzi, già terrorizzati, troveranno in queste scuole-lager un rafforzamento delle loro paure e dei loro incubi” ha detto la preside. “Potrebbero avere reazioni inaspettate e anche pericolose o azzardate in caso di un possibile caso Covid nella scuola“.
I danni psicologici da covid stanno a fatica entrando nel dibattito pubblico, noi di comedonchisciotte abbiamo pubblicato a tal proposito un’intervista pochi giorni fa.
Un’indagine condotta dall’ospedale Gaslini di Genova sull’impatto psicologico e comportamentale del lockdown ha registrato che l’isolamento a casa durante l’emergenza da Covid-19 ha causato l’insorgenza di problematiche comportamentali e sintomi di regressione nel 65% di bambini di età minore di 6 anni e nel 71% di quelli di età maggiore di 6 anni (fino a 18). Tra i disturbi più frequenti ci sono l’aumento dell’irritabilità, disturbi del sonno e disturbi d’ansia, ad esempio quella da separazione. Non va dimenticato che i contatti sociali sono importanti non solo per il valore dell’amicizia, ma anche perché stando insieme ai coetanei i bambini imparano a collaborare, a fidarsi degli altri, a essere empatici, e sviluppano la propria personalità. Lo stesso risultato non si può ottenere attraverso le lezioni su Zoom.
https://www.dolcevitaonline.it/ritorno-a-scuola-disastro-annunciato/