Riceviamo e pubblichiamo:
ROMA
Il collettivo ‘Studenti Contro il Green pass – Roma’ ospiterà l’ex parlamentare Svedese di origine Curda Amineh Kakabeveh, straordinariamente in visita a Roma, venerdì 28 ottobre alle ore 15 in Piazzale Aldo Moro. Amineh è Curda ed è rifugiata in Svezia dall’età di 19 anni. Nelle elezioni parlamentari del 2008 è diventata membro del Parlamento svedese, nel quale ha lottato tra le altre cose per la difesa del popolo Curdo e, recentemente, contro l’ingresso della Svezia nella Nato, essendo la Svezia uno dei pochissimi Paesi a riconoscere e sostenere la causa Curda in opposizione alla repressione della Turchia di Erdogan, uno dei Paesi chiave della Nato.
Con lei e con gli altri ospiti, ci chiederemo quali fili connettono la situazione Curda con la guerra in Ucraina, cercando di realizzare un quadro geopolitico degli equilibri internazionali e degli interessi in gioco tra le varie parti.
All’incontro, oltre alla parlamentare, parteciperanno la sezione Curda di Roma ‘Ararat’, con il presidente Yilmaz Orkan, e l’antropologo Osvaldo Costantini, che collocherà la situazione Curda all’interno di un discorso antropologico più ampio, trattando di come alcune categorie concettuali del discorso pubblico vengano utilizzate strumentalmente per creare divisioni interne ai gruppi sociali, come successo di recente con le narrazioni pandemiche e con lo strumento del Green Pass.
Ad inaugurare l’incontro sarà l’artista e attivista Moni Ovadia, da sempre impegnato in difesa dei diritti delle minoranze e dei popoli resistenti.
Il collettivo SCGP Roma, valutata l’importanza dell’evento e il rilievo degli ospiti, aveva richiesto alla Sapienza la possibilità di ospitare l’evento all’interno dell’università. Dopo un mese di tentativi, la Sapienza ha rifiutato di concedere un’aula, sostenendo di dover mantenere una presunta neutralità, e quindi richiedendo che fosse invitata anche una controparte. Si tratta della stessa Sapienza che nell’anno passato ha invitato Anthony Fauci, Romano Prodi, Brunetta, e tanti altri personaggi di chiaro schieramento politico, di certo senza richiedere una “controparte”. La stessa Sapienza che ieri ha ospitato un evento con esponenti di FDI, anche questo senza controparte, per poi manganellare con inaudita violenza gli studenti che protestavano all’esterno.
Sottolineiamo, nuovamente, come l’istituzione universitaria sia ormai occupata da una certa fazione politica e svolga il ruolo esclusivo di indottrinamento verso tale fazione, reprimendo con violenza e censura ogni dibattito, dissenso, e in generale ogni segnale di fermento culturale. Per questo abbiamo deciso di ospitare l’evento all’esterno in Piazzale Aldo Moro, in continuità con le lezioni di libertà ospitate un anno fa, quando si impediva l’accesso agli studenti che non mostravano il lasciapassare verde. Vogliamo che un sano, acceso e rispettoso dibattito politico e ideologico torni all’interno dell’università, perché non esiste un sapere che non sia allo stesso tempo posizionamento etico e quindi politico.
Venerdì 28 ottobre – h 15.00, Piazzale Aldo Moro (Sapienza)
Studenti contro il green pass – Roma