Archivi Giornalieri

22 Agosto 2014

EUROPA. RAI.IT: DACCI OGGI IL NOSTRO FHRER QUOTIDIANO…

DI ROSANNA SPADINI comedonchisciotte.org Se qualcuno avesse ancora qualche dubbio che questo è un regime, si guardi gli spot di propaganda Rai sul progetto Unione Europea, che allietano le nostre serate da alcuni tempi, quando le famiglie del "mulino bianco" (ormai decimate dalla crisi) si raccolgono intorno al desco domestico. Sono straordinari, edificanti, confortanti, degni di una perfetta dittatura neoliberista, che si serve delle potenti armi del marketing della comunicazione…

COME NEGOZIARE (AI POLITICI)

DI ALBERTO BAGNAI goofynomics.blogspot.it Roberto Buffagni ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "Debito estero e crescita: due obiettivi per due st...": La minaccia di uscire dall'euro non è uno strumento di pressione adeguato per una trattativa volta a ottenere migliori condizioni all'interno del quadro UE, perchè è un ultimatum, che dunque si può usare una volta sola, e a cui si è costretti a dare corso in caso di risposta negativa. L'uscita…

EBOLA E' CUSTODITO DAL PENTAGONO ?

DI EMILIANO GUIDO sur.infonews.com Le aziende farmaceutiche che stanno lavorando ad un farmaco per combattere il virus che colpisce l'Africa riportano i loro risultati a Fort Detrick, un enclave del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti accusato di sviluppare armi biologiche. Nella trionfante e appena inaugurata serie televisiva nordamericana “Helix” una squadra dell'elite dei biologi del Centro di Controllo per le malattie infettive, organismo appartenente al Pentagono,…

IN QUESTA GUERRA DEGLI ORRORI IO SCELGO QUELLI DELL'ISIS

DI MASSIMO FINI ilfattoquotidiano.it Ma è mai possibile che in Italia appena uno pone una questione un po’ seria, anche se scomoda, debba essere sommerso dal coro di indignazione bipartisan come sta capitando al deputato Cinquestelle Alessandro Di Battista (‘abominevole’, ‘pericoloso’, ‘ignorante’, ‘nemico interno’ fino al ‘minchione’ appioppatogli da Francesco Merlo)? Eppure Di Battista affronta un nodo cruciale…

PADOAN: “CI SIAMO TUTTI SBAGLIATI”. NO, TUTTI NO

DI MAURIZIO BLONDET effedieffe.com Grande il Ministro Pier Carlo Padoan: «Ci siamo tutti sbagliati. Intendo organizzazioni internazionali, Governi e via di seguito. Tutti prevedevamo una crescita maggiore per quest’anno nella zona euro e nessuno fino ad ora ci ha visto giusto». È recidivo: il 12 febbraio scorso, quando era ancora l’economista-capo dell’OCSE (l’organizzazione dei Paesi più industrializzati, grande ente sovrannazionale di…